Vita in camper: principali limiti e soluzioni (seconda parte)
Nel precedente articolo abbiamo esaminato una prima parte dei problemi più comuni ed importanti da affrontare nel caso di una permanenza continuativa in camper. E' chiaro che la natura e l'incidenza di questi problemi dipenderà in gran parte anche dalla durata della nostra vita in camper. Alcune difficoltà possono assumere infatti un peso ben diverso a seconda che si viva in camper solo per pochi mesi, per pochi anni, o addirittura per buona parte della vita. E' chiaro che non è possibile effettuare con cura questo tipo di valutazioni, che dipendono strettamente da una moltitudine di fattori del tutto aleatori, quali la salute, il lavoro, le condizioni economiche, il contesto sociale, familiare. Vediamo dunque in quest'articolo un secondo gruppo di "elementi critici" da tenere bene a mente qualora si pensi, per diletto o necessità di intraprendere l'avventura della vita in camper.
Usare il camper come un auto. Elemento del tutto basilare. Uno dei maggiori vantaggi della vita in camper, infatti, consiste proprio nel poter utilizzare il veicolo non solo come abitazione, ma anche come mezzo per spostarsi. Certo, è difficile pensare di usare il camper per andare a lavoro, specie nelle grandi città, ma questo problema può essere risolto acquistando un motorino, o addirittura una bici. Il camper verrebbe utilizzato in questo caso solo per i grandi spostamenti. Non dimentichiamo inoltre che per il camper si paga molto meno di bollo e assicurazione rispetto a una normale automobile.
Inoltre, il camper si svaluta molto meno rispetto a un automobile (in genere, un camper usato non si svaluta più di 1000-1500 euro all'anno).
La possibilità di rinunciare all'auto non è dunque un elemento da sottovalutare. Provate a pensare quanto incide il mantenimento di un automobile sul vostro budget. E' vero che un automobile consuma meno di un camper, ma utilizzando quest'ultimo solo per i grandi spostamenti, le perdite sui costi di carburante saranno ampiamente ricompensate dagli altri vantaggi.
Per chi fosse interessato a questo aspetto, a mio parere basilare poiché evidenzia forse il maggior vantaggio economico del camper rispetto all'onerosa formula casa+auto, consiglio di leggere questo articolo del blog:
Tecnologia e comfort. Fino a qualche anno fa, vivere in camper poteva essere molto limitante sotto alcuni punti di vista. Mi riferisco in particolare alla questione del computer e di internet. Oggi questo tipo di problematiche è stato ampiamente risolto.
Il costo dei notebook si è notevolmente abbassato e con poche centinaia di euro è possibile acquistare computer portatili ad elevate prestazioni, con cui poter vedere film in alta definizione, ascoltare musica, giocare e navigare in rete.
Con i moderni notebook, e una buona connessione internet, è possibile anche vedere la tv in streaming.
Sotto questo punto di vista, dunque, è possibile oggi vivere in camper senza alcun compromesso. I moderni notebook, inoltre, non presentano eccessivi consumi di energia elettrica, ed è quindi possibile alimentarli in camper anche per diverse ore al giorno con un semplice pannello solare (d'inverno però è necessario ricorrere ad altri sistemi, il solo pannello sarebbe insufficiente). Per chiunque fosse interessato a questi articoli:
Vivere in camper d'estate e d'inverno. Uno dei maggiori problemi per chiunque decida di trascorrere periodi continuativi più o meno lunghi in camper, è dato dalla coibentazione termica. Il camper, infatti, indipendentemente dalla fascia di prezzo, rimane un veicolo fermo su strada. Le pareti del mezzo, di qualunque tipo e specie, non potranno mai avere la stessa coibentazione termica di un appartamento. Al contrario di quanto si possa pensare, i maggiori problemi dovuti a questo limite del camper si avranno d'estate. D'inverno, infatti, è relativamente "semplice" scaldare l'abitacolo e relativi serbatoi per evitare che congeli l'acqua al loro interno, soprattutto se abitiamo o ci spostiamo in zone calde (come il il sud Italia, o il sud Spagna).
