Quanto costa realmente Vivere in Camper? Tutte le Risposte

Vivere in camper è davvero una soluzione valida per chi vuole risparmiare? E' una scelta sostenibile nel medio o lungo termine? Quali sono le spese impreviste cui andremo incontro? Queste sono solo alcuni dei dubbi che colgono - o dovrebbero cogliere - chiunque abbia mai pensato di intraprendere questa scelta di vita, in modo temporaneo o permanente. Sebbene questo blog (nato dodici anni fa) sia stato un antesignano nel trattare l'argomento del vivere in camper, noto che oggi sono sorti numerosi canali al riguardo, e come sempre accade in queste situazioni, la qualità lascia molto a desiderare. Sicché, sulla scorta di quella che ormai appare sempre più simile alla classica "moda in salsa social", alcuni sembrano pensare - o magari inducono altri a pensare - che vivere in camper sia una sorta di gioco per sognatori, novelli Peter Pan, ribelli della domenica e chi più ne ha più ne metta. E che dire di chi vi mostra con orgoglio il suo camper pagato poche miglia di euro, nella speranza di convincervi che tanto basta a vivere dignitosamente su quattro ruote? 

A prescindere dalle motivazioni più disparate che possano indurvi a voler diventare fulltimers, vediamo di analizzare in questo post l'aspetto gli aspetti economici del vivere in camper, senza costruire castelli in aria che un domani potrebbero cadervi in testa procurandovi qualche fastidioso bernoccolo. Cerchiamo dunque di capire quali possano essere i costi mensili della vita da fulltimer. Naturalmente si tratta di cifre da prendere con le pinze e suscettibili di enormi variazioni, sia in rialzo che in ribasso, a seconda delle esigenze personali (e della sorte, che può essere cattiva o buona, come in ogni altro ambito della vita di una persona).

Vediamo dunque un primo esame dei costi che comporta vivere in camper.

PREZZO D'ACQUISTO

Il primo elemento da considerare è sicuramente il prezzo d'acquisto del mezzo. Per avere alcune delucidazioni merito, vi rimando ai seguenti post del blog:

SVALUTAZIONE

Una volta acquistato il mezzo, oltre agli eventuali interessi sul finanziamento che abbiamo stipulato, dovremo anche considerare la svalutazione annuale del valore d'acquisto del camper. 
Come ogni mezzo meccanico, anche il camper si svaluterà anno per anno. Tuttavia, rispetto al mercato delle automobili, i camper mantengono il loro valore molto più a lungo nel tempo. Questo si traduce in un grande vantaggio economico per il proprietario del mezzo: soprattutto se parliamo di mezzi di alta fascia, infatti, la svalutazione del camper risulterà almeno dimezzata rispetto a quella che siamo abituati a conoscere sul mercato delle automobili.

Esempio pratico: se oggi acquistiamo a 20.000€ un camper usato (specialmente se di buona marca, come Arca, Laika...), è lecito pensare di poterlo rivendere a una cifra compresa fra i 13.000€ e i 15.000€ fra cinque anni.
Naturalmente questo calcolo non sta tenendo conto di molti altri fattori determinanti: condizioni generali del mezzo che acquistiamo, convenienza del prezzo d'acquisto, andamento del mercato, mantenimento del mezzo e condizioni a cui lo rivenderemo...

ASSICURAZIONE E BOLLO

La seconda importante spesa fissa di cui tener conto è l'assicurazione del mezzo.
Niente paura: anche in questo caso, i costi di assicurazione sono di gran lunga più contenuti rispetto a quelli di un'automobile di media cilindrata! Consideriamo che la sola assicurazione obbligatoria per responsabilità civile (RCA) ci costerà mediamente 300€ annue. A questa cifra consiglio comunque di aggiungere anche altri servizi indispensabili per chi possiede un camper (specialmente se si pensa di vivere sul mezzo per diverso tempo), ovvero: copertura assicurativa per danni a cristalli (che comprende sia il parabrezza che le finestre in plexiglass del camper), copertura contro danni da incendio, in caso di furto, e assistenza stradale.

In Italia esistono un paio di compagnie che offrono prezzi particolarmente vantaggiosi, chiunque vorrà saperne di più può contattarmi in privato.
Anche la spesa del bollo risulta molto più contenuto rispetto a quella di un'automobile. Pensate che per il mio camper pago circa 60€ annui!


MANUTENZIONE

La terza spesa di cui tener conto è, ahimè, piuttosto imprevedibile. Si tratta della manutenzione del mezzo, una voce di spesa che comprenderà sia gli interventi di ordinaria manutenzione, sia le riparazioni straordinarie.
Quanto ai primi, elenchiamo i più importanti: revisione del mezzo, tagliando motore, cambio gomme, sostituzione cinghia distribuzione, cambio pasticche freni. La spesa relativa a tali fattori dipenderà (con la sola eccezione della revisione biennale obbligatoria) esclusivamente da quanti km percorreremo col nostro camper.
A questi, si aggiungono poi gli interventi di riparazione straordinaria. Un guasto al motore, un'infiltrazione d'acqua nella cellula, problemi con apparecchi vari (frigo, stufa, boiler...), etc. 

Purtroppo è difficile operare una stima di tali voci di costo. Il fai da te certamente aiuta: se io mi fossi sempre recato in officina, anche per i problemi più banali (come le sigillature in silicone nel box doccia), avrei speso molto di più. In altri casi, occorre maggiore manualità: ad esempio, nello smontaggio del boiler (che necessitava di essere pulito a fondo internamente) ho incontrato non poche difficoltà, e se non avessi chiesto aiuto a un mio caro parente, non credo sarei riuscito a venirne a capo.

