Si può davvero vivere in camper?

La questione è stata affrontata sotto vari punti di vista (economico, in primis) nelle varie sezioni del blog, ma credo che un riepilogo non faccia male. La domanda sarà balzata in testa a molti, specie in questi periodi di gravissima crisi economica, dove l'acquisto (e soprattutto il mantenimento) di un immobile è diventato un lusso per pochi, soprattutto in paesi allo sbando come l'Italia, dove a fronte di una tassazione spietata e spesso ingiustificata, vige una disocuppazione da primato, una distribuzione del reddito a dir poco pessima e inadeguata, un'evasione fiscale alle stelle, e chi più ne ha più ne metta. Dunque, si può davvero incrementare il proprio potere d'acquisto e rimpinguare i propri risparmi vivendo in camper?

Come ho già suggerito spesso, la risposta è quanto mai complessa e soggettiva. Vediamo di fare un breve riassunto, a cominciare dagli aspetti economici, di certo i primi ad attirare molti verso questo tipo di scelta, in quanto si pensa che la vita in camper debba necessariamente comportare un risparmio rispetto al dover pagare un affitto o le rate di un mutuo. Purtroppo non è sempre così. Per rendersene conto - mi duole ammetterlo - si rivela spesso necessaria una base di cultura finanziaria: solo in tal modo ci si potrà rendere conto del reale risparmio, o del reale aggravio di spesa che (soprattutto nel lungo periodo) può comportare la scelta di vivere in camper.

Vediamo un esempio pratico: giovane disoccupato in cerca di casa e lavoro. Esempio tipico, classico, specie in un paese dove 1/3 dei giovani (molti dei quali laureati) sono a spasso in cerca di occupazioni tavolta umili e precarie. La scelta del camper, specie per periodi transitori, può rivelarsi in questi casi vincente. Acquistando un mezzo senza pretese (spesso si riesce a prenderlo con meno di 10mila euro), si può evitare di spendere cifre esorbitanti per affitti, che comportano anche spese di registrazione contratto, condominio, ordinaria manutenzione dell'immobile, bollette. 
L'ideale sarebbe vivere in una città di medie dimensioni, dove è sempre presente almeno un'area di sosta camper, o comunque altre aree tranquille dove posteggiare. 
Si eviterà così di pagare l'acqua (sempre disponibile in aree di sosta o semplici fontane), si potrà produrre energia elettrica con pannelli solari, generatori o pile a combustibile o altri sistemi di cui parlo nel blog. Il gas per cucinare, scaldarsi, produrre acqua calda, e far funzionare il frigo trivalente, verrà da normali bombole gpl reperibili ovunque. 
Per spostarsi in città, si può a questo punto utilizzare una bici, o un semplice scooter, lasciando il camper fermo. 
Tutto semplice insomma: niente affitto, spesa per le utenze poco o nulla, niente automobile (il camper diverrebbe la vostra auto per i grandi spostamenti, mentre usereste motorino o bici per la città). 
E in quanto al comfort? Anche da questo punto di vista, alcuni camper non hanno molto da invidiare ai moderni monolocali. Avete mai sentito parlare dei nuovi minimonolocali di 8-10mq, venduti alle modiche cifre di 100.000 euro nelle grandi città? Bene, il camper vi offre la stessa metratura e la stessa comodità/scomodità. 

Un sogno dunque? Non proprio. Il camper soffre di alcuni, pesanti limiti, alcuni dei quali di ordine prettamente economico.
 Prendiamo ad esempio gli appartamenti di 10mq di cui sopra: è vero che non offrono nulla di più rispetto a un camper, ma hanno il vantaggio di essere comunque beni immobili, che al netto di pesanti, temporanee oscillazioni di mercato, tendono comunque a rivalutarsi.
Ciò non capita con un camper, che nella migliore delle ipotesi si svaluterà di quei 1000 euro all'anno. Per tutti questi tipi di valutazioni, invito a leggere con attenzione gli articoli di questa sezione del blog.
Altro pesante limite del camper è la coibentazione termica: d'estate si raggiungono nella cellula abitativa temperature insostenibili, specie se abitate in zone di mare, e la soluzione del condizionatore non è certo semplice come si potrebbe pensare.

