Vita in camper: principali limiti e soluzioni (prima parte)
In questo blog abbiamo trattato numerosi aspetti riguardanti la vita in camper, sottolineando non solo le opportunità, ma soprattutto limiti e problematiche che può comportare una scelta di questo tipo. Credo a questo punto sia opporutno presentare un breve riassunto, con riferimento ai singoli articoli, in modo che chiunque possa accedere in modo più rapido e strutturato alle informazioni che ritiene più utili.
Il primo, e forse più pesante ostacolo al vivere in camper è rappresentato senza dubbio dal prezzo d'acquisto del mezzo.
A tal proposito, abbiamo evidenziato come, pur essendo l'acquisto di un camper certamente meno oneroso rispetto a quello di un immobile, tuttavia non possiamo ignorare il fatto che il camper sia soggetto a svalutazione, seppur minima rispetto a quelle delle auto, mentre una casa non farà che rivalutarsi col tempo. C'è anche chi obietterà che la casa richiede il pagamento di pesanti tasse (tuttavia nel caso dell'abitazione di residenza, l'Imu non sarà una spesa eccessiva), spese di condominio, costi di manutenzione non da poco (riparazione di impianti, manutenzione di tetti, etc) di certo maggiori rispetto a quelli richiesti da un camper (che comunque non sono certo a buon mercato), senza contare che l'acquisto di un monolocale in grandi città come Roma, Firenze o Milano richiede un impegno economico a dir poco folle, in particolar modo se bisogna accollarsi un mutuo.
Qual è dunque la scelta più conveniente? In linea teorica, la casa è sempre il miglior investimento. Ma nella pratica il discorso può cambiare, e parecchio. La risposta non è semplice, né univoca. In base alle singole esigenze e disponibilità finanziarie bisogna mettersi a tavolino a fare un bel po' di conti, anche in relazione a quanto tempo si ritiene di voler vivere in camper (mesi, anni, la vita intera?).
Naturalmente, si potrà optare per l'acquisto di un camper usato, soprattutto come prima esperienza. Oppure c'è chi preferisce trasferirsi in una casa in affitto, una scelta in apparenza poco conveniente, ma che invece, in diversi casi, può apportare vari vantaggi.
Chiunque voglia approfondire questi argomenti può leggere i seguenti articoli del blog:
Altro problema che spaventa chiunque stia pensando di trasferirsi in camper è l'autonomia energetica, soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia elettrica. Si tratta in effetti di una vera spina nel fianco di ogni camperista, ma fortunatamente oggi il mercato offre molte soluzioni, alcune delle quali a buon mercato. Se si è single o in coppia, con un minimo (e sottolineao, un minimo) di capacità di adattamento e di "furbizia" si potrà vivere in camper senza rimpiangere la corrente casalinga (che spesso usiamo a sproposito ed in modo eccessivo rispetto alle nostre reali esigenze). Per tutto ciò che concerne quest'argomento, vi elenco i seguenti articoli del blog:
-Produrre elettricità in camper: i diversi tipi di batteria servizi
-Pannelli solari: produrre energia pulita in camper
-Ottimizzatori di carica (booster): la soluzione ideale per caricare le batterie del camper in viaggio
-Generatori di corrente per camper: la soluzione ideale per elevate esigenze energetiche
-Self energy Gasperini e generatori eolici per camper: due alternative per la produzione di energia elettrica
-Pannelli solari: produrre energia pulita in camper
-Ottimizzatori di carica (booster): la soluzione ideale per caricare le batterie del camper in viaggio
-Generatori di corrente per camper: la soluzione ideale per elevate esigenze energetiche
-Self energy Gasperini e generatori eolici per camper: due alternative per la produzione di energia elettrica
La sicurezza notturna è di certo un altro argomento "scomodo". Molti lettori del blog mi hanno scritto a tal proposito, mostrando dubbi sul fatto che in camper si possano dormire sonni tranquilli. Come sempre accade in questi casi, la risposta non dovrebbe venire da mere credenze, sensazioni "a pelle" e voci di corridoio, ma da rilevazioni statistiche. Quanta gente viene derubata/assalita in camper rispetto a chi vive in appartamento (specie in grandi città)? Non sono un matematico, ma non credo che il confronto giochi a sfavore del camper...a patto, ovviamente, di seguire regole molto elementari, elencate in questo articolo:
-Aree sosta camper: consigli su come e dove pernottare per dormire tranquilliPer ora ci fermiamo qui, nel prossimo articolo termineremo questa panoramica sulle questioni salienti della vita in camper.
Commenti
Premessa per farvi capire al meglio,e mi scuso se sarò lungo .
Il tema da voi trattato riferito alla crisi e all'insostenibilità dei costi per una abitazione,insieme ad altri "nuovi"problemi sociali di famiglie separate o nuove realtà di mobilità di lavoro, sono temi che io e molti altri sociologi,blogger,e alcuni coraggiosi giornalisti,affrontiamo da una decina d'anni,senza purtroppo aver avuto la giusta attenzione, perchè la maggior parte dei lettori preferiva "voltare la faccia" e far finta di niente. Ora che la situazione economico/sociale è "crollata" vertiginosamente, allora compaiono articoli come questo, ma ripeto, non è colpa dell'autore.
