Inverter per camper: come scegliere tipologia e potenza
Uno degli apparecchi che non possono mancare in camper è senza dubbio l'inverter. Alimentare il notebook, la tv, il caricabatteria di una bici elettrica, un sistema di casse audio, un piccolo elettrodomestico da cucina: sono solo alcuni degli usi per i quali risulta indispensabile dotarsi di uno di questi apparecchi in grado di trasformare la corrente a 12V, fornita dalla batteria servizi del camper, in una corrente a 220V del tutto simile a quella fornita dalla rete elettrica nelle nostre case. Ma quali sono le diverse tipologie di inverter? Vediamole di seguito.
Una prima considerazione da fare riguarda la potenza dell'inverter: è sempre bene acquistare un inverter commisurato al nostro fabbisogno energetico, senza trascurare il fatto che potremmo voler utilizzare l'inverter per alimentare un un apparecchio che richiede molta energia in fase di accensione, nel qual dobbiamo porre attenzione alla corrente di picco che è in grado di generare l'inverter: per corrente di picco si intende appunto l'energia che l'inverter è in grado di fornire per un breve lasso di tempo.
E' importante poi distinguere fra due grandi famiglie di inverter: onda sinusoidale modificata (o quadra), e onda sinusoidale pura (pure sin wave).
I primi hanno un costo di gran lunga inferiore, a scapito della qualità della corrente in uscita. Senza addentrarci in tematiche tecniche, vediamo cosa accade nella pratica.
In primo luogo, è da sottolineare che qualsiasi apparecchio a motore non è adatto a funzionare con un inverter ad onda quadra, per cui, se dobbiamo alimentare frigoriferi, trapani etc, dovremo utilizzare un inverter ad onda pura.
Anche altri dispositivi potrebbero presentare malfunzionamenti se alimentati con un inverter ad onda modificata, soprattutto gli impianti audio, che spesso emetteranno un ronzio dovuto alle armoniche dell’onda quadra d’ingresso.
Per quanto riguarda tv, notebook, cellulari, caricabatterie, etc, il discorso si complica. In teoria, si tratta di apparecchi in grado di funzionare anche con un inverter ad onda modificata, ma bisogna ricordare che all'atto della fabbricazione tali apparecchi sono stati testati con una corrente ad onda pura. Per questo, potrebbero alla lunga essere danneggiati da un'onda modificata. Personalmente, ho preferito acquistare un inverter a onda pura per alimentare il caricabatterie della mia bici elettrica.
Nella stragrande maggioranza dei casi, è dunque consigliabile l'acquisto di un inverter ad onda pura, anche perché la differenza di prezzo rispetto a un inverter a onda modificata non è poi così significativa. Il prezzo di un discreto inverter a onda pura, in grado di alimentare la maggior parte degli apparecchi elettronici con assorbimenti continui inferiori ai 150W, raramente supera i 100€.
E' da fare inoltre una importante precisazione: ho riscontrato che la stragrande maggioranza degli inverter in commercio non fornisce effettivamente l'energia che troviamo dichiarata. Mi è capitato svariate volte di notare come degli inverter onda pura con capacità continua dichiarata di 300W (e quindi, in teoria, almeno il doppio di picco), non riuscisse nemmeno ad alimentare apparecchi con assorbimento di 100W continui!
Conscio di ciò, ho acquistato un inverter a onda pura da 500W per alimentare il caricabatterie della mia bici elettrica che assorbe 100W continui (2Ah 48V). In questo modo non ho riscontrato nemmeno il tipico problema del surriscaldamento dell'apparecchio, il che determina il blocco dello stesso.