CARBURANTE

Veniamo quindi alle spese per il carburante. Per semplicità, considererò solo i mezzi a gasolio, che sono di gran lunga i più diffusi. A tal proposito vi rimando all'apposito articolo:
Come risparmiare carburante in camper

PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA

Vediamo ora una voce di costo spesso sottovalutata, ma che a fine anno può fare la differenza: la spesa per produrre energia elettrica.
L'entità di tale esborso dipende dal dispositivo che abbiamo installato per produrre corrente. Nel caso dei pannelli solari, non dovremo conteggiare alcuna spesa oltre a quella per l'acquisto dei pannelli stessi. Viceversa, qualora l'energia solare fosse insufficiente alle nostre esigenze, dovremo procurarci un dispositivo in grado di produrre energia, ovvero:
Tali apparecchi, oltre al considerevole prezzo d'acquisto, comportano anche delle spese mensili per l'alimentazione che potrà essere: benzina o diesel nel caso del generatore, metanolo nel caso dell'Efoy, GPL nel caso dell'Ecoenergy (ex-Gasperini) e apparecchi simili. Per quanto riguardo i consumi e il funzionamento di tali apparecchi, vi rimando agli articoli indicati sopra.
Vediamo ora una voce di costo che interessa particolarmente coloro che intendono trascorrere stabilmente in camper i mesi invernali: il consumo di GPL.
Il gpl viene utilizzato in camper per diversi scopi: riscaldamento, frigorifero, fornelli, acqua calda. Tuttavia, la spesa di maggior rilievo è soprattutto quella relativa al riscaldamento della cellula abitativa.
Una bombola GPL da 10kg ha un costo medio di 20-25€ e assicurerà autonomia per non più di 4-5 giorni nei mesi più freddi, soprattutto se non disponiamo di un mezzo ben coibentato.
Naturalmente, bisogna anche considerare la zona in cui trascorreremo l'inverno: il consumo medio di GPL a Palermo nel mese di Dicembre sarà ben più alto rispetto al consumo a Bolzano, dove le temperature invernali sono molto più rigide.

In estate, il consumo medio, cucinando sempre in camper e tenendo il frigo trivalente sempre acceso a gas, sarà di 15-20 giorni.  


Leggi anche: 

AREE DI SOSTA

Un altro costo molto variabile della vita in camper è quello relativo alle aree di sosta. Si tratta di un argomento molto vasto e soggettivo, poiché non tutti hanno le medesime idee ed esigenze. Chi preferisce la sosta libera, dovrà optare per località che permettano di applicare agevolmente tale scelta. Ho aggiornato di recente un articolo sul tema:
Nel caso della sosta in aree attrezzate a pagamento (ne esistono anche di gratuite, ma non sono molto diffuse), bisognerà mettere in conto cifre che partono da un minimo di 5€ per 24h. Nella maggior parte dei casi la tariffa per il pernottamento comprenderà anche il servizio di carico dell'acqua e la possibilità di scaricare le reflue negli appositi pozzetti dell'area attrezzata.
Nel caso dei camping, il prezzo salirà per via del maggior comfort offerto (docce, colonnina per la corrente, etc): consideriamo non meno di 15€/20€ per 24h, che potranno arrivare anche a 50-60€ a notte in località turistiche rinomate nei picchi di alta stagione.

Come prospetto di massima, direi che possiamo fermarci qui. Di seguito riporto uno schema dei costi da me sostenuti durante il mio primo anno di vita in camper. Si tratta di cifre da prendere con le molle (ad esempio, io ho indicato 200€ per le spese di cibo e prodotti vari, ma oggi, per esperienza, posso dire che si può spendere molto meno), ma spero possa comunque tornarvi utile.

CONCLUSIONI

Come è evidente, le somma necessaria per vivere in camper può variare davvero molto.  Purtroppo molti Youtuber e gestori di canali social tentano di far passare il messaggio che la vita in camper sia solo un gran bel divertimento, e che che i costi siano trascurabili rispetto a quelli di una casa. Da esperto del settore immobiliare, vi dico invece che ad oggi è possibile acquistare dei miniappartamenti allo stesso prezzo di un camper seminuovo di fascia media. Nella prima periferia della mia città (L'Aquila) è possibile acquistare appartamenti appena ristrutturati e antisismici a poche decine di migliaia di euro: esattamente quanto vi costerebbe un camper degno in cui pensare di poter vivere. Senza contare il fatto che un immobile nel lungo periodo potrebbe anche rivalutarsi, mentre il camper non farà che svalutarsi. Certo, se parliamo dei prezzi di città come Roma, Bologna, Firenze e simili, il discorso cambia.
 
Con questo non voglio scoraggiare chi voglia andare a vivere in camper, tutt'altro: sto soltanto cercando di far passare il messaggio che, ad oggi, la scelta di vivere in camper, rispetto a quella di vivere in casa, non è più così conveniente come una decina anni fa. Discorso diverso potrebbe essere se si dispone già di un'abitazione e si decide di affittarla per potersi mantenere in camper, rinunciando magari anche all'auto (che rappresenta una delle maggiori voci di costo). Ma, in ogni caso, la scelta di vivere in camper deve essere dettata da una forte motivazione personale, una spiccata propensione verso la libertà e lo spirito di adattamento. Solo in tal modo se ne godranno appieno i frutti. 
Buoni km a tutti!

