Si può davvero vivere in camper?
La questione è stata affrontata sotto vari punti di vista (economico, in primis) nelle varie sezioni del blog, ma credo che un riepilogo non faccia male. La domanda sarà balzata in testa a molti, specie in questi periodi di gravissima crisi economica, dove l'acquisto (e soprattutto il mantenimento) di un immobile è diventato un lusso per pochi, soprattutto in paesi allo sbando come l'Italia, dove a fronte di una tassazione spietata e spesso ingiustificata, vige una disocuppazione da primato, una distribuzione del reddito a dir poco pessima e inadeguata, un'evasione fiscale alle stelle, e chi più ne ha più ne metta. Dunque, si può davvero incrementare il proprio potere d'acquisto e rimpinguare i propri risparmi vivendo in camper?
Vediamo un esempio pratico: giovane disoccupato in cerca di casa e lavoro. Esempio tipico, classico, specie in un paese dove 1/3 dei giovani (molti dei quali laureati) sono a spasso in cerca di occupazioni tavolta umili e precarie. La scelta del camper, specie per periodi transitori, può rivelarsi in questi casi vincente. Acquistando un mezzo senza pretese (spesso si riesce a prenderlo con meno di 10mila euro), si può evitare di spendere cifre esorbitanti per affitti, che comportano anche spese di registrazione contratto, condominio, ordinaria manutenzione dell'immobile, bollette.
L'ideale sarebbe vivere in una città di medie dimensioni, dove è sempre presente almeno un'area di sosta camper, o comunque altre aree tranquille dove posteggiare.
Si eviterà così di pagare l'acqua (sempre disponibile in aree di sosta o semplici fontane), si potrà produrre energia elettrica con pannelli solari, generatori o pile a combustibile o altri sistemi di cui parlo nel blog. Il gas per cucinare, scaldarsi, produrre acqua calda, e far funzionare il frigo trivalente, verrà da normali bombole gpl reperibili ovunque.
Per spostarsi in città, si può a questo punto utilizzare una bici, o un semplice scooter, lasciando il camper fermo.
Tutto semplice insomma: niente affitto, spesa per le utenze poco o nulla, niente automobile (il camper diverrebbe la vostra auto per i grandi spostamenti, mentre usereste motorino o bici per la città).
E in quanto al comfort? Anche da questo punto di vista, alcuni camper non hanno molto da invidiare ai moderni monolocali. Avete mai sentito parlare dei nuovi minimonolocali di 8-10mq, venduti alle modiche cifre di 100.000 euro nelle grandi città? Bene, il camper vi offre la stessa metratura e la stessa comodità/scomodità.
Un sogno dunque? Non proprio. Il camper soffre di alcuni, pesanti limiti, alcuni dei quali di ordine prettamente economico.
Prendiamo ad esempio gli appartamenti di 10mq di cui sopra: è vero che non offrono nulla di più rispetto a un camper, ma hanno il vantaggio di essere comunque beni immobili, che al netto di pesanti, temporanee oscillazioni di mercato, tendono comunque a rivalutarsi.
Ciò non capita con un camper, che nella migliore delle ipotesi si svaluterà di quei 1000 euro all'anno. Per tutti questi tipi di valutazioni, invito a leggere con attenzione gli articoli di questa sezione del blog.
Ciò non capita con un camper, che nella migliore delle ipotesi si svaluterà di quei 1000 euro all'anno. Per tutti questi tipi di valutazioni, invito a leggere con attenzione gli articoli di questa sezione del blog.
Altro pesante limite del camper è la coibentazione termica: d'estate si raggiungono nella cellula abitativa temperature insostenibili, specie se abitate in zone di mare, e la soluzione del condizionatore non è certo semplice come si potrebbe pensare.
E d'inverno? Forse la situazione migliora, poiché il camper è facilmente riscaldabile, ma il costo non sarà certo trascurabile, e in molti casi sfiorerà quello richiesto per scaldare un normale monolocale, che grazie alle murature gode di ben altro isolamento termico.
Un capitolo a parte merita la manutenzione, che può rivelarsi molto onerosa tanto in un camper, tanto in un'abitazione (specie se di proprietà).
La panoramica di cui sopra è senza dubbio imprecisa e largamente incompleta. Ogni rigo scritto meriterebbe un approfondimento di almeno dieci pagine. Gli aspetti da considerare infatti non sono certo solo economici, ma anche pratici (c'è chi vive in grandi città, dove la soluzione del camper diventa difficile...c'è chi ha figli...chi ha problemi di salute...).
