Pannelli solari: produrre energia pulita a costo zero in camper

Il pannello solare è senza dubbio una delle soluzioni più adatte per chi stia pensando di vivere in camper, essendo molto versatile, soprattutto se utilizzato in abbinamento ad altri dispositivi in grado di produrre energia elettrica (quali un generatore o una pila a combustibile). Vediamo in dettaglio da cosa è composto un impianto solare (o fotovoltaico) per camper e quanta energia è in grado di generare.


Un impianto fotovoltaico per camper è composto da uno o più pannelli solari da installare sul tetto del veicolo, e da un regolatore di carica.
La potenza dei pannelli varia in base alle loro dimensioni, e in genere vanno da una capacità di 80W fino a 140W. Consideriamo quindi, prima di tutto, le dimensioni del pannello: un pannello da 100W misura circa 1,10mt x 0,70 mt., mentre uno da 140w misura circa 1,50mt. x 0,70mt. 
Ovviamente, a seconda della disponibilità di spazio sul tetto del camper, è possibile installare più pannelli per ottenere maggiori rendimenti.

Ma cosa significano queste cifre?
Per avere un'idea di massima, consideriamo che un singolo pannello da 80W può rivelarsi ideale per chi usa il camper prevalentemente nella bella stagione (quando c'è più sole), e intende alimentare solo le utenze base del camper (non è adatto quindi a chi utilizza tv, ventole, notebook etc).
A seconda delle nostre esigenze, potremo in seguito installare un secondo o un terzo pannello.
In effetti, è molto difficile effettuare una stima della resa di un pannello. E' da sottolineare, infatti, che la potenza dichiarata dai costruttori dei pannelli viene calcolata considerando condizioni climatiche eccezionali, basate su parametri di laboratorio pressoché inesistenti in natura, anche nelle migliori giornate. La corrente prodotta dal pannello può inoltre essere ulteriormente limitata da sezioni inadeguate dei cavi di collegamento, regolatori di carica e batterie di bassa qualità.

Proviamo dunque a stimare quanta energia produce un pannello in un giorno.
Premesso che un pannello da 80W è in grado di generare circa 6Ah a 12V in condizioni di buona insolazione, moltiplicando questo dato per 5-6 ore per il periodo estivo e 2-3 ore per quello invernale, otterremo circa 30Ah al giorno (in media) nei mesi estivi e 6A x 2 = 12 Ah giorno nei mesi invernali.
In casi di nuvole, la resa del pannello si riduce almeno dell'80%. Dunque, per produrre i 30Ah dell'esempio potrebbero occorrere dalle 20 alle 24 ore.
In definitiva, l'esposizione diretta al sole è essenziale per ottenere un vantaggio tangibile dall'uso dei pannelli,e potremmo trovarci nella spiacevole situazione di rimanere senza energia nel caso di numerosi giorni di pioggia o cielo nuvoloso.

Diventa dunque essenziale comprendere l'uso che faremo del nostro camper, iniziando a porci le seguenti domande: soggiorneremo per lo più in mare o in alta montagna? Nel caso in estate scegliessimo località marittime (dove l'uso dei pannelli consentirà i migliori risultati), riusciremo a sopportare il caldo all'interno del camper (parliamo anche di 40° se non più)? 
Il problema del caldo è infatti da non sottovalutare, ed è forse uno dei principali ostacoli ad un adeguato sfruttamento dei pannelli solari d'estate. Nei mesi di luglio e agosto è pressoché impossibile sostare sotto il sole con il camper, salvo trovarsi a più di 1300-1500 metri di quota, ovviamente con le finestre aperte. Per questo si cercherà sempre di spostarsi all'ombra, dove il rendimento del pannello calerà a picco. Il problema si potrebbe risolvere con un condizionatore (di cui si parlerà in un articolo apposito), ma tali dispositivi, oltre ad avere un costo proibitivo, assorbono quantità enormi di energia, che rendono del tutto insufficiente l'energia prodotta da qualsiasi impianto fotovoltaico. Diverrà quindi necessario installare anche un generatore, ma ciò comporta tutta una serie di problematiche di cui parleremo in altri articoli del blog.

E ora veniamo al prezzo: un impianto comprendente un pannello da 100W, un regolatore di carica, e tutto il necessario per l'installazione, avrà un costo di circa 350 euro, installazione esclusa. 
Dunque, per un impianto da 200W si spenderano  intorno agli 800-1000 euro, comprensivi di installazione, a cui va aggiunta la spesa per l'acquisto di due batterie a scarica lenta (AGM), di cui abbiamo parlato in quest'articolo, necessarie per avere un'adeguata riserva energetica anche nelle giornate meno soleggiate. 

