CHI SONO E LA MIA SCELTA
Perché vivere in camper?
Salve a tutti, mi chiamo Riccardo, sono dell'Aquila, ho 41 anni.
Salve a tutti, mi chiamo Riccardo, sono dell'Aquila, ho 41 anni.
Dodici anni fa, un terribile sisma ha distrutto la mia città: L'Aquila. Da allora, ho dovuto ripensare la mia vita, tentando di non sacrificare tutto ciò per cui avevo lottato fino a quel momento.
Avevo sempre vissuto per uno scopo molto chiaro: scrivere libri (racconti e romanzi). All'età di ventinove anni avevo finalmente gettato le basi economiche per poter coltivare questa mia passione e dedicarvi tutto il tempo necessario.
Poi, alle 3.32 del 6 Aprile 2009, è accaduta una di quelle cose che rimescolano le carte. Il sisma che devastò L'Aquila distrusse in un sol colpo la casa in cui vivevo e il mio lavoro. Così, in trenta secondi. All'alba del 6 Aprile, all'età di ventinove anni, improvvisamente, non avevo più nulla.
Mi sentivo condannato a dover sopravvivere. Ho trascorso un intero anno a chiedermi come risolvere i miei problemi economici, per poter continuare a fare ciò che per me significa "vivere".
La domanda base era: cosa fare adesso della mia vita? Mi dedico a ciò per cui mi sono laureato (economia), oppure a ciò che ho scoperto (o meglio, riscoperto) di amare?
Prima del sisma, possedevo diversi immobili. Sono andati tutti distrutti, ma per mia enorme fortuna, il terremoto ne ha risparmiato uno. Avevo due opzioni: andare a viverci, o affittarlo. Ho scelto la seconda possibilità. La casa in questione mi garantì una rendita (al netto di tasse, etc) poco più alta di una retribuzione part-time.
Perché non sono andato a vivere in quella casa? Perché non cercai un lavoro consono al mio livello di studi? Rispondere a queste domande non è certo cosa da poco. Una sinossi potrebbe essere: ritenevo che il mio lavoro fosse scrivere storie, un'attività che copriva buona parte della mia giornata.
Tornando alla mia scelta: come ho potuto pensare di continuare a vivere con un reddito tanto irrisorio?
Dopo numerose simulazioni e riflessioni, ho trovato la soluzione più adatta alle mie esigenze: il camper. Da questa scelta, è nata anche l'idea del blog che state leggendo, tramite il quale ho voluto fornire informazioni, riflessioni e nozioni a chiunque, in cuor suo, coltivi una forte motivazione per intraprendere quest'avventura chiamata vivere in camper.
Siete curiosi di sapere com'è andata a finire?
Ho vissuto in camper per almeno quattro anni. In seguito, con non poca fatica, ho ricostituito le mie finanze e sono tornato a vivere in casa, ma l'amore per il camper non è mai svanito, tutt'altro: ho continuato a utilizzare il camper come mezzo per viaggiare, anche per lunghissimi periodi. Gli anni vissuti in camper rappresentano una delle parentesi più elettrizzanti della mia vita. Se volete saperne di più, leggete il mio eBook!
Siete curiosi di sapere com'è andata a finire?
Ho vissuto in camper per almeno quattro anni. In seguito, con non poca fatica, ho ricostituito le mie finanze e sono tornato a vivere in casa, ma l'amore per il camper non è mai svanito, tutt'altro: ho continuato a utilizzare il camper come mezzo per viaggiare, anche per lunghissimi periodi. Gli anni vissuti in camper rappresentano una delle parentesi più elettrizzanti della mia vita. Se volete saperne di più, leggete il mio eBook!
Commenti
g
buone "avventure", e a presto :-)
g
Vorrei poter solo avere il coraggio di rivoluzionare tutto, di tirare all'aria ogni cosa.
Bel blog, complimenti..
Rox
Purtroppo non ho idea di quanto costerebbe imbarcare il camper, ma immagino che il costo non sia da sottovalutare.