Arrivo al dunque : negli altri paesi europei e anche in America,e capo scuola di tutti la Francia sin dal secolo scorso,sono stabilite le leggi per chi vive in forma "itinerante",sia per lavoro(chi fa i mercati,le fiere)o per scelta e tradizioni nomadi,gipsy ecc..) o per chi socialmente si deve adeguare a vivere cosi per motivi economici(appunto queste nuove realtà,i "nuovi" zingari)
Stabilito questo,vi è tutto in torno una serie di logistica "legale" ed "operativa",per esempio LEGALE riferita ai problemi legati al domicilio amministrativo e quindi,assicurazioni,libretti,tessera sanitaria,tasse,ecc... ed OPERATIVI legate alle aree di stazionamento per camper e caravan,che sono delle specie di campeggi spartani attrezzati per gente di transito che non sono dei turisti. In queste aree,regolate secondo un piano provinciale di grande o piccolo passaggio,ci si accede con uno speciale documento rilasciato dalle Prefetture che deve essere semplicemente timbrato al più vicino commissariato di zona dove ti fermi a stazionare(per un periodo che varia da area ad area e comunque non supera i 3/4 mesi).Vi è la permanenza dell'assistente sociale,il controllo della scolarità dei bambini,la reperibilità del medico d'urgenza e molto altro,oltre che il prezzo di stazionamento e consumo acqua e luce è irrisorio.
Certo,non è facile convivere, proprio perchè dipende chi trovi... c'è gente che lavora,c'è gente che ha problemi,ma c'è anche altro... in ogni caso,in queste aree non si sgarra pena l'espulsione per sempre segnalata proprio su quel documento che da diritto all'accesso.
Tutto questo con in più la logistica integrata della reperibilità delle bombole ergonomiche di Gas,in qualsiasi stazione di servizio/benzinaio, e molte altre cose,che PURTROPPO in ITALIA non ci sono.. difatti come scrivevo prima,l'ITALIA non rispetta le regole,si parla di "Zingari" nel peggior modo mentre poi si riempie la bocca parlando dei Gitans o Gipsy (perchè fa più scena)e gente che ora ha le "pezze al c..." pensa di poter vivere da "camperista" ... RIFLETTETE, grazie e cercate di divenire di CITTADINI con diritti e doveri per TUTTI, poi chi sbaglia paga. Grazie per l'attenzione
E riguardo la solita ipocrisia italiana da quattro soldi...be', mi ci faccio solo una risata...come giustamente ridono di noi gli abitanti di mezzo mondo, un po' per tutto.
- basso costo della vita
- clima mite d'inverno, specie in zone come l'Andalusia (e d'estate è possibile spostarsi sulle alture)
- città a "misura d'uomo"
- persone socievoli
Le Canarie te le sconsiglio in camper...troppo piccole..necessità del traghetto..
Il Maroco è ancora più economico, ma io non ti consiglio di uscire dall'area Euro (almeno per ora, ma visto l'aria che tira non si sa mai)
mi raccomando informati soprattutto con persone che già vivono (o hanno vissuto) in camper nel paese in cui intendi trasferirti
buona fortuna
Ric
cmq la cosa assurda di questo paese è proprio questa, quanto è difficile semplicemente avere un' informazione.
Per fortuna ho trovato il tuo bel blog e spero di poterti anche parlare direttamente su fb, grazie ;-) Fulvio
Riguardo le aree di sosta pubbliche, dovresti informarti sempre con i vigili urbani di zona, ma non credo ci siano problemi per soste prolungate: il camper è considerato dal codice della strada né più né meno come un auto (deve però avere finestre chiuse, piedini rientrati etc)
cmq anche questo info le trovi sul blog
saluti
ric
Se passo da quelle parti mi faccio sentire, statene certi!
ciao da ric
Io è da un paio di mesi che ci penso e la cosa vista a 360° non mi spaveta per nullaper oltre 20 ho campeggiato per 2/3 mesi prima in tenda e poi roulotte,ok è vero in un camping con tutti i servizi a disposizione quindi vacanza senza stress,però l'indole è quella e mi è rimasta anche dopo altri 15 che non faccio più camping.
Devo dire che io sono uno scapolone di 46 anni senza particolari pretese.
Questo sogno nasce dalla situazione economica dal fatto che non ho un lavoro,e che se ho la classica botta di c... niente niente cambio vita e me ne frego se si può o no abitare in camper.
Con un finanziamento faccio l'acquisto,e anche con uno stipendio di 1000 e rotti € lascio casa,in affitto,e entro nel camper.La vita da affamato che salta i pasti per pagare tasse varie e affitto non la voglio più fare.Son bravino nel fai da te con tutti i miei vari attrezzi,senza tv non muoio nemmeno in casa la accendo tanto,mi basta una radio e sono felice come un re,per il pc,un notebook e chiavetta e/o zone wi-fi,per il bucato lavanderie h 24,ho una bella MTB per spostamenti vari...............ma chi starebbe meglio di me ? per residenza etc etc le forze dell'ordine si arrangiano,io vivo come mi pare e come posso,se e quando cambierà il sistema di vita dove c'è il rispetto della persone parleremo dell'appartamento.Tanti auguri a tutti bagai......
Riguardo la residenza, la normativa italiana è come al solito lacunosa e imprecisa (o meglio, non viene rispettata da nessuno, perché nessuno la conosce), ma ho scritto sul blog un articolo dedicato che può darti una mano (cmq in rete ne trovi anche molti altri)
tanti auguri
ric
ciao!
un saluto
ric
un saluto
Ric
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