(Articolo aggiornato a Giugno 2021)

Commenti

iFi ha detto…
Interessante, pensi di pubblicare anche le spese relative agli altri mesi?
Sarebbe interessante anche sapere che tipo di spese di manutenzione hai per il tuo camper del 95, e se avevi previsto più o meno queste spese prima di partire.
Ric ha detto…
Sì, pubblicherò non solo resoconti dettagliati riguardo le mie spese di manutenzione (comunque molto basse), ma anche degli articoli con suggerimenti e indicazioni dei costi della manutanzione generica del camper...
tempo permettendo pubblicherò un articolo ogni due giorni

speriamo bene :)
iFi ha detto…
bene bene, aspetto novità allora ;-)

Ora sei fermo? Quand'è che riparti?

ciao!
Ric ha detto…
ritorno in sella fra pochi giorni.. :)
anche la sezione "diari di viaggio" continuerà ad essere aggiornata

mi raccomando fatti vivo ogni tanto ;) più siamo, meglio è!
Anonimo ha detto…
Ciao, bel blog e utile soprattutto...
Io è una scelta che ponderò dal primo anno di università...osteggiata dai miei genitori...
Ora che mi mancano due anni e sommersa dalle spese della casa in affitto...rieccomi a bomba...
I miei mi danno della vagabonda da sempre( giro col sacco a pelo in macchina che se vado anche a trovare amici a 40km preferisco in caso dormire sul pavimento che rischiare di mettermi al volante con sonno o un bicchire di vino in più)...
Ma la mia domanda è questa: secondo te da "stanziali" (spostamenti da auto, tipo per spesa e andare in palestra) con 200km una volta al mese per tornare a casa, ce la posso fare con 400€ al mese? (Ora solo di affitto ne pago 300, aggiungici bollette, viveri e macchina con spese e rate per pagarla...)
Ciao un saluto
marina

PS il mio unico cruccio è la sicurezza di notte, suggerimenti?
Ric ha detto…
Ciao Marina..grazie per i complimenti..nei prossimi mesi spero di arricchire il blog per poter offrire una guida completa a 360° a chiunque desideri intraprendere questa particolare scelta di vita...
Rispondo alla tua domanda: vivendo da "stanziali" 400 euro al mese sono più che sufficienti, ma...
dipende da quali sono le tue esigenze.
Esempio: se devi alimentare un pc molte ore al giorno, ti lavi i capelli una volta al giorno (e dunque ti occorre usare spesso il phon), vuoi usare la tv etc...per tutto questo ti occorrerà un generatore o almeno una pila a combustibile,attrezzi che, oltre a costare parecchio, consumano anche del combustibile. Il pannello solare può aiutarti ma d'inverno è inutile..A proposito, d'inverno dovrai spostarti in luoghi caldi (sicilia) se non vuoi spendere di riscaldamento una cifra analoga a quella necessaria per scaldare un monolocale (o anche bilocale), senza contare che in luoghi freddi potresti aver problemi col congelamento dell'acqua nei serbatoi. In definitiva: le spese fisse nel camper sono poche, e 400 euro al mese le coprono senza dubbio. Bisogna però considerare una serie di fattori: dove vivrai, quali accessori monterai, l'età del tuo camper che influirà sulle riparazioni da mettere in conto e sulla svalutazione mensile dello stess( anch'essa da mettere in conto). Riportando il mio esempio, non ho mai speso meno di 500 euro in un mese in primavera-estate, tenendo però conto anche della svalutazione del mezzo.
Se hai domande più specifiche sono qui

un saluto
Ric
Ric ha detto…
dimenticavo...per la sicurezza notturna non preoccuparti. L'importante è seguire regole base:
mai dormire in autogrill, autostrade, luoghi isolati. Una catena che lega gli sportelli della cabina e una serratura di sicurezza alla porta della cellula sono consigliabili. Inoltre, uno spray al peperoncino (omologato) vicino al letto fa dormire sonni più tranquilli. Se poi vuoi strafare esistono antifurti molto efficaci: uno è recensito qui nel blog a questo link http://www.vivereincamper.com/2011/03/camper-no-touch-lantifurto-intelligente.html

spero di essertti stato utile
Anonimo ha detto…
Scusate se mi intrometto ma io credo che tutto sommato non ci dovrebbero essere grossi problemi di sicurezza. Perlomeno non esageratamente maggiori che non quando viviamo in un appartamento qualunque. Ma (parlo da profano assoluto, non ho praticamente mai messo piede in un camper) se invece di andarci in giro lo parcheggio in una proprietà privata dove dispongo di acqua, elettricità e magari anche di gas le spese dovrebbero calare vertiginosamente e ridursi a un qualcosa di irrisorio. Solo nel caso in cui decido di andare in ferie avrei un surplus. Comunque la vedo una soluzione praticabile, e credo sia ancor più conveniente qualora si riesca a condividerne le spese con qualcun'altro cui può interessare una cosa del genere (o forse in due ci si sta male in un camper?).In ogni caso ti dico che è molto carino il tuo blog complimenti! Originale come idea.
Gerrigel
Ric ha detto…
Ciao Gerrigel...
il numero perfetto in camper è proprio "due", non solo per dividere le spese, ma anche per farsi compagnia (specie quando si sta col proprio compagno/a, come nel mio caso).
In quanto alla sicurezza, potendo contare su aree private, il problema sicurezza non si pone assolutamente.
In ogni caso, non ho mai letto di gente assalita in camper...c'è stato forse qualche caso di furto, ma molte sono le solite leggende metropolitane. L'importante è seguire le regole del buon senso. Comunque scriverò presto un articolo dettagliato sul problema della sosta notturna, camping etc.
Anonimo ha detto…
..Ciao Ricky,
riguardo a questa panoramica di costi, mi chiedevo:
- se per lavare i panni ti appoggi a qualcuno od utilizzi le lavanderie a gettoni?
- se per la pulizia interna utilizzi un aspirapolvere con relativo consumo di energia o ti appoggi ad autolavaggi?
la mia domanda è semplicemente rivolta per capir meglio la formula migliore che hai adottato per Vivere-in-Camper.. con relativi costi medi mensili..
ciao
Ric ha detto…
Ciao Jorge, come tu dici l'ideale è appoggiarsi a qualche amico. In ogni caso, le lavanderie a gettoni sono ormai una realtà affermata...si trovano un po' ovunque e i costi sono decisamente accessibili (senza contare che non solo lavano i panni, ma li asciugano anche). Io le ho usate a volte anche quando non vivevo in camper :)
Per la pulizia interna le soluzioni sono molteplici...si può utilizzare un piccolo aspirapolvere portatile (non consumano granché), o rivolgersi direttamente presso un autolavaggio a gettoni. Per il resto: una piccola scopa a bordo, uno straccio, qualche spugna, e i classici prodotti per pulire il piano cottura e il bagno. Non credo serva molto altro...
riscaldamiilcuore2 ha detto…
Ciao Ricky, spero che sia stato un delizioso fine settimana.
Potresti dirmi perchè evitare la sosta nelle vicinanze di un autogrill?
In attesa buon inizio di settimana.....marco
Ric ha detto…
Ciao Marco, la sosta notturna in autogrill, soprattutto se in zone poco visibili (ad es., lontane dall'ingresso) non è consigliabile poiché è meta prediletta di ladri e malintenzionati