Un saluto
Di primo impatto mi hai generato milioni di domande e tante mie convinzioni, priorità, si sono mescolate e confuse...forse è quello di cui avevo bisogno adesso: in un momento in cui ho ottenuto tutto cio che volevo e sono solo infelice e instabile...per paura che qualcosa cambi. Credo che leggerti sia una buona medicina per me, grazie :)
E quando mi rendo conto di aver sfiorato qualcuno, mi ritengo pienamente soddisfatto.
Grazie a te Elisa...
in effetti, spesso siamo portati a pensare che nel cambiamento sia insito qualcosa di negativo. Il che non è, secondo me, un pensiero sbagliato: è solo incompleto. Il negativo c'è, ma è simile alla fatica e al rischio che comporta una scalata in montagna..
Dunque, non bisogna ignorare la paura del cambiamento: anzi, ci permette di affrontare con prudenza il sentiero, per poi apprezzare appieno la conquista della vetta.
Tuttavia ho ancora miriadi di post da inserire riguardo i miai viaggi in Umbria e Toscana, per cui le notizie sulle Canarie vi arriveranno fra un mesetto o due...
Purtroppo qui in Italia pare sia un modo di vivere socialmente poco accettato- insomma per farlo ci vogliono "le palle"...
Io comunque è da ANNI che me lo auguro, e finalmente ora sono riuscita ad acquistare un vecchio, glorioso ARCA FRECCIA dell'88 - anzianotto, direte, ma vi garantisco che è PERFETTO...chi ce l'aveva prima l'ha tenuto come un neonato nella culla (e io l'ho pagato 5.650 euro, un 5 /6 posti!) insomma sarebbe venuto il momento di tagliare la corda....
Sto cercando di sistemare il lavoro (che negli anni ho fatto pian piano diventare "da remoto" il + possibile) e anche il mio compagno ha fatto altrettanto - abbiamo solo qualche (tanti!) quesiti da risolvere per la vita pratica in camper, ma stiamo cercando di imparare.
Ora leggerò meglio tutto il blog - specie la faccenda delle Canarie...ah dimenticavo, viviamo in Alto Adige, qui d'inverno è molto freddo (e io vengo da un posto dove -20 non sono un 'eccezione)
Una proposta a tutti gli interessati: AVETE VALUTATO I CAMPING CON IL FORFAIT STAGIONALE? ne abbiamo trovati a 1800 euro x dieci mesi (che fa 180 al MESE, comprese docce calde, servizi, bagni, tutto insomma!) MICA MALE NO???? In quale casa si paga un affitto tanto basso? (ed è pure compresa la COLF che pulisce al posto nostro....)
Qualcuno lo ha già provato?
Ora leggo bene tutto il blogo, ma so già che ci tornerò spesso, per consigli e dritte su questa grande avventura=LIBERARSI dalla schiavitù!!
ciao Ricky e tieni duro!! facci sapere come va!
Tiziana
purtroppo è vero, la solita mediocrità italiana del finto borghese con Bmw da far vedere agli amici e comode rate mensili di 400 euro al mese non è esattamente il contesto ideale per apprezzare persone che scelgono uno stile di vita meno "addobbato" come quello che io ho scelto...
il camping stagionale è un'ottima idea, e la sto seriamente valutando...
per quest'anno ho preferito la soluzione camper d'estete + canarie d'inverno...
ma l'anno prossimo ..chissà! In fondo è bello anche variare ...
intanto che ne dici di consigliarmi qualcuno di questi camping? :)
Sono mario da Grosseto.
Complimenti per la scelta.
Da anni medito di farlo anch'io ma poi il legame con la mia donna ed il suo lavoro nonche' la figlia di lei (e forse anche il coraggio di farlo, diciamo la verita' senza ipocrisie... ) mi ha frenato.
Adesso ci sto ripensando seriamente in parte dovuto al fatto che sono stufo di sopravvivere e non di vivere a modo mio ed anche perche' ci sono problemi con la mia donna da piu' di un anno.
Lavoro 6 mesi all'anno e gli altri sei mesi mi arrangio con un po' di sussidio di disoccupazione e di lavori saltuari.
Io e la mia donna abbiamo avuto due camper ed e'stato il nostro modo nei primi anni di innamoramento per trovarci a meta' strada (io vivo a grosseto e lei a milano) e vivere cosi' il nostro amore. Periodo bellissimo della mia vita (il piu' bello...). Leggendo cio' che scrivi mi sono ritrovato totalmente in quelle sensazioni bellissime e quel senso di liberta' che ti regala la vita in camper. Chi non ha vissuto in camper e/o ha un'altra filosofia di vita non puo' capire.....