E d'inverno? Forse la situazione migliora, poiché il camper è facilmente riscaldabile, ma il costo non sarà certo trascurabile, e in molti casi sfiorerà quello richiesto per scaldare un normale monolocale, che grazie alle murature gode di ben altro isolamento termico. 
Un capitolo a parte merita la manutenzione, che può rivelarsi molto onerosa tanto in un camper, tanto in un'abitazione (specie se di proprietà). 

La panoramica di cui sopra è senza dubbio imprecisa e largamente incompleta. Ogni rigo scritto meriterebbe un approfondimento di almeno dieci pagine. Gli aspetti da considerare infatti non sono certo solo economici, ma anche pratici (c'è chi vive in grandi città, dove la soluzione del camper diventa difficile...c'è chi ha figli...chi ha problemi di salute...). 

Qual è dunque il tipo di persona più adatto a vivere in camper? 
E' possibile individuare alcune situazioni ideali:
  • Persona giovane, o giovane coppia, con capacità di adattamento, in buono stato di salute
  • Persona senza posto fisso o con lavoro precario, che non può permettersi di sottoscrivere contratti di affitto a lungo termine, né tanto meno mutui
  • Persona che abita in città di media grandezza, con basso tasso di criminalità, possibilmente non troppo calde né troppo fredde (sono ideali le città dell'entroterra poste a 400-500 metri di quota).
  • Persona con un lavoro online. Forse il caso più interessante: si può usufruire della più grande qualità del camper, ovvero la possibilità di poter vivere ovunque e scoprire luoghi meravigliosi, lavorando sul camper stesso con una semplica chiavetta internet, anche all'estero.
  • Proprietario di immobile, che può sfruttare la rendita dell'immobile stesso mantenendo il capitale. Il discorso qui si allungherebbe parecchio: per maggiori info vi rimando a questo articolo. Un ultimo consiglio: non date retta a chi vi racconta che una persona che vive in camper sfruttando l'affitto della propria casa è un 'parassita della società', o altre fesserie del genere: non hanno la benché minima cognizione di ciò che stanno dicendo. Vivendo in camper si può investire il proprio tempo in modi ben più produttivi e utili alla società (e a se stessi) di quanto si pensi.

Questi sono solo pochi, semplici, esempi. Consiglio a chiunque stia pensando di intraprendere questa scelta di vita di considerare con molta attenzione tutti gli aspetti. Sono passi importanti, che talvolta influenzano in modo determinante il proprio futuro.
Per questo, mi raccomando: leggete, informatevi, chiedete, girate. Non attingete solo da blog, che può comunque fornire una valida base di idee, informazioni e consigli. 
Mettetevi a tavolino, fate conti su conti, soffermatevi su valutazioni di tutti i tipi, anche le più scontate, guardate avanti, non soffermatevi su chimere e illusioni momentanee. E soprattutto ignorate la solite vocine del tipo "vivere in camper è da scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti" etc. La scelta di vivere in camper, se ben ponderata, può rivelarsi di gran lunga più saggia, dignitosa, matura, e remnunerativa del trascorrere la propria vita all'ombra di un mutuo o di affitti disumani (soprattutto per chi vive nelle grandi città). 
Vivere in camper non è LA scelta alternativa alla casa, è solo UNA scelta, come potrebbe essere trasferirsi all'estero, fare volontariato, dedicarsi alla meditazione in India, mollare tutto e stabilirsi in campagna a lavorare i campi, e così via. Tutto qui.

Commenti

Anonimo ha detto…
"vivere in camper è da scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti" etc.

- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma spesso e' un loculo.
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma ha il vicino rumoroso. Anche con il camper potresti avere lo stesso problema, ma basta mezzo giro di chiavi e ti sposti.
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma ha infissi che sono un colabrodo.
- Zingaro e' chi vive in una casa di mattoni, ma la casa e' immersa nel traffico cittadino. Anche con il camper potresti avere lo stesso problema, ma basta mezzo giro di chiavi e ti sposti.
- scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti sono chi paga 600 euro al mese di affitto o 800 euro di mutuo.
- scemi-idioti-zingari-incoscienti-ignoranti sono chi paga 800 euro di mutuo per poi vedersi la propria casa distrutta da un terremoto, da un maremoto, da una frana, da una alluvione.

Molto meglio vivere in camper, e' molto piu' dignitoso che vivere in una casa di mattoni.

Ricky in bocca al lupo.
Anonimo ha detto…
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca litigare con gli altri coinquilini, perche' non puo' farsi almeno ogni giorno una doccia ed uno shampoo, perche' consuma troppa acqua, gas ed elettricita'.
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca subire il fumo passivo del fumatore che fuma nella stanza adiacente.
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca subire i cattivi e pesanti odori di cucina, perche' c'e' chi alle ore 1:00 di notte sta ancora preparandosi da mangiare.
- Zingaro e' chi vive in una stanza e condivide una casa di mattoni con altri. Paga 200 euro al mese per le medio piccole citta', fino a 400 euro al mese per le grandi e poi tocca subire l'abbaiare del cane del coinquilino, nelle migliori delle ipotesi, fino alle peggiori, dove il cane scorazza in tutte le stanze, saltella sui letti dell'unica stanza rimasta vuota, ma che presto si riempira' con un nuovo coinquilino o addirittura accede ai locali dove si preparano e consumano i cibi, fino a ritrovarti il suo muso a 20-30 cm dal tuo piatto, perche' il suo padrone ha deciso di tenerselo sulle proprie gambe quando state seduti contemporaneamente a tavola, mentre ognuno consuma il proprio pasto.

Molto meglio vivere in camper, e' molto piu' dignitoso che condividere con altri una casa di mattoni.