Il pannello solare è dunque una valida soluzione per chi vuol vivere in camper?
La risposta è a dir poco complessa, essendo legata a una pluralità di aspetti, quali fattori geografici, utenze a bordo, km percorsi ogni giorno, etc.
Personalmente, non credo che ci si possa basare esclusivamente sui pannelli,  specie se si pensa di vivere in camper anche d'inverno e se si desiderano a bordo le principali comodità di una casa, come ad esempio tv e computer portatili. I pannelli risultano invece un'ottima soluzione se abbinati ad altri dispositivi (come un booster se si viaggia molto, di cui abbiamo parlato in quest'articolo, o una pila a combustibile).
D'altronde, vivere in camper è un'esperienza quanto mai soggettiva. C'è anche chi riesce ad andare avanti senza alcun tipo di dispositivo, ma in questi casi l'energia sarà sempre ridotta e limitata alle utenze base.

Commenti

Anonimo ha detto…
una domanda personale: tu che vivi sempre in camper come fai ad avere la batteria carica in modo sufficiente tutto l'anno ?

i pannelli ti bastano ?

ogni tanto ti colleghi a una presa 230 V esterna per caricare la batteria ?

d'estate con pannelli e booster io me la cavo ma d'inverno la truma combi (che tu non hai, le stufe antiche sono meglio fortunato te) mi svuota la batteria .....

grazie

sergio
Ric ha detto…
Ciao Sergio, io non uso pannelli né altro...ho risolto tutti i problemi con l'Efoy. I costi sono proibitivi, ma per vivere in pace in camper con tv, notebook etc. non penso esistano altre soluzioni, soprattutto per l'inverno
domani scriverò un articolo completo sull'argomento

un saluto
Ric
Anonimo ha detto…
allora l'hai comprato l'efoy. :-))

avevi chiesto vari pareri sul forum dei camperisti e l'hai preso. A quel tempo non avevi raccontato che usi il camper per viverci, questo è sicuramente più impegnativo del farsi una vacanza in camper.

Ricordo che ti preoccupavi per il rumore che fa l'efoy, forse nel tuo prossimo articolo sull'efoy puoi dirci se il rumore dell'efoy ti distuerba o se non lo senti neppure.

Magari raccontaci quanto carburante efoy usi e se sei soddisfatto al 100%. :-))

ciao

sergio
Ric ha detto…
Ciao Sergio! Sì alla fine, dopo meditazioni su meditazioni e conti su conti, scelsi l'Efoy...ovvio che la scelta è stata ottima, ma il costo è quello che è, non solo per l'acquisto dell'aggeggio in sé, ma anche per le taniche di metanolo. Il rumore dell'Efoy, ti dirò, non è poi così irrilevante...io l'ho messo sotto uno dei sedili della dinette anteriore e di notte si sente eccome (certo, è un ronzio tollerabile, nulla a che vedere col generatore). In quanto al carburante, mi va via una tanica da 10lt ogni 30-40gg...calcola però che fra me e la mia ragazza usiamo due notebook (di ultima generazione, quindi molto potenti e avidi di corrente) in media 6-8 ore al giorno! Inoltre non ho luci a led. Certo è che con l'Efoy (a proposito, ho un efoy 1200) non ho limiti di nessun tipo...faccio sosta libera sempre e ovunque, anche per 5 giorni di fila (dopodiché mi tocca trovare un CS per l'acqua ;))

un saluto, Ric
Anonimo ha detto…
Ciao, sui pannelli la penso come te: d'estate preferirei stare all'ombra piuttosto che cuocermi al sole per caricare le batterie! Al massimo è utile un pannellino per quando si parcheggia in città.
A proposito di caldo, tu come ti comporti? mi sembra che hai un omnivent, è utile? la sera non farà troppo caldo in mansarda?

Grazie e ciao, Tony.
Ric ha detto…
Ciao Tony, contro il caldo non c'è nulla che tenga, a meno che non si abbia a bordo un condizionatore con relativo generatore. L'unica soluzione è stare in montagna. In questo io sono fortunato, poiché a soli 20km dall'Aquila ho il Gran Sasso. In questo momento, ad esempio, mi trovo a quota 1100mt., e la temperatura in camper è di poco inferiore ai 30°, con finestre aperte e una brezza gradevole. Nei periodi più caldi salgo ancora più su, fino a 2000mt, dove si sta da Dio e c'è anche copertura Umts.
Una turbovent può essere utile, ma non risolve certo il problema...
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti,
mi chiamo roberto lavoro nel campo delle energie rinnovabili esono un camperista da poco tempo.
Volevo darvi un chiarimento circa le varie tecnologie dei moduli fotovoltaici.

I moduli cristallini (composti da cristallo di silicio) per rendere al pieno delle loro possibilità e mi riferisco al caso delle abitazioni o altre applicazioni, pergole tettoie o cavalletti su terreno, vanno installati sempre rivolti a sud oppure è ammesso uno scarto angolazione di 40° est-ovest (azimut), possibilmente angolati rispetto al piano orizzontale con angolo di (tilt) di circa 25°-35°.
Queste sono le condizioni fondamentali da soddisfare affinché il modulo generi corrente come da caratteristiche dichiarate dal produttore,
La differenza in ambito cristallino tra i moduli mono e poli è che il mono è l'ideale dove abbiamo un'ottima esposizione solare come dal centro al sud Italia purché sia installato a Sud pochi gradi di scarto di azimut massimo 10 e angolazione rispetto al terreno ideale di 30° ovviamente senza eventuali ombreggiamenti di disturbo sul modulo.
Il policristallino soddisfa tutte le condizioni sopracitate ammettendo quelle piccole eccezioni di angolazione che sono obbligatorie nel mono, altresì il suo montaggio và preferito dove le condizioni di luce sono meno generose spostandosi ad esempio verso il centro nord della nostra penisola, quindi diciamo un buon compromesso.
Per capirci un monocristallino montato in condizioni a lui poco favorevoli in quanto a rendimento, genera meno di un poli.