Purtroppo la crisi e la ristrutturazione della casa di lei ( a proposito di quanto costa mantenere una casa....)ci hanno costretto a vendere l'ultimo camper ormai da tre anni e mi e' rimasto come un vuoto dentro. Ogni volta che vedo un camper mi prende un po' male....
Adesso il problema e' che per ricomprare un camper decente non ho i soldi necessari e l'unica possibilita' e' vendere in tutto o (come spero sia possibile fare ...) in parte un orto che mi ha lasciato mio padre dopo la sua morte, anche se non vorrei per un fatto affettivo. Ma spero che Papa' capira'.... ;-))
Per ora ciao. Ma tornero' a leggerti e a sceiverti anche perche' sono curioso di sapere com'e' vivere alle canarie dal punto di vista di qualcuno che ha una filosofia di vita molto simile alla mia.
Mario
Spero che riuscirai a realizzare i tuoi progetti..in fondo si vive anche di obiettivi, no?
un saluto
Ric
le tue info sono preziose, speriamo possano essere utili anche ad altre persone che visitano il blog...
Riguardo la pila a combustibile, si tratta di un aggeggio che senza emettere alcun rumore né alcun odore è in grado di produrti fino a 1600w al giorno. Non è moltissimo, ma di certo è sufficiente ad alimentare due notebook per molte ore al giorno, una tv, un lettore dvd, luci...
Il generatore invece è in grado di fornirti la stessa corrente di casa (3Khw), ma ha il problema del rumore e dei gas di scarico. In pratica, la pila la puoi usare dove e quando vuoi, il generatore no!
Di contro, il generatore ti da' molta più energia.
Ci sono poi altre alternative, come i pannelli solari, ma non credo siano adatte a chi in camper deve trascorrere diversi mesi di fila (a meno che non ci si sposti sempre da una parte all'altra, in modo che l'alternatore possa ricaricare le batterie servizi)
Comunque se cerchi su internet, in particolare sui forum quali camperonline, trovi tutte le informazioni
un saluto
Ric
ho scoperto per caso il tuo blog e ne sono rimasta affascinata. Mi sorge spontanea una domanda, cui spero vorrai rispondere perchè è posta senza sarcasmo da parte di una persona che è seriamente tentata, una volta finiti gli studi, di fare una scelta di vita simile.
Da quel che ho capito tu ti sostenti con il reddito proveniente dall'affitto. Oltre a quello, fai lo scrittore, ma non ho capito se lo fai a tempo pieno o se, per esempio, quando sei alle Canarie fai altri tipi di lavoro. Se lo fai a tempo pieno, sarei curiosa di sapere se l'attività che svolgi ti permette di mettere da parte soldi a sufficienza per quando dovrai "andare in pensione". Io sono sempre rimasta perplessa di fronte a casi come il tuo, non ho grande esperienza di "lavoro da casa" o solo col computer, sono stata educata a credere che siano lavori che rendono poco e non danno alcuna sicurezza sul lungo termine a meno che non si sia davvero bravi. Mi sono sempre detta che la persona media che si imbarca in avventure simili:
A) E' piena di soldi e può permettersi di fare la bella vita.
B) E' pazza, magari si gestisce con poco sul momento facendo questi lavori che permettono tanta libertà di azione ma non pensa minimamente al futuro.
Solo leggendo il tuo blog mi sto convincendo ad aggiungere l'opzione:
C) si può effettivamente vivere con molto poco, fare un lavoro agile e flessibile che permetta una vita "sulla strada" e allo stesso tempo garantirsi una serena vecchiaia.
Ciao, spero in una tua risposta.
Valentina.
Prima di tutto devo fare una distinzione.
Prima del sisma la mia situazione mi permetteva di occuparmi di affari finanziari al mattino, e scrivere il pomeriggio. Ringraziando Dio, ho sempre avuto un certo fiuto per gli affari e capacità nel settore economico, e sono così riuscito a tramutare il patrimonio lasciatomi da mio padre in qualcosa di molto più vasto, che probabilmente sarebbe cresciuto ancora, esponenzialmente, negli anni. Avevo così risolto il tuo dubbio: assicurarmi un futuro. E nello stesso tempo non aveva abbandonato quello che reputo il vero scopo della mia vita: scrivere.