Ricky ancora in bocca al lupo.
Anonimo ha detto…
ci sto pensando seriamente a vivere in camper. per una persona single come me, una casa con 5 stanze e 2 bagni è veramente sprecata. e poi, quando voglio andare in vacanza, accendo il motore e parto, tutto qui
Anonimo ha detto…
Bella idea soprattutto quando ci si vede crollare il sacrificio di una vita con anni di mutuo ancora da pagare e una famiglia da mantenere per causa di un terremoto. Il camper in questi casi sarebbe stato meglio ma parlo di motorhome americani di 12 metri, quelli sono veri e non di plastica e cartone come gli europei !!!
Ric ha detto…
Un bel motorhome sarebbe l'ideale, ma il costo è davvero simile a quello di un miniappartamento, senza contare che in Italia non sempre si trovano strutture in grado di ospitare questi giganti...in USA il settore è ben più avanti rispetto alla "vecchia Europa"..anche dal punto di vista sociale, la vita in camper non è certo malvista come da noi...vabbè...
Anonimo ha detto…
ciao Richy hai ragione io ho comprato il mio primo camper 2 anni fa a 27 anni ed e' un americano di 10 metri del 1995, e' bellissimo andarci in vacanza e non ti dico i curiosi che vogliono vederlo dentro...tutti dicono che avrebbero voluto comprarlo invece di un italiano, col prezzo che l ho pagato..cmq se avessi la possibilita' ne comprerei uno usato piu grande ma la lunghezza max consentita e omologabile in europa è di 12 metri e i piu belli sono di max 13,40, non capisco perche in circolazione ci sono pulman con quelle lunghezze. Io mi sono sempre trovato bene, prendo 2 piazzole ma poi avendo la 22ov è come essere a casa, ci ho fatto 5 mesi a Riccione !
Anonimo ha detto…
Vivere in camper sapendo di avere una casa di proprietà è molto più rassicurante. La salute si può perdere da un momento all'altro e potersi trasferire da subito in casa...
Anonimo ha detto…
Vivere in Camper si potrebbe ma mancano spazi adeguati dove parcheggiarli, ovvero spazi atrezzati dove usufruire delle necessarie misure di rifornimento e scarico (energia elettrica acqua e scarichi fognari.) Quando qualcuno si prenderà la briga di proporre spazi di questo tipo a prezzi NON di USURA, allora potremo anche in Italia fare questa scelta, per ora si può solo sognare.
Saluti Claudio da Milano
Ric ha detto…
Io non sarei così drastico...certo in Italia siamo ancora a dir poco arretrati sull'argomento camper, ma già dal centro-nord in su la situazione può dirsi abbastanza buona. Inoltre, se si sceglie di vivere nei dintorni di una città di medie dimensioni, in genere si riesce a trovare aree attrezzate e/o parcheggi adeguati.
Tutto a sta a scendere nel particolare, valutando le situazioni caso per caso...le variabili da considerare sono moltissime..
Anonimo ha detto…
io avrei una curiosità. se si decide di vivere in camper, dove si ha la residenza?
Ric ha detto…
ho scritto un articolo apposito sul blog
Anonimo ha detto…
ciao ricky, ci sto pensando, è una bella scelta e per me single e sui 50 con molta voglia di libertà, sarebbe una bella cosa. ma ho una domanda, la residenza o il domicilio, dove li metto? ho una casa di proprietà, fino ad ora, ma non so che fine farà, penso di fare una finta vendita ai miei figli...dopo aver sbrigato tutte le faccende burocratiche comprese quelle delle volture acqua luce telefono etc etc, resta il problema della residenza, non credo che si possa vivere senza, cioè la legge non lo permette, vero o no? spero in una risposta, presto, saluti!
Ric ha detto…
Ciao, forse può tornarti utile questo articolo http://www.vivereincamper.com/2011/05/residenza-per-chi-vive-in-camper-come.html
comunque informati anche su altri siti dove si tratta l'argomento. In Italia è sempre tutto supercomplicato, anche ciò che dovrebbe essere di una semplicità lampante
Anonimo ha detto…
io credo che se avessi 60.000 euro mi comprerei un bel camper,i miei famigliari hanno alcuni terreni che non sono edificabili ma con la rulotte o camper ci si può stare benissimo e con grandi metrature coltivabili,circa 2 anni fa ho fatto la scelta di andare a vivere da solo in un bilocale di una casa di 4 famiglie,pago poco di affitto 250 euro più tutte le spese,diciamo che con 750 euro al mese riesco a vivere bene,non ho la macchina e non ho vizi particolari come alcol e fumo,il fatto è che comunque si sa che alcuni inquilini fanno i cow boy,ti fregano il posto auto,caciara fino alle 3 di notte,il cane da 100 chili che abbaia e quando corre in casa fa tremare i muri,il ragazzino che sgasa per ore con la moto,poi si impazzisce e si corre dietro all'inquilino con il machete.
un pezzo di terra nella quiete assoluta,un camper,la tranquillità non ha prezzo,se poi faccio il conto che un camper anche se mi dura 40 anni è come se ho pagato un affitto da 125 euro al mese sono ben contento di spenderne 400 al mese di manutenzione ma almeno avrò vissuto in santa pace,se invece uno si vuole comprare una casa dove nessuno rompe i coglioni dovrà sborsare tanti di quei soldi,villetta a schiera? mavvaffanculo!
Ric ha detto…
Hai ragione...la tranquillità non ha prezzo! E' uno degli elementi di maggior pregio del camper, sempre che si trovi un posto tranquillo dove sostare :) il lato positivo è che, se anche ci si trovasse in una zona rumorosa etc, basta accendere il motore e spostarsi ....la casa, invece, non la puoi spostare. Se poi si possiede un terreno di proprietà, allora va ancora meglio. Rimane il problema della residenza, ma di questo ho parlato in dettaglio in un altro articolo del blog.