Il miglior modulo in commercio a mio parere è l' FS2 o FS3 in telloruro di cadmiodella First Solar azienda made in USA.
Questi moduli di potenza intorno agli 80 Watt con dimensioni ridotte 120 cmx 60 cm e pesano solo 12 kg. sono quanto di meglio l'industria top del fotovoltaico mondiale mette a disposizione sul mercato.
Hanno il grande vantaggio che possono essere installati anche orizzontalmente rispetto al piano, sono quelli più richiesti sui capannoni industriali e rendono anche in zone d'ombra e lavorano benissimo sulla luce diffusa tipica delle giornate nebbiose.

Va detto che i moduli cristallini a contatto ravvicinato rispetto alla superficie di appoggio che li ospita, nelle giornate di gran sole subiscono a causa dell'elevata temperatura, dato lo scarso smaltimento di calore tra retro modulo e appoggio, un calo di rendimento che i moduli FS non hanno.
Spero esservi stato di aiuto
Ciao Roberto da Livorno
Ric ha detto…
Ciao Roberto, approfitto per la tua competenza per porti un paio di domande:
1) ho installato da poco un modulo da 90W monocristallino della CS-Evolution: ho fatto un buon acquisto? Considera che vivo all'Aquila, dove il tempo è spesso nuvoloso (come oggi)
2) sento spesso parlare dei moduli CIS, che in caso di scarsa luminosità avrebbero un rendimento maggiore rispetto sia ai mono che ai policristallini, tu che ne pensi?

Grazie :)
Anonimo ha detto…
Ciao Ricky,
scusa per la risposta in ritardo, in merito al tuo modulo da 90 watt, e' sicuramente un buon prodotto, ma come precedentemente scritto il monocristallino perche' funzioni e renda al massimo, vanno soddisfatti quei requisiti fondamentali circa la sua esposizione/montaggio!
I moduli CIS invece sempre tornando al mio precedente scritto, sono appunto da preferire come i First Solar in telloruro di cadmio, proprio perche' si adattano a condizioni di esposizione luce anche non diretta (vedi tetto del camper) ma soprattutto lavorano bene con luce riflessa, tipica delle giornate nebbiose cupe.
Da preferire sempre!

Potresti vista la potenza non eccessiva di 90 w del tuo modulo, aggiungerne uno di questa diversa tecnologia di una 70na di watt, ovviamente con i dovuti accorgimenti a salvaguardia dell'impianto elettrico  vedi regolatore di carica ecc. a patto che poi effettivamente questa energia la ti serva e che la sfrutti!
ciao Roberto
Ric ha detto…
Ciao Roberto, in effetti vedo che il monocristallino è una vera bomba di energia in buone condizioni di sole, ma con le nuvole la resa scende drasticamente...
per ora con questo pannello e una AGM da 100ah vado comunque bene...certo, in mesi come aprile o ottobre la situazione potrebbe cambiare ;)

eventualmente aggiungerò un pannello CIS da 70w come da te suggerito
avrei voluto anche scrivere un articolo dettagliato sulle differenze fra pannelli monocristallini, policristallini e CIS, ma non sono riuscito a trovare articoli dettagliati ed esaurienti sul web che definiscano in maniera esatta, certa ed obiettiva le differenze fra queste tecnologie..tu sai indicarmene qualcuno?

grazie mille
Ric
pannelli solari ha detto…
Installare dei pannelli fotovoltaici sui tetti dei camper è un ottima soluzione.
brave wolf ha detto…
Per aumentare la resa in dicembre e gennaio del 130℅ in piu' bisognerebbe avere un inseguitore solare almeno ad un asse orizzontale e posizionarsi -25°\+25° sud
Flavio
Anonimo ha detto…
Ciao io ho appena comprato un pannello da 100 w posso accendere il televisore ?
Ric ha detto…
Ciao, d'inverno i pannelli solari sono abbastanza inutili purtroppo...rispondere alla tua domanda non è semplice, bisogna tener conto di moltissimi fattori (dove sosti, grandezza della tv, tipo di batterie installate sul mezzo etc)
andrea grossi ha detto…
salve a tutti..lascio casa e staro in camper x un po..l'istallatore (che credo sappia piu di idraulica) mi ha confuso!! vorrei montare un pannello,zona di permanenza isole canarie,giornate lunghe e molto sole. le utenze da soddisfare sono: frigo sempre, piccola tv, luci led, tostiera. accendo il camper 5min x andare al lavoro, e lo riaccendo 5min la sera x il ritorno. grazie, qualsiasi consiglio mi sara' utile

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