Qual è dunque il tipo di persona più adatto a vivere in camper?
E' possibile individuare alcune situazioni ideali:
- Persona giovane, o giovane coppia, con capacità di adattamento, in buono stato di salute
- Persona senza posto fisso o con lavoro precario, che non può permettersi di sottoscrivere contratti di affitto a lungo termine, né tanto meno mutui
- Persona che abita in città di media grandezza, con basso tasso di criminalità, possibilmente non troppo calde né troppo fredde (sono ideali le città dell'entroterra poste a 400-500 metri di quota).
- Persona con un lavoro online. Forse il caso più interessante: si può usufruire della più grande qualità del camper, ovvero la possibilità di poter vivere ovunque e scoprire luoghi meravigliosi, lavorando sul camper stesso con una semplica chiavetta internet, anche all'estero.
- Proprietario di immobile, che può sfruttare la rendita dell'immobile stesso mantenendo il capitale. Il discorso qui si allungherebbe parecchio: per maggiori info vi rimando a questo articolo. Un ultimo consiglio: non date retta a chi vi racconta che una persona che vive in camper sfruttando l'affitto della propria casa è un 'parassita della società', o altre fesserie del genere: non hanno la benché minima cognizione di ciò che stanno dicendo. Vivendo in camper si può investire il proprio tempo in modi ben più produttivi e utili alla società (e a se stessi) di quanto si pensi.
Questi sono solo pochi, semplici, esempi. Consiglio a chiunque stia pensando di intraprendere questa scelta di vita di considerare con molta attenzione tutti gli aspetti. Sono passi importanti, che talvolta influenzano in modo determinante il proprio futuro.
Per questo, mi raccomando: leggete, informatevi, chiedete, girate. Non attingete solo da blog, che può comunque fornire una valida base di idee, informazioni e consigli.
Mettetevi a tavolino, fate conti su conti, soffermatevi su valutazioni di tutti i tipi, anche le più scontate, guardate avanti, non soffermatevi su chimere e illusioni momentanee. E soprattutto ignorate la solite vocine del tipo "vivere in camper è da scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti" etc. La scelta di vivere in camper, se ben ponderata, può rivelarsi di gran lunga più saggia, dignitosa, matura, e remnunerativa del trascorrere la propria vita all'ombra di un mutuo o di affitti disumani (soprattutto per chi vive nelle grandi città).
Vivere in camper non è LA scelta alternativa alla casa, è solo UNA scelta, come potrebbe essere trasferirsi all'estero, fare volontariato, dedicarsi alla meditazione in India, mollare tutto e stabilirsi in campagna a lavorare i campi, e così via. Tutto qui.
Commenti
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma spesso e' un loculo.
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma ha il vicino rumoroso. Anche con il camper potresti avere lo stesso problema, ma basta mezzo giro di chiavi e ti sposti.
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma ha infissi che sono un colabrodo.
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma la casa e' immersa nel traffico cittadino. Anche con il camper potresti avere lo stesso problema, ma basta mezzo giro di chiavi e ti sposti.
- scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti sono chi paga 600 euro al mese di affitto o 800 euro di mutuo.
- scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti sono chi paga 800 euro di mutuo per poi vedersi la propria casa distrutta da un terremoto, da un maremoto, da una frana, da una alluvione.
Molto meglio vivere in camper, e' molto piu' dignitoso che vivere in una casa di mattoni.
Ricky in bocca al lupo.
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca subire il fumo passivo del fumatore che fuma nella stanza adiacente.
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca subire i cattivi e pesanti odori di cucina, perche' c'e' chi alle ore 1:00 di notte sta ancora preparandosi da mangiare.
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca subire l'abbaiare del cane del coinquilino, nelle migliori delle ipotesi, fino alle peggiori, dove il cane scorazza in tutte le stanze, saltella sui letti dell'unica stanza rimasta vuota, ma che presto si riempira' con un nuovo coinquilino o addirittura accede ai locali dove si preparano e consumano i cibi, fino a ritrovarti il suo muso a 20-30 cm dal tuo piatto, perche' il suo padrone ha deciso di tenerselo sulle proprie gambe quando state seduti contemporaneamente a tavola, mentre ognuno consuma il proprio pasto.