tuttavia se si posziona il camper in posizione ben visibile non dovrebbero esserci grossi problemi...

personalmente, però, li eviterei comunque
riscaldamiilcuore2 ha detto…
Buongiorno Ricky,
questo argomento ci fa un pò paura.
Riasserisci che è meglio evitare,ma se già un luogo molto transitato è meta prediletta....pensa un pò quando non è transitato.....
La mia compagna ha tanta paura......
Ric ha detto…
Ciao...scusa il ritardo con cui ti rispondo ma questi giorni mi trovo in zone non sempre coperte da Umts

io credo che dovreste tranquillizzarvi, sul serio...
se non vi fidate di me, fate una ricerca su forum visitati da migliaia di utenti al giorno (come camperonline.it)..provate a fare un sondaggio e scoprirete che il numero di camperisti "assaliti" da malintenzionati ogni anno, in Italia, è pressoché zero. E' chiaro che un autogrill è una zona dove transitano migliaia di auto ogni giorno...se posteggiate il camper in zona poco visibile, magari vicino ad altri Tir, è ovvio che vi esponete maggiormente a rischi..
cosa ben diversa è posteggiare in aree attrezzate, o vicino la pizza di un paese, o nei pressi di un centro commerciale etc
credetemi: una volta che siete in giro, le soluzioni si trovano. Se poi volete andare sul sicuro al 100% comprate un antifurto come Camper no Touch...ma non credo sia necessario.

Un saluto
Ric
Anonimo ha detto…
Ciao Richy, sono un aspirante camperista.Cerco un aiuto per decidermi se prendere un semintegrale oppure un manzardato.Comunque un usato. Siamo in due, ma amiamo le comodità.Puoi darci qualche indicazione? Saluti Sav
Ric ha detto…
Ciao Sav, il mansardato è senza dubbio il più spazioso, a scapito dei consumi...
se amate la comodità evitate il semintegrale, pur essendo in due: la mansarda nel camper è uno spazio prezioso e insostituibile
il semintegrale è adatto a chi vuole un mezzo agile, veloce ed economico nei consumi

un saluto
Ric
Anonimo ha detto…
Ciao Ricky, l'idea di vivere in camper è attraente, considerando poi il risparmio! Pensa che solo di affitto pago 450 euro/mese, oltre a tutte le bollette... Avendo un lavoro fisso, farei lo stanziale, parcheggiando nei posti gratuiti a disposizione. Al problema dell'acqua che può ghiacciare nei serbatoi c'è un rimedio? Qui a Bergamo fa freddo in inverno! Inoltre, le prese di corrente del camper sono come quelle di un'abitazione o sono diverse? Grazie mille, il tuo blog è davvero utile!
Diego, Bg
Ric ha detto…
Ciao Diego, riguardo le prese di corrente puoi trovare qualche info nel blog...
sui serbatoi e tutto ciò che riguarda il camper in inverno, scriverò a breve articoli molto dettagliati (proprio perché si avvicina la stagione fredda)

rimani sintonizzato ;)

saluti
Riccardo
Anonimo ha detto…
ciao Rick,
dopo svariate estati passate vivendo in camper, mi accingo al primo inverno.. per di piu a berlino.

mi sto facendo un idea sul problema dei serbatoi esterni ed il loro congelamento.

anticongelanti chimici aiuterebbero, pero sono contro la mia filosofia di coesistenza con l'ambiente.

in paericolare il wc marino mi fa pensare, l'altro lo posso anche lasciare aperto occultando un tubo di scolo in un tombino. dietro la ruota.

magari tanto sale grosso... che dici tu?

riguardo la sicurezza, i ladri non li temo troppo(ho 1 cane che da l'allarme e il TUBO DEL CRICK al peperoncino$$$)

li temo invece quando non sono presente visto che gia sono rntrati in passato; ho salvato computer cash e strumenti musicale come suggerisci tu, creando paratie occulte non access. senza arnesi.
sto valutando se auto costruirmi un allarme tipo no touch (con kit elettronica fai da te) o una semplice sirena da 160 db con interruttori alle porte (ho un motorhome, le porte si aprono con un cacciavite; comunque megli cosi, altrimenti romperebbero un vetro che costa moooolto di piu)

be, saluti e molti complimenti per l'informazione che sai raccogliere ed offrire agli altri.

riccardo.
Anonimo ha detto…
Perfetto, grazie mille, resto in contatto, a presto!!!