D'estate, invece, la situazione si complica non poco. Acquistare e gestire un impianto di aria condizionata in camper non è cosa da poco, non solo per gli elevati costi d'acquisto, ma anche per la concreta possibilità di utilizzo di un impianto simile. Certo, è anche vero che trascorrendo la giornata a lavoro, e sfruttando il camper solo nelle ore serali, il disagio è ridimensionato. Nel weekend è possibile spostarsi in montagna, dove l'aria è più fresca. Ma queste sono considerazioni soggettive: l'importante è non sottovalutare il problema. I rischi per la salute in caso di eccessiva e prolungata esposizione al calore non sono assolutamente da prendere sottogamba.
Dato che l'argomento è piuttosto complesso, consiglio di leggere con attenzione il seguente articolo del blog:
Finisce qui questa panoramica di sinstesi sui principali limiti della vita in camper.
NON DIMENTICATE DI LEGGERE ANCHE LA PRIMA PARTE DI QUESTO ARTICOLO, CLICCANDO QUI.
Commenti
http://campeggiofreedom.blogspot.it/
saluti
Ric
vincenzo
saluti
Ric
l'unica soluzione in questi casi è: provare. Nessuno di noi si conosce fino in fondo...spesso solo nella pratica ci rendiamo conto di quali sono le nostre vere inclinazioni
un salutone
Ric
ormai da un anno vivo stabilmente in camper, ho trascorso 9 mesi a tenerife, da un pò sono aBerlino, dopo essermi fatto l'europa dell'est.
Sia al caldo come al freddo la soluzione è stupenda anche se, come dici tu, si soffre più il caldo che il freddo....
Auguri di buon camper a tutti quelli che ci vivono dentro.. un pò meno auguri a gli altri che lo tengono parcheggiato 350 gg all'anno e si svenano comprando inutili gadgets e ninnoli, solo per soddisfare il loro consumismo compulsivo!!!
Facci sapere! :)
Tenerife è indicatissima per la vita in camper.
Premetto che io mi sono comprato un auto così da poter lasciare il camper parcheggiato in pianta stabile, con tanto di veranda e arredamento esterno.
II campeggio libero è tollerato, se fatto in maniera discreta e civile (tanto la gli incivili sono loro, se vai te ne accorgerai).
Al massimo ti fanno spostare, anche se a me non è mai successo.
E' da tenere presente che là sono tutti fannulloni e la possibilità che ti entrino in camper è da tenere ben presente.
Per l'acqua, le cose si complicano un poco; tanti benzinai non ti danno acqua, o solo una tanica da 10litri. Io avevo trovato dove rifornirmi e andavo in macchina con diversi contenitori.. 1 volta asettimana.
Il traghetto è molto economico, 360€. E ti danno colaz+pranzo+cena inclusi!!!
Il problema maggiore per me; il caldo. Da giugno fino a tutto settembre sono dolori!!
Adesso a berlino mi si sino congelati gli scarichi delle acuq grigie.. taglierò tutti le uscite appena sotto il pavimento.. e le raccorderò dinuovo quando è bella stagione.
Però, con luci a led, pannello da 150w e batteria gel da 200Ha, non ho problemi di corrente.. no Efoy!!!
ciao auguri.
un saluto
Riccardo
- sicurezza e furti (svegliarsi senza un pannello solare dev'essere tragico)
- spazzatura e raccolta differenziata (ovvero: attento a dove vai con quelle sportine)
- costi vivi (la crisi incombe; per esempio le assicurazioni in Campania sono diventate una cosa impossibile)
- lavaggio: non ci sono proprio alternative alle lavanderie a gettone?
- pulizie degli interni e precauzioni contro insetti e altre bestie sgradite.
un saluto
Ric
Una domandina, ho visto che il foro data fino al 2012, hai lasciato l'esperienza del camper?
(dopodichè ci saranno un fiume di domande).
Foro ben curato, libertà al 100%.
BRAVO! Rita
grazie per i complimenti!
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