Da cosa dipendono queste problematiche? Le spiegazioni possibili sono due:
- Alcuni produttori di inverter, probabilmente, dichiarano potenze "gonfiate"
- Dispersioni di corrente dovute sia al passaggio della corrente nell'inverter (che trasforma i 12V della batteria servizi nei 220V che ci occorrono), sia al successivo passaggio nell'eventuale trasformatore dell'apparecchio che intendiamo utilizzare (ad esempio, il caricabatterie di una bici elettrica che riceverà la corrente 220V in uscita dall'inverter per trasformarla nella tensione delle nostra batteria, tipicamente 36V o 48V).
L'effetto combinato di questi elementi potrebbe far sì che un inverter di scarsa qualità, con potenza dichiarata di 300W, risulti NON in grado di alimentare nemmeno un normale caricabatterie che necessita di 100W continui.
Conclusioni
In considerazione di quanto scritto sopra, consiglio a tutti l'acquisto di un inverter onda pura, con potenza dichiarata di gran lunga maggiore rispetto al consumo degli apparecchi con cui intendiamo utilizzarlo. E' chiaro che se intendiamo alimentare apparecchi che richiedono potenze molto elevate (tipico esempio: asciugacapelli), dovremo acquistare un inverter onda pura di buona marca e ad elevatissime prestazioni, il cui prezzo potrebbe essere piuttosto considerevole.
(Articolo aggiornato a Giugno 2021)
Commenti
cmq la tua scelta è sicuramente la migliore...
posso chiederti quanto hai pagato il tuo inverter? Stavo pensando anche io di passare all'inverter ad onda pure...
saluti
ric
i motori a spazzole invece necessitano di almeno onda modificata.
i frigoriferi invece devono essere alimentati ad onda pura ma con una piccola modifica sull'avviamento, anche con onda modificata funzionano (il compressore che uso per lavoro e' derivato da un frigo demolito)
bel blog !!!!
mauro
Esistono inverter di nuova generazione con il sistema SOFT START che analizza nei primi 10 secondi il tipo e l'intensita' di carico e la erogano in modo graduale
questo sistema permette l'utilizzo di frigoriferi e motori elettrici come l'onda pura ma ad un costo di acquisto inferiore e sono MOLTO meno delicati dell'onda pura
io ne ho uno 1000 w e i motori funzionano benissimo
Un buon acquisto e HQ 1700 soft start con due prese controllo remoto 1500w continui 1700w per trenta minuti e pochi miniamper a riposo csto scontato su Amazon 120 euro e il controllo remoto circa 20 euro
Flavio
Ho acquistato una roulotte quest estate vorrei posizionarla all interno di un camping per non soffrire la calura estiva ho anche acquistato un climatizzatore portatile il pinguino....ma con una corrente do 400 watt che mi arriva dalla colonnina riesco ad alimentare tutte cose (luce roulotte, tv, climatizzatore)????
Ho posso comprare un inverter che si attacchi alla colonnina???
Grazie mille a tutti quanti
Un saluto
in ogni caso, sconsiglio caldamente di utilizzare apparecchiature con assorbimenti simili in camper, salvo che si decida di utilizzare un generatore. Assorbimenti così elevati, se prelevati direttamente dalle batterie servizi, danneggiano le batterie stesse, a prescindere dalla qualità e dalla potenza dell'inverter
saluti
per alimentare un piccolo televisore schermo piatto da 50w e due cellulari , quale inverter dovrei acquistare??
grazie
in ogni caso, se si tratta di normali phon da 2000W, ne sconsiglio ASSOLUTAMENTE l'utilizzo (salvo poter diminuire la potenza almeno fino a 600W, che sono comunque tanti), pena la rovina inesorabile della batteria servizi del camper ...
ho il televisore a 220v , un phon, quale inverter potrebbe fare al mio caso ? Grazie
mio padre ha comprato un inverter da 2000W per poter alimentare una macchina del caffè che c'è scritto consuma intorno ai 1500W non riusciamo a capire come mai non funziona l'inverter riesce ad alimentare un trapano a corrente ma non questa macchina del caffè sapete spiegarmi perchè o consigliarmi su un'inverter adatto?
questo è l'inverter che ha coprato
GRAZIE
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