Avrei potuto, dopo la laurea, buttarmi nel mondo del lavoro, ma non l'ho fatto. Ho scelto il rischio, e sono stato premiato. Fino al 6 Aprile 2009.
Dopo il sisma, la situazione è cambita. Non ho più alcuna possibilità, almeno per il momento, di riprendere la mia attività immobiliare. Potrei risolvere con un part-time al mattino, ma dopo opportune valutazioni economiche, mi sono reso conto che il gioco non varrebbe la candela, almeno in Italia. L'unica soluzione certa per me, e per tutti quelli come me, è la solita: lavoro in ufficio 8 ore al giorno. Se si vogliono certezze (ma perfino il lavoro oggi non ti da' più alcuna certezza) questa è l'UNICA VIA. E' inutile prenderci in giro.
Ora, se io continuassi così, con una soluzione che classificherei fra la tua B e la tua C, comprometto il mio futuro, la possibilità di farmi una famiglia, una casa, la mia pensione etc.
E' grave? Sì, lo è.
Purtroppo, Valentina, la risposta alla tua domanda è un'altra domanda.
Sul piatto A della bilancia ho il futuro, la pensione, il lavoro etc. Sul piatto B ho il mio presente, il senso quotidiano del mio vivere.
Quale scelgo?
Ti confesso che me lo chiedo tutti i giorni. Per ora continua sulla strada "folle" del presente, del Vivere...Il futuro? Più che vedere un vecchio in pensione, vedo un vecchio disteso su un letto che potrebbe pensare due cose:
1) nella mia vita ho vissuto per pensare al futuro, e alla fine ho avuto una buona vecchiaia con i miei 1000 euro al mese di pensione
2) nella mia vita non ho costruito nulla, non ho avuto la pensione, magari nemmeno un figlio, mi sono fatto la vecchiaia in un cesso di ospizio...ma in compenso ho fatto quello che davvero ho desiderato, ogni volta che ho potuto. Ho vissuto.
Parole chiave: ogni volta che ho potuto.
Infati, è chiaro che io sono anche fortunato: ho comunque una casa di proprietà che, affittata, mi permette di vivere, seppur malissimo e senza alcun futuro.
Molti questa fortuna non ce l'hanno. E finiscono schiavi in una fabbrica, o in una banca che specula sulla pelle del prossimo. Perché accade questo? Non certo per colpa del concetto in sé di fabbrica, o banca. Sono gli uomini che fanno il mondo. Un mondo dove il 90% della ricchezza è nelle mani del 10% della popolazione (all'incirca)? E dunque c'è chi sta sempre strabenissimo, e chi sta sempre stramalissimo? Già, proprio così.
Forse ti ho dato una risposta moloto confusa e arronzata..ma mi riprometto di affrontare in dettaglio quest'argomento, sul quale sto scrivendo anche un libro con la collaborazione di un mio amico.
Ho capito le tue motivazioni e, anche se non le condivido tutte completamente, aspetterò di leggere il tuo post più dettagliato prima di dare una risposta più articolata.
In ogni caso, il tuo blog mi ha interessato perchè anch'io, come te, amo scrivere. A differenza tua però, non ho mai preso seriamente la mia passione per alcuni motivi: da sempre mi è stato detto che scrivere non è una professione sicura, a scuola ho odiato le materie umanistiche e il loro eccessivo orientamento al nozionismo, infine per tratto di famiglia non conosco le mezze misure e non inizio nulla se non sono certa al 150% di poter riuscire (nel mio caso, non scriverei nulla se non avessi la prospettiva di contribuire qualcosa di veramente bello e interessante). Dopo varie peripezie mi sono iscritta a ingegneria, finiti gli studi qualcosa da fare me la troverò, ma devo ammettere che ho bisogno di riconciliarmi con la vita e con le persone, con le mie passioni, che per motivi contingenti e "ambientali" non ho mai potuto sviluppare, e devo cambiare molti atteggiamenti che ora reputo sbagliati. Quello che leggo nel tuo blog fa proprio al caso mio. Devo dire che io non sono una persona molto pratica, e cerco di evitare i rischi, però credo che questo non mi precluda la possibilità di imparare.