Molto meglio vivere in camper, e' molto piu' dignitoso che condividere con altri una casa di mattoni.
Ricky ancora in bocca al lupo.
Saluti Claudio da Milano
Tutto a sta a scendere nel particolare, valutando le situazioni caso per caso...le variabili da considerare sono moltissime..
comunque informati anche su altri siti dove si tratta l'argomento. In Italia è sempre tutto supercomplicato, anche ciò che dovrebbe essere di una semplicità lampante
un pezzo di terra nella quiete assoluta,un camper,la tranquillità non ha prezzo,se poi faccio il conto che un camper anche se mi dura 40 anni è come se ho pagato un affitto da 125 euro al mese sono ben contento di spenderne 400 al mese di manutenzione ma almeno avrò vissuto in santa pace,se invece uno si vuole comprare una casa dove nessuno rompe i coglioni dovrà sborsare tanti di quei soldi,villetta a schiera? mavvaffanculo!
Un saulto!
In bocca al lupo!
Ric
Un saluto a tutti e alla prossima
Flavio
l'appartamento le spese condominiali con lavori continui di ristrutturazione dello stabile, bollette,imu ecc... l'ho messo in vendita ma come vedo lo vogliono regalato,se riesco a trovare un compratore che non esagera nello svalutarlo lo vendo.Pensavo anche io di comprare un camper e viverci dentro.Vedo anche che per il poco lavoro di breve durata e mal pagato che c'è rimasto in Italia si trova lontano di dove si risiede.Un camper vedo la cosa ideale sia per togliersi dalle spese esorbitanti di una casa che senza un posto fisso non si possono affrontare che ci rimarrebbe forse poco o niente, e sia di avere la possibilità di spostare il proprio alloggio dove si troverebbe un po di lavoro e con i pochi soldi che si riesce a guadagnare mantenersi camper compreso, escluso il carburante..... ho una ford fiesta turbo diesel igniezione diretta che è da più di 6 anni che mi funziona a olio fritto ben filtrato. ogni 10 litri di olio gli metto mezzo litro di diesel l'unico problema è che devo pulire il filtro del diesel una volta al mese. penso che trovando un camper ford con un motore simile alla mia fiesta non avrebbe problemi a camminare a olio fritto che non è difficile trovare.
Che ne pensate dell'idea per affrontare la crisi??
Personalmente ho avuto solo due lavori in regola ed ho ormai 24 anni, però quando non trovo un lavoro in città mi sposto alla raccolta più vicina (dai pomodori alle arancenon importa finchè ei pagato) ed appunto pemsavo che la cosa migliore sia prendere un camper da patente B e girarare l'europa raccogliendo frutta e verdura e altri lvori dove si può, però i camper che trovo sono dagli 10 milla euroed in sù quindi opterò per un furgone e lo camperizerò da solo con l'approvazione di un mio cugino ingegnere(tanto lui deve solo firmare, io non ho avuto la possibilità di fare l'università per problemivsri, ma sono un'elettricista qualificato e l'impianto idraulico non e che sia tutta sta complicatezza),ma appunto bisogna:
Omologare il furgone(molti preferiscono omologarlo in Germanie, perchè è più facile ed collaudarlo in Itlia perchè i test sono meno severi.).
Cambiare residenza su una via fasuulla apositamente creata nel comune di nascità odi attuale residenza, molti burocrati cercano di rendere ciò imposibile.
-Inoltre mi ci sono volute 3 settimane (proprio letteralmente) perscoprire queste informazione grazie sopratutto alla rete poichè il comune si è rifiutato di spiegarmi le giuste mecaniche e procedure.
È da circa 2 mesi che vivo in un fiat Ducato Maxi convertito a "camper" (l'ho costruito io). Da quando vivo in un Furgone vivo molto meglio, nessun affitto da pagare, nessuna bolletta, nessun coinquilino che disturba!!! Riesco a vivere con il mio Rottweiler per 480/500 euro al mese. Fortunatamente la mia è stata un idea e non una necessità, ho sognato di vivere in una conversione di un furgone da quando avevo 13 anni e finalmente sono riuscito a farlo!!
Se poi hai richieste più specifiche cercherò di risponderti.
Un saluto
Ric
ho una domanda per chi vive in camper: "come fate per la residenza, quindi i documenti?".
Grazie
Marina
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