Diego
Anonimo ha detto…
Ciao Ricky, sono ancora io Diego, spero di non rompere troppo! Girando e rigirando sui siti ho visto l'Elnagh Marlin 64, a naso è interessante ma prima devo vederlo di persona! Poi ho visto i Roller team ma ho dei dubbi...sempre a naso eh?!
Per quanto riguarda le prese ho visto come funziona, grazie! Ora devo sentire in banca, la BCC, se è possibile avere un finanziamento di circa 24-28000 euro con rate di circa 350euro/mese così tiro un respirone monetario! Ormai la casa è troppo cara...poi la libertà non ha prezzo! Riusciro a farmi sbattere fuori dalla banca??? Ciao Ricky, scusa ancora per il disturbo, buona giornata!!!
Diego
stefano ha detto…
Ciao Ric!!

Mi sembra di aver capito che tra l'appartamento in affitto ed l'utilizzo del camper stanziale oramai si ewquivalgano......500 euro + spese....
E' così o mi sbaglio??
Stavo valutando l'acquisto di una barca o di un camper per viverci per i prox 10/15 anni.....MA mi pare che il risparmio non ci sia !!
Anche perchè rivendere il camper o la barca dopo 10 anni non è come rivendere una casa......

Stefano
Ric ha detto…
Ciao Stefano, il grosso risparmio del vivere in camper consiste nel non dover pagare l'affitto e nell'utilizzare il camper anche come automobile...
è chiaro che se si ha un buon lavoro e una casa di proprietà, la scelta di vivere in camper perde significato e convenienza
discorso ben diverso se col lavoro riesco a malapena a tirare avanti...a questo punto potrebbe essere davvero una buona idea quella di affittare la propria casa e vivere in camper, arrotondando magari con lavori saltuari e/o on line
ancora meglio, se non si possiede casa, sarebbe trovare un lavoro online e vivere in camper con quei 500-600 euro al mese, ma non è facile...
un'altra alternativa sarebbe trovare lavori part-time invernali e poi sfruttare il camper l'estate...
insomma, le soluzioni ci sono, bisogna ingegnarsi e scegliere qualle più adatte alle nostre esigenze

saluti
Riccardo
Ric ha detto…
Ciao Diego, spero che in banca vada tutto liscio, anche se la somma non è certo da poco...per un importo simle credo che vorranno garanzie non da poco...incrocio le dita per te

saluti
riccardo
Ric ha detto…
@Riccardo

Trovo molto interessante la tua idea di costruire autonomamente un antifurto simle al camper no touch, anche perché credo si potrebbe spendere molto meno

se riesci nell'impresa ti andrebbe di scrivere una miniguida su come hai fatto? Magari la pubblichiamo qui sul blog, e io sarei il primo ad imitarti!

saluti
Ric
Anonimo ha detto…
inizierò la costruzione in questa settimana; dal punto di vista elettrico/elettronico la cosa è molto facile. riuscita sicura direi.

mi chiedo se sia giusto divulgare informazioni sull'idea, davvero brillante, che qualcun'altro ha avuto.

se io avessi partorito tale semplice ma davvero efficace idea, l'avessi brevettata e pubblicizzata, non sarei per niente contento di vedere un paio di hippy(io il primo) crearmi non poco problemi rivelando al pubblico ( il tuo sito è seguitissimo!) come questo sistema davvero funzionale, e costoso, sia tecnicamente veramente semplice.

concludendo: Loro hanno avuto un'idea geniale, funzionale, ed io non voglio mettermi sulla loro strada; questione di energia.

P.S. l'acido urico inibisce il congelamento dell'acqua, così il sale. sicche, una manciata di sale fino ogni gg + la pipì e per le acque nere non ci sono problemi..

semmai un di ci incontriamo il resto te lo dico a 4 occhi.
Ric ha detto…
In effetti non hai tutti i torti ma è anche vero che in giro si legge spesso di impianti a infrarossi fai-da-te utilizzati come antifurto per camper...certo, la questione è piuttosto delicata. Magari un giorno ci incontriamo e mi spieghi a quattr'occhi, sarei anche disposto a venire io da te (a meno che non abiti in Val d'Aosta eheh), così mi dai una mano quando hai un paio d'ore libere (io non sono molto pratico con l'elettronica ;))

un saluto
Ric
Anonimo ha detto…
toscana..

l'antifurto è dal punto di vista elettrico, UNA *****ZATA!!
la cosa più difficile sarà smontare le fotocellule dal loro guscio e occultarle sulla cellula.
c'è poi un po di lavoro per passare i fili all'interno del camper visto che correrano da un'estremità all'altra. ma tutto molto più semplice e piacevole che cambiare la cinghia di distrib.
sto ultimando manut. meccanica e migliorie varie. tra un paio di sett. partirò direzione nord.

se passi dalla maremma sei benvenuto, ciao!
riccardo.
Ric ha detto…
Ottimo! Passerò in Toscana non a breve (diciamo primavera prossima), ma è certo che ci passerò...magari mi fai vedere di persona come hai fatto a sistemare fotocellule , fili e tutto,così posso imitarti (magari con l'aiutino di un elettrauto eheh)

mi manderesti una mail a rik9@libero.it così ho il tuo indirizzo di posta elettronica?