Un saulto!
Anonimo ha detto…
Desidero vivere in un camper più di altra cosa al mondo , odio questa società , questo mondo ci sta uccidendo . Desidero viaggiare con il mio camper e rifugiarmi nei luoghi più tranquilli , immersi nella natura , luoghi isolati , lontani da questa società che sta prendendo il sopravvento su di noi. Desidero essere seduta su una spiaggia , guardando le stelle e ascoltando le onde del mare , con il vento che accarezza il mio corpo, vorrei girarmi e guardare il mio camper , amico di viaggi. Purtroppo nessuno riesce a capire questo mio pensiero, mi considerano una zingara perché ritengo che tutte queste cose che abbiamo sono superflue, inutili , sono tutti legati alle cose materiali e questo mi rattrista molto , io penso che sono le cose semplici a renderci felici , la libertà !
Ric ha detto…
Capisco quello che dici, ma occhio a non confondere i sogni con la realtà. E' vero, il camper può donare sensazioni incredibili di libertà, ma c'è anche il rovescio della medaglia, che si tende a sottovalutare quando si pensa al "sogno di vivere in camper". Non voglio scoraggiarti, beninteso..solo ti consiglio di riflettere bene su tutti gli aspetti di certe scelte, anche quelli negativi (e il camper ne ha molti).
In bocca al lupo!
Ric
Anonimo ha detto…
Crepi il lupoo , comunque lo riconosco e ti do perfettamente ragione purtroppo non é tutto rose e fiorio ma a volte é bello anche sognare. Complimenti per il blog é molto bello e soprattutto utilissimo ��
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti. Oramai con mia moglie abbiamo maturato l'idea di vendere casa e di comprarci una mega roulotte per viverci, posteggiata sotto una nostra tettoria, coperta, in un nostro terreno. Possediamo anche un motorhome, e ci rimarrebbero tanti di quei soldi per vivere da pionieri. la caravan in questione ha allaccio diretto ad acqua, corrente, e climatizzata e la danno pure con lavastoviglie. Che vi pare?
Ric ha detto…
Se ci sono i soldi e un terreno privato si può fare tutto ;)
Anonimo ha detto…
Vivo bene sul camper (il mio ha circa 20 anni, rimesso a nuovo, motore originale ottimo) per 3 mesi consecutivi. Viaggio, mi sposto; non sono stanziale. Il viaggio più lungo è stato di quattro mesi e mezzo attraverso l'Europa. Evito, generalmente le autostrade. Non si può immaginare quante meravigliose scoperte girovagando. Poi torno a casa per riorganizzarmi e preparare il viaggio successivo. Sono sola, non ho obblighi lavorativi per raggiunti limiti di età. Quest'anno, mio malgrado, sono in ritardo per la partenza invernale e sto cercando una soluzione per evitare il freddo.... Partirò entro la fine di ottobre. Non mi sento per niente zingara (visto in chiave negativa - che poi cosa vuole dire?) ma un viaggiatore attento alla bellezza del luogo in cui viviamo a qualsiasi latitudine, alle esperienze positive e all'arricchimento personale. Un augurio a tutti gli inquilini di un camper, qualsiasi sia la motivazione. Ro.
Ric ha detto…
Ciao Ro, grazie per la preziosa testimonianza. Ti andrebbe di raccontare in modo più approfondito la tua esperienza sul blog, rispondendo ad alcune domande che ti farò (similmente a quanto ho fatto su questo post http://www.vivereincamper.com/2013/09/vivo-in-camper-con-due-gatti-intervista_13.html) ? Credo sia un ottimo modo per arricchire il blog e convincere i lettori che Vivere in camper è più che possibile!
Anonimo ha detto…