Quindi continua a scrivere, a raccontare la tua esperienza perchè, oltre a ispirare le persone a credere in se stesse e nei propri sogni, è una cosa semplicemente UTILE per imparare a gestire bene i propri soldi e allo stesso tempo concedersi tante gioie che ti fanno affrontare meglio la realtà. Grazie!
Valentina
P.S. Avrei qualche domanda più specifica da farti... posso contattarti in privato, per mail?
Ciao!
complimenti per il blog e la tua scelta di vita. Molto utili anche i consigli e i conti che sto facendo anch'io per valutare una scelta simile. Parli esaustivamente del camper, ma mi interesserebbe approfondire il discorso canarie. Conosco Tenerife Lanzarote e Fuerteventura e mi piacerebbe trasferirmi da quelle parti. Hai un idea dei costi? dove consigli di abitare? hai qualche agenzia da consigliarmi?
Ti ringrazio e ti saluto
ugo
Un saluto
Ric
ho trovato casualmente il tuo blog...lo trovo interessante per le info...e per dimostrare che si può anche cambiare....sono su un percorso di cambiamento e mi stò organizzando per il mio anno sabatico..seguirò il tuo blog e grazie per i consigli!!
AUSTIN
non speravo davvero di riscuotere tanto interesse..
grazie a tutti!
io e la mia compagna stiamo ora per prendere un vecchio camion camperizzato patente c (stile giostrai) dove stare più larghi, vendendo il camperino attuale!
ottimo sito ! ciao a tutti
ti auguro gioia e libertà sulla tua nuova casa itinerante :)
Un saluto
Riccardo
hai anticipato di qualche tempo una scelta che per diverse vicessitudini sta portando me e mia moglie alle tue medesime conclusioni.
Vivere la vita!!!!
Abbiamo una gestione estiva di bar ristorante in Abruzzo e dopo un viaggio a Las Palmas,pensavamo di vivere l'inverno li...
Comprare un camper e con quello vivere a gran canaria...
se puoi darci qualche consiglio te ne saremo grati a presto!!!
Riguardo la vostra idea di vivere in camper a Gran Canaria, onestamente non saprei consigliarvi..non ho visto molti camper a Gran Canaria, e credo che la sosta libera non sia sempre fattibile, specie nelle zone turistiche del sud ...e in montagna non vi consiglio di sostare, visto che di notte in inverno può anche nevicare!
Secondo me Gran Canaria e il camper non sono una buona accoppiata...
meglio affittare (come io ho fatto) un appartamento turistico (ce ne sono alcuni a 500 euro mensili con tutte le bollette incluse)e svernare in pace...
anche perché, come lo portate il camper a G.Canaria? Il costo del traghetto non è nemmeno da prendere in considerazione, ve l'assicuro...
pensateci bene e fatemi sapere!
un saluto
Ric
bravo!!!!
Spero siano stati 8 anni felici, come lo è stato il mio primo anno !
a Presto
Grazie a tutti, di cuore
Ric
sono una tua coetanea che da 10 anni sogna di fare la scelta di vita che tu hai fatto!!!In molti infatti diciamo di volerlo fare ma pochi poi trovano il coraggio o la motivazione.... Io non mi giustifico x essere ancora qui, a condurre una "vita normale".....ma non passa giorno che non pensi al mio sogno. E' ammirevole che tu condivida questa scelta ed i consigli che l'esperienza ti dona.... grazie infinitamente.... farò diventare il sogno un progetto!! A presto!!
è sempre un piacere conoscere altre persone assetate di "vita"
un abbraccio a tutti voi
Ric
E in quanto alla tua domanda: io non penso che esistano limiti di età, tempi e calendari, per poter fare ciò che vogliamo.
Le condizioni sono e sempre e solo due
1) se vogliamo farlo
2) se possiamo farlo
spesso ci si preoccupa più della seconda, e non ci rendiamo conto che il problema maggiore è proprio rispondere alla prima..
un saluto da Ric
Io ho una immensa passione per la fotografia e vorrei trovare il coraggio di acquistare un camper e viaggiare per l'europa, ma purtroppo la mia caccia al tesoro è più difficile di quanto sembra. Circa 9 mesi fa è arrivato un pargoletto tra me e la mia compagnia e questo di certo non semplifica le cose.