Grazie!!!
Anonimo ha detto…
Ciao, ti scrivo per chiederti alcuni consigli, in quanto io sono totalmente ignorante in materia di camper e volevo chiarire alcuni dubbi.
La mia intenzione è comprare un vecchio camper da tenere in un terreno agricolo, lo scopo ovviamente è viverci, so che non è una cosa regolare ma considerato che ho un buon rapporto col vicinato, e alcuni di loro insistono perchè mi stabilisca lì, penso di poterlo fare tranquillamente. anche nell'ipotesi che i vigili vengano a rompere le palle non so proprio come potrebbero dimostrare che io ci vivo, se non monitorandomi 24 su 24, e considerato che una persona è assente da casa per varie ore causa lavoro e impegni, mantenendo la residenza e il domicilio attuali, avrebbero poco sui cui fare riferimento. non possono impedirmi di passare del tempo in un luogo di mia proprietà, che sia di notte, di mattina o di pomeriggio, per dormire, per ballare, per hobby, per tutto quello che voglio, a patto che non sporco, inquino, cemento e costruisco.
e non possono impedirmi di parcheggiarci il camper, che è un mezzo mobile.
il camper mi servirebbe soprattutto come "bagno", perchè in loco possiedo già un casolare dove intendo stabilirmi principalmente. quindi il mio interesse è trovare un camper economico, vecchio, con un buon bagno funzionale, con tanto di doccia, e un bel serbatoio per le acque reflue, che io posso andare a scaricare nelle aree attrezzate (ce n'è una a 1km dal posto) preferibilmente non troppo spesso.
ho la possibilità di fare allacciamento a corrente e acqua con una spesa contenuta, quindi sarebbe molto comodo.
c'è qualcosa che fa particolarmente al caso mio? o posso acquistare un vecchio camper e modificare il bagno, migliorandolo? in genere i camper hanno la doccia? se no, si può mettere? e la cisterna per le acque reflue quanto tiene? se è piccola se ne può mettere una più grande?

in ultimo ti domando quando costa scaricare le acque reflue, di media.
ho bisogno di calcolare quanto mi costerebbe la vita in una situazione del genere, perchè se è superiore a quella di un affitto allora non ne vale molto la pena, se non per il fatto che io amo quel luogo, ed è vicino a tutti i servizi, vie di comunicazione, città, pur rimanendo in una zona verde, di campagna, molto rilassante.
i tuoi calcoli si basano comunque su una vita abbastanza movimentata, sfruttando il camper per andare in giro, cosa che io fare in maniera molto limitata... in campeggio preferisco andarci con la macchina, portandomi una semplice tenda, perchè finisco per risparmiare notevolmente.
Ric ha detto…
Ciao, in effetti i vigili non possono contestarti nulla fino a che non costruisci nulla sopra il tuo terreno agricolo, salvo altri tipi di vincoli ...fossi in te consulterei cmq un avvocato

riguardo le altre domande, ti invito a leggere (anche se, capisco, può essere molto dispendioso in termini di tempo) gli articoli del mio blog, soprattutto nella sezione principale ("la vita in camper")...troverai risposta a qualsiasi domanda generica, come quelle da te poste
se poi ti viene qualche dubbio più specifico sono qui per risponderti

in quanto al prezzo per il carico e scarico, calcola di solito è gratuito, ma se ti rivolgi a strutture private (come i camping) potrebbero chiederti qualche spicciolo

in quanto al costo della vita, se usi il camper solo come casa, senza spostarti, il paragone con la spesa di un affitto non è nemmeno ipotizzabile

un saluto e in bocca al lupo
Ric
Anonimo ha detto…
Grazie mille!
e crepi il lupo!
Anonimo ha detto…
ciao! bella pagina! sono una italo argentina che vive meta anno in ogni paese. Ho venduto il mio appartamento in roma allora ogni volta che ritorno devo spendere una marea per allogiare. Stavo pensando in questa soluzione (un camper) quindi molto importante sapere i costi. Una domanda, per passare la notte in qualche posto privato, quanto costa per notte?
Ric ha detto…
Ciao, un posteggio per camper in aree private , in genere, ti costa intorno ai 20 euro, comprensivi di carico, scarico, e spesso anche corrente. Poi dipende dai luoghi e dalle stagioni. In certe località si possono superare anche i 30 euro a notte, in altre te la cavi pure con 15 euro.

Ciao
Ric
Anonimo ha detto…
20 euro per parcheggiare? ma un bed&breakfast costa 40-50... mamma mia europa e' diventata scandalosa.
Ric ha detto…
Sì, ma considera che nei 20 euro sono inclusi acqua, scarico, corrente, e servizi vari (bar, market accessori, posteggio custodito etc)
Unknown ha detto…
Ciao Ric vorrei sopperire ad alcune lacune
1 per evitare il congelamento basta inserire un piccolo termostato per acquari iararlo molto basso uno da 25 watt scongiura sicuramente il pericolo gelo
2 suggerisco vivamente i pannelli solari ti garantisco che ricaricano anche di notte semplicemente parcheggiati sotto ad un lampione noi sfruttiamo il caldo dei centri commerciali
facciamo spesa a volte due pezzi di pizza in compagnia ed alle 20 usciamo il nostro camper è ricaricato a sufficienza senza contare che mentre si viaggia si ricarica
poi esistono soluzioni estreme da zingari che è meglio non menzionare qui
ma a corto di carburante e senza soldi o geli o ti inventi qualcosa del tipo cavo sotto le foglie due clamp ed il camper dierto l'angolo il resto lo puoi immaginare ed a bordo il classico termoventilatore
3 lavare ed asciugare i panni in inverno ?lavatrice portatile 109 euro stendino fai da te in box doccia e piccolo termovent da auto
4 fitness un ora di ciclette con tanto di dinamo garantiscono un ottimo allenamento ed una bella caricatina alle batterie
come vedi noi in 4 a volte in 6 abbiamo sviluppato una serie di accorgimenti per vivere al meglio e vi assicuro che la nostra scelta è dovuta a vera necessità perché non abbiamo casa
residenza semplicissimo ogni comune è obbligato legalmente a fornirvi una via fittizzia e la vostra corrispondenza la ritirate direttamente in posta
ezio ha detto…
ciao Riki ho notato nella sezione spese mensili che la spesa maggiore è sempre quella del gasolio, non esistono e non hai mai avuto notizia di camper a gas, GPL o meglio Metano?
Ric ha detto…
Ciao Ezio, l'alimentazione a GPL/Metano esiste, o meglio, è esistita...al momento è una scelta piuttosto desueta per diverse ragioni, prima fra tutte la scarsa potenza dei motori basati su tali carburanti...in ogni caso, su internet l'argomento è stato trattato da diversi siti. Magari informati meglio, e poi fammi sapere...onestamente non ho mai approfondito molto l'argomento.