Ciao,io ho 33 anni e ormai questo paese ha distrutto quasi tutti i progetti che avevoOra vivo sola con un cagnolino, ho dei terreni agricoli con dei prefabbricati che rimarranno tali.Molto probabilmente fra poco perderò pure il posto di lavoro.Sto seriamente valutando l'idea di andare a vivere in roulotte.Ho la macchina,nei terreni arriva già luce e acqua....quindi,qualche consiglio,idea o suggerimento?Dimenticavo,sono in provincia di pordenone.Grazieee
brave wolf ha detto…
Sono quasi due anni che io la mia compagna e il mio lupo cecoslovacco viviamo in camper. Era un mio desiderio fin da giovane e adesso per forza maggiore ne sono stato costretto. E' meraviglioso!!!! Dopo i primi mesi di adattamento tutto e' quasi perfetto. Continuoa fare delle modifiche per la vivibilita' e la comodita'. Ho ricavato in coda una "cabina armadio" sopra il "garage" dove tutto sta ordinato e appeso con scaffali cassettiere armadietti. Nel garage ho l'aspirapolvere "centralizzato" con telecomando e scarico esterno per le pulizie mattutine ( peli del lupo)e' sufficente accendere coltecomando innestare il tu alla bocchetta che esce dalla parete e voila' inndieci minuti di generatore tutto pulito. Ho ricavato un vano nella perete del bagno dove alloggiano lavatrice da quattro chili e centrifuga da 2800 giri. Mi deve arrivare dagli USA uno scaldacqua rapido da cinque litri al minuto a 45° con acqua a 4°tre litrin al minuto con acqua calda a 80°. Ho due generatori uno da 2500w avviamento interno e uno da 600w esterno. Pannelli solari da 280w e stoprogettando un inseguitore solare per piu' che raddopiarne la resa in inverno. Inverter con comutazione automatica, due batterie da 100 ah e una da 120 ah di riserva. Ho tutte luci a led con sensori dipresenza o automatiche all'apertura del vano o temporizzate questo per il risparmio di energia. Ho appena comperato una aschiugatrice ad aria calda '900w, che funziona benissimo. E poi tv ,dvd ,stereo stampante pc portatile e un sistema wi-fi per usare piu' apprecchi insieme. Nel garage uno scooter elettrico e varie attrezzature. Poi naturalmente gli optional del mio vecchio Laika 671. Sto studiando per incassare il nuovo microonde combinato Max 39 che e' l'ideale per un camper dimensioni ridotte ma piatto girevole da 29 cm cottura a vapore grill ecc ecc. Credo non mi manchi niente!!!!!!!! E non rimpiango una casa ! Proprio per niente! Ilmiolupo ogni giorno ha da fiutare posti diversi e si diverte un sacco. Si mi manca la sauna ma col nuovo boiler mi ingeniero' eh eh eh!!!! Bisogna semplificare la vita ma non cisi puo'mettre piu' di un vestito come non si possono usare piu' di un lenzuolo. Colio sistema disfoil ettola mattina ne giorno di bucato e la sera ho le lenzuola "fresche" di bucato. Bisogna ingegnarsi un poco ma la necessita' aguzza l'ingegno e le sinapsi lavorando creano nuovi collegamenti che lo sviluppano ulteriormente.
Un saluto a tutti e alla prossima
Flavio
Ric ha detto…
Ciao Flavio, il tuo intervento è stato eccezionale! Ti vorrei proporre un'intervista da pubblicare sul blog, in modo da evidenziare tutti i dispositivi "non comuni" che hai installato sul camper. Credo che la tua sia un'esperienza preziosa per chiunque voglia vivere in camper senza dover rinunciare a NULLA. Interessa molto anche a me...Che ne pensi? Se sei d'accordo ti mando una lista di domande, basandomi su quello che hai già scritto in questo commento (in pratica non dovrai fare altro che ribadire quanto hai già scritto, in maniera più ordinata e dettagliata, rispondendo alle domande che ti scriverò)
Ric ha detto…
A proposito, la mia mail è rik9@libero.it. In ogni caso, grazie per il tuo intervento Flavio