un saluto
Ric
brave wolf ha detto…
Ciao
Anche io vivo in camper come mic p e leggevo il suo commento
Anche io lavo i panni in camper e siccome se stendi fuori fai campeggio come lui stendo dentro
ma ho trovato la soluzione all'asciugatura ,dopo il lavaggio con lavatrice da 100 euro ( comperata usata a 30 euro) uso una centrifuga a 2800 giri 330w dimensioni diametro 36 cmm altezza 65 cm e ti garantisco che i panni escono quasi asciutti piu' di una centrifuga da casa tradizionale 800/1200 giri . Il pile esce asciutto da poterlo mettre subito il cotone praticamente solo appena umido magari sui bordi il sinteticda poter riporre nell'armadio . Il csto nuovo e' intorno ai 160 euro una per l'altra ma si trovano usate ( anche per provare se veramente rende) dai 50 agli 80 euro io l'ho pagata 60 e va benissimo. Un'altra chicca per l'asciugatura e' il pallone anche li i panni che dopo la centrifuga sono umidi in massimo un'ora e mezza so no da riporre nell'armadio. Il problema e' un poco lo spazio e il consumo 900/1000 watt ma cosi intanto che il si scalda i panni asciugano. Dopo l'ammollo e un primo giro di lavatrice ,nel giorno di bucato, 15 mn lavaggio pausa 15 mn risciacquo pausa 15 mn secondo risciaccuo 5 mn centrifuga pausa 5 mn centrifuga per le cose non asciutte poi meta' roba nell armadio il resto pallone un'ora e anche il resto nell'armadio!!!!! Costi un euro e dieci con pallone e acqua calda per i lavaggi. Cercare una lavanderia se libera ci vogliono due ore tra lavaggio e asciugatrice( a parte l'odore che resta) senza il viaggio e ilparcheggio e non meno di 9/13 euro . Calcolando il bucato un almeno una volta alla settimana sono 500 euro all'anno ( tolti gia' lavaggi impossibili quali piumini cuscini copriletti) con cui ci si paga lavatrice centrifuga pallone aria calda nuovi e restano i soldi per pagare tutta l'acqua calda la benzina per il pallone e ci restano i soldi per il detrsivo. Questo il primo anno! L'anno seguente pagato spese ammortoto le macchine restano i soldi per l'assicurazione del camper
unica pecca e' che per i lavaggio e risciacquo occorrono 60/90 litri di acqua ma basta caricare una volta in piu'
Ciao Flavio
N.B. la lavatice consuma circa 5 ah per ciclo e l'asciugatrice 2,5 ah per ciclo con l'inverter soft start da 600 w si fa tutto tranquillamente
Anonimo ha detto…
Sono alquanto titubante! Devo sbrigarmi a compiere questa scelta poichè penso che prossimamente... inizierà il conto alla rovescia! Verso l'azzeramento dei risparmi. Visto l'aria che tira con il lavoro ( anzi... con i lavoretti!) e il costo della vita che comunque non si abbassa malgrado la presunta deflazione rilevata dall'ISTAT (...per chi se la beve ancora), penso che l'idea di levare l'ancora e vivere in un camper sia la migliore. Sommando la spesa per l'affitto, le bollette e le varie spese per i servizi municipali, in due anni ti ripaghi il costo di un camper usato. Non mi fido molto dei frigoriferi da camper: ma davvero funzionano 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno? Beh, ne avrei tanti di dubbi e problemi da risolvere ma, questo blog come altri forum in giro per la rete, mi stanno aiutando a chiarirmi le idee. Speriamo bene....!! Grazie tante! Un saluto. Moreno.
Ric ha detto…
Ciao Moreno, ti confermo che per il frigo non c'è nessun problema (parlo del frigo trivalente, a gas). L'importante è provvedere alle necessarie manutenzioni periodiche. Se poi dovesse guastarsi in maniera irreparabile, si può sempre riacquistare, anche se purtroppo il costo è superiore a quello di un normale frigo casalingo (a meno che non parliamo di frighi casalinghi di marca). In alternativa, si può sempre decidere di installare un frigo a compressore (elettrico) in sostituzione del trivalente, provvedendo ad alimentarlo in modo adeguato. Se non ricordo male, nei post delle interviste dovresti trovare qualche indicazione fornita da altri camperisti. In bocca al lupo!
Anonimo ha detto…
Ciao! Mi chiamo Gioia e prima di tutto complimenti per il blog!
Ho il progetto di mettermi in viaggio da qui ad un anno. Mi piace fare mercatini dell'usato e del vintage, ma mi sto rendendo conto che o mi metto per strada o non potrò mai farne un vero e proprio lavoro. pensavo quindi di investire in un camper e darmi alla "fuga". Ma ammetto di non saperne assolutamente nulla. Da quando sono nata ho sempre fatto campeggio, ma mai in camper. Ho deciso di non prefissarmi una durata del viaggio. Pensavo di partire in settembre 2015 e vedere come mi trovo. Il budget per il momento è a zero, ma ho un anno di tempo per poter mettere soldi da parte, ma devo fare un calcolo del costo della vita per strada e calcolare bene una serie di fattori, ad esempio: saremmo in 2 con un gatto, quindi mi serve qualcosa di spazioso. Avrò bisogno di un "garage" per potervi riporre merce da vendere e allestimenti mercato. Sono settimane che guardo su internet, ma non trovo niente a meno di 18mila euro che sono un po' tantini. Un signore mi ha consigliato di andare alla ricerca di un camper magari anche recente, ma senza interni, o con gli interni da cambiare, in modo da pagarlo poco e da poterlo fare allestire come preferisco, credi sia una cosa giusta?. Tra le altre cose avrei intenzione di muovermi a livello internazionale, quindi ho bisogno di qualcosa di resistente.... Insomma, a tuo parere quale potrebbe essere "l'involucro" ideale? (lo cercherei con meno di 20 anni , per poter contenere il prezzo dell'assicurazione). Che tipo di rca consigli? Puoi darmi consigli sugli allestimenti essenziali e quelli che si possono evitare? Esiste un passaporto speciale per chi vive in camper oppure dovrò sempre tornare in italia per visti o altro? Grazie mille e buon proseguimento!
Ric ha detto…
Ciao, direi che il costo dell'assicurazione è il problema minore, se mi contatti via mail ti posso dare qualche indicazioni in più sulla compagnia a cui rivolgerti. Riguardo il resto, ti consiglio senza dubbio un mezzo turbo diesel, controlla che il motore sia stato sempre tagliandato e cinghia di distribuzione. Per gli allestimenti dovresti leggere i vari articoli del blog, nella sezione "Accessori" (ma ti consiglio di leggere anche altre sezioni), in modo da farti un'idea. Il passaporto non occorre se rimani dentro i confini di paesi appartenenti alla Comunità Europea (è sufficiente la carta d'identità).
In bocca al lupo!
Riccardo
Anonimo ha detto…
Brave Wolf ciao, spero ti arrivi questo mio commento, con il pc sono davvero scarso e non so come contattarti direttamente. La descrizione fatta in merito ai consumi e' professionale e senz'altro anche la gestione del resto. Sono gia' in dirittura d'arrivo per l'acquisto di un motorhome EVM del 2002 davvero bello con cui intendo passare l'inverno,4/5 mesi non al caldo, ma in posti gradevoli ed il resto nella mia barca a vela dove gia' ho passato gli ultimi tre anni. Per questo inverno dunque penso all'Italia che gia' conosco poco. Molte news le sto ricavando dagli innumerevoli post da internet, ma se hai qualche accorgimento particolare da suggerire, grazie. Mi interesserebbe qualche notizia in piu' sulla lavatrice ed il resto che hai citato, tipo dove si puo' trovare questi oggetti, magari di seconda mano. Grazie per l'attenzione e buoni Km.
Amedeo
giangian ha detto…
partiamo dal presupposto che non son poi così pratico nel valutare i costi.... ma la spesa di gol credo si possa ridurre.... stò valutando la vita da camper perché stò guadagnando molto poco.... io da solo ho fatto conto che se avessi un camper e continuando a fare l'agente il costo più grosso rimane quello che ho ora quindi il gasolio...sul riscaldamento credo che un buon anello fotovoltaico collegato ad una pompa di calore possa aiutare molto.... scaldare anche troppo di giorno cercando di non disperdere il calore per la notte
Ric ha detto…
Occhio che il pannello solare d'inverno non rende quasi nulla....a meno che tu non abbia davvero MOLTI pannelli solari sul tetto, non credo ti troverai bene. Il riscaldamento in camper è la cosa più semplice: tutti i camper, anche i più vecchi, hanno stufe alimentate dalle normali bombole a gpl che servono anche le altre utenze del mezzo...
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti !

Avrei una mezza idea anch’io di trasferire la residenza in camper e recarmi a fuerte ventura a vivere perché ho un idea a livello professionale che potrebbe garantirmi di guadagnare abbastanza per sopravvivere.

Ho guardato un po’ in giro e ho visto l’annuncio di uno stupendo himer mobil 660 anno 81. Motore Mercedes Diesel con 160mila km e tutto originale e in ottimo stato.

Prezzo 11mila euro.

A livello estetico una favola.. forse un po’ datato ma cmq più giovane del sottoscritto di quasi una ventina d’anni.

Voi cosa ne pensate ?

Altra domanda: qualcuno ha esperienza di vita in camper alle Canarie ?

Grazie anticipate e complimenti per il Blog !

Alexander
UtenteGoogle ha detto…
Mi piacerebbe molto fare una esperienza di vita in camper per poter girare e visitare belle località, ma più ci rifletto e più mi rendo conto che non sarebbe un gioco dovendo a parte i costi anche impiegare parecchie energie per tutto ciò che occorre. Per me è i principianti in genere credo che la cosa migliore per rendersi conto di questo tipo di vita, sarebbe meglio solo noleggiare un camper per pochi giorni o una settimana e vedere se si è portati a vivere così oppure no. Quanto ai costi sono convinto che la spesa complessiva per tenere un camper è sicuramente maggiore che prendere una stanza in affitto in albergo, con la differenza che in albergo paghi ma ti riposi. Ciao

Post popolari in questo blog

Sosta camper e divieti: cosa prevede la legge

Scarico acque reflue: le regole da seguire e come trovare aree attrezzate