Anonimo ha detto…
Ciao a tutti. La crisi come a tanti ha colpito anche me, ho un piccolissimo appartamento di proprietà in condominio,sono disoccupato e qualche lavori saltuario.Non riesco più a mantenere
l'appartamento le spese condominiali con lavori continui di ristrutturazione dello stabile, bollette,imu ecc... l'ho messo in vendita ma come vedo lo vogliono regalato,se riesco a trovare un compratore che non esagera nello svalutarlo lo vendo.Pensavo anche io di comprare un camper e viverci dentro.Vedo anche che per il poco lavoro di breve durata e mal pagato che c'è rimasto in Italia si trova lontano di dove si risiede.Un camper vedo la cosa ideale sia per togliersi dalle spese esorbitanti di una casa che senza un posto fisso non si possono affrontare che ci rimarrebbe forse poco o niente, e sia di avere la possibilità di spostare il proprio alloggio dove si troverebbe un po di lavoro e con i pochi soldi che si riesce a guadagnare mantenersi camper compreso, escluso il carburante..... ho una ford fiesta turbo diesel igniezione diretta che è da più di 6 anni che mi funziona a olio fritto ben filtrato. ogni 10 litri di olio gli metto mezzo litro di diesel l'unico problema è che devo pulire il filtro del diesel una volta al mese. penso che trovando un camper ford con un motore simile alla mia fiesta non avrebbe problemi a camminare a olio fritto che non è difficile trovare.
Che ne pensate dell'idea per affrontare la crisi??
Anonimo ha detto…
Ottimo articolo,dal mio punto di vista gli accorgimenti più importanti da prendere sono quelli burocratici.
Personalmente ho avuto solo due lavori in regola ed ho ormai 24 anni, però quando non trovo un lavoro in città mi sposto alla raccolta più vicina (dai pomodori alle arancenon importa finchè ei pagato) ed appunto pemsavo che la cosa migliore sia prendere un camper da patente B e girarare l'europa raccogliendo frutta e verdura e altri lvori dove si può, però i camper che trovo sono dagli 10 milla euroed in sù quindi opterò per un furgone e lo camperizerò da solo con l'approvazione di un mio cugino ingegnere(tanto lui deve solo firmare, io non ho avuto la possibilità di fare l'università per problemivsri, ma sono un'elettricista qualificato e l'impianto idraulico non e che sia tutta sta complicatezza),ma appunto bisogna:
Omologare il furgone(molti preferiscono omologarlo in Germanie, perchè è più facile ed collaudarlo in Itlia perchè i test sono meno severi.).
Cambiare residenza su una via fasuulla apositamente creata nel comune di nascità odi attuale residenza, molti burocrati cercano di rendere ciò imposibile.
-Inoltre mi ci sono volute 3 settimane (proprio letteralmente) perscoprire queste informazione grazie sopratutto alla rete poichè il comune si è rifiutato di spiegarmi le giuste mecaniche e procedure.
Anonimo ha detto…
Frenerei l'entusiasmo, in particolare per via dei Carabinieri che hanno un modo tutto loro per far rispettare la legge e in una piccola o media citta', dove ben presto ti conosceranno tutti, faranno di tutto per cacciarti via e state tranquilli che ci riusciranno. L'unico modo e' mimetizzarsi in grandi citta' come Roma e Milano ma si tratta di litigare con le forze dell'ordine anche tutti i giorni.
Ric ha detto…
Credo che un discorso del genere potrebbe valere solo per paesi, non per città...e in ogni caso finché si rispetta la legge le forze dell'ordine possono fare ben poco per cacciarti. L'importante semmai è non rendersi "antipatici" ai propri concittadini, assumendo atteggiamenti fastidiosi e/o irrispettosi. L'altro problema da risolvere sarebbe quello della nettezza urbana e dei servizi comuni (illuminazione pubblica, fognature, etc), di cui usufruisce anche una persona che vive in camper, ma prima che nel nostro bel paese si disturbino a legiferare su una cosa del genere (hanno lasciato vuoti legislativi ben più gravi e seri di questo) ne passerà di acqua sotto i ponti..
Anonimo ha detto…
scusate ma tecnicamente si potrebbe vivere su di un autobus trasformato in abitazione?vedo molti blog di stranieri che l'hanno fatto,ma in Italia sarebbe possibile?ovviamente senza avere la residenza.......
Anonimo ha detto…
Da un paio di mesi vivo in camper con la mia ragazza, abbiamo tutto 2 tv mega schermo internet acqua gratis energia no problem nessuno rompe le balle peccato che non l'ho fatto prima, svegliatevi è la più bella vita che si possa fare.
Anonimo ha detto…
Ciao sono Alessio, ho 18 anni e vengo da Torino.
È da circa 2 mesi che vivo in un fiat Ducato Maxi convertito a "camper" (l'ho costruito io). Da quando vivo in un Furgone vivo molto meglio, nessun affitto da pagare, nessuna bolletta, nessun coinquilino che disturba!!! Riesco a vivere con il mio Rottweiler per 480/500 euro al mese. Fortunatamente la mia è stata un idea e non una necessità, ho sognato di vivere in una conversione di un furgone da quando avevo 13 anni e finalmente sono riuscito a farlo!!
Ric ha detto…
Grazie per la preziosa testimonianza Alessio!
Anonimo ha detto…
Nessun problema Riccardo
Anonimo ha detto…
Ciao Rik sono Alex 60 volevo sapere come si riesce a vivere in camper d'estate con il sole che ti fa diventare l'abitacolo un forno, basta il condizionatore o hai dritte più vivibili. Sto cercando un motorhome per viverci , poiché dal 2010 ho perso il lavoro,nel 2016 ho preso mia moglie e i figli non posso continuare a pagare affitto​ per altri 10 anni. ciao e grazie.
Ric ha detto…
Ciao Alex, il problema che mi segnali non è certo di facile soluzione. Il condizionatore è molto costoso e necessita di un generatore (altrettanto costoso) per funzionare. Oltretutto il generatore è rumoroso e fa fumo, quindi non potrai accenderlo sempre e comunque. L'unica alternativa ideale è sostare in zone di montagna, possibilmente all'ombra, o puntarsi un ventilatore addosso...
pamela ha detto…
Salve sono pamela, sto pensando di vivere in un camper, che camper sarebbe più adatto comprare per risparmiare sia come spese e sia per pagarlo, e poterci vivere non dico da dio ma in un modo normale??? Grazie in anticipo
Ric ha detto…
Salve Pamela, questa domanda richiederebbe un intero libro di risposte. Credo che l'unica cosa da fare sia consultare a fondo il blog, gli articoli sono datati ma ancora attualissimi per validità dei contenuti.
Se poi hai richieste più specifiche cercherò di risponderti.
Un saluto
Ric
Anonimo ha detto…
Ciao a tutt*,
ho una domanda per chi vive in camper: "come fate per la residenza, quindi i documenti?".
Grazie
Marina
Flavio ha detto…
Il comune ti iscrive come"senza fissa dimora" ( come ha fatto con me) e ti dà un indirizzo fittizio nel Comune per la carta di identità e la tessera sanitaria
Unknown ha detto…
Ciao a tutti...io e mio marito viviamo in camper da 3 anni ormai..prima esperienza viaggio fino a Capo Nord..poi rientrati e sosta in un molo per un anno..ora abbiamo comprato un terreno e ci viviamo con il nostro rimor...abbiamo tutto ciò che serve...e non paghiamo più affitto...chi non capisce e giudica non sa di cosa parla e cosa si perde..

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