Ps:L'immagine di sfondo è un HDR :) correggimi se sbaglio
Passero spesso di qua,ciao ciao
Antonino
di certo quando c'è un figlio la scelta di vivere in camper diventa molto più complessa, ma nulla è detto...dipende anche dalle nostre disponibilità finanziarie (ci sono camper più confortevoli di miniappartamenti, ma ovviamente...costano come miniappartamenti!)
L'immagine di sfondo l'ho presa fra quelle che Blogger rende disponibili
un salutone
Ric
pian piano lo sto leggendo tutto!
ora sto viaggiando (da 4 mesi dormiamo in tenda quando nessuno ci ospita) e quando tornerò a casa penso proprio che comprerÒ un camper e ci vivro dentro! Anch io sono appassionato di home cinema ma oramai con questa scelta dovro separarmi dal mio tritubo :D!
una domanda:
non hai mai pensato di prendere un beamer e farti il cinema all aperto alla fonzie?? magari proiettando direttamente sul culo del tuo camper??
saluti da bangkok e grazie per tutte le info!
bye bye cap
un saluto
Ric
saluti stilo
grazie a tutti!
Ric
Io e la mia compagna stiamo meditando molto su questo passo, come scelta di vita e trovare il tuo blog è veramente cosa preziosa, grazie ancora.
Ti stimo molto e sto già passando il link ad alcuni amici con cui stiamo discutendo di questa scelta.
Leggerò tutto con calma e ti contatterò sicuramente, nel frattempo grazie, e renditi conscio che sei una rassicurazione enorme per chi sta cercando questa nuova forma di libertà, per circostanze esterne o per scelta. grande!!
un salutone e, soprattutto, GRAZIE A VOI!
Ric
Ti faccio i complimenti per la tua scelta, e per la tua voglia di uscire dall'incastro di questa società stereotipata, Ogni tuo post per me è un mattoncino verso la libertà,
Grazie.
Un saluto dalla Sardegna.
Federico
Un saluto
Riccardo
L'insicurezza nel lavoro, i pochi soldi e il resto... mi hanno portato a usare quel poco che ho accantonato x comprare un camper usato che ancora non ho preso perchè cerco l'occasione giusta. Vivo solo (e questo per come sono fatto io è un grande vantaggio. ho solo voluto informati che non sei solo in questa scelta e credo che in futuro, visto come vanno le cose, ce ne saranno di più.
Ti saluto con affetto
ma prima o poi tutti i nodi verranno al pettine..
un saluto e ti auguro di portare avanti la tua scelta con serenità e convinzione
Ric
Per quanto mi riguarda sono contento di fare questo passo visto che possiedo un grande spirito di adattamento e voglia di libertà.
Voglio inoltre uscire da certe regole di qs società che mi vede sempre e solo come un limone da spremere convincendomi che se non rientro in certi parametri sociali sono solo un rifiuto.
Andrea
Grazie
problemi con le limitazioni del traffico non ne ho mai incontrati..il mio camper è euro 1 ma non ho mai avuto problemi, basta evitare le zone (non moltissime) dove vigono tali normative..non credo sia un problema di grossa portata
un saluto
Ric
sono davvero felice di leggere commenti come il tuo, non si è in molti a poter trarre soddisfazione del proprio lavoro..sono davvero contento per te!
Un salutone da Ric
ho scoperto da poco il tuo blog. complimenti per la tua scelta ! ottima cosa !
ti ho inviato una mail per chiederti alcune info , spero non sia un problema.
Saluti !
andrea
Ho trovato il tuo link su Camper On Line, dove partecipo col nick Regoleo e non posso fare a meno di darti subito un consiglio: quando intervieni su quel forum firma i tuoi post, tutti, con il link al tuo blog, perché merita di essere diffuso.
Lo trovo molto interessante essenzialmente per due motivi. Primo, tratta l’ABC e non solo del camper, a beneficio dei neofiti che spesso faticano a trovare le notizie più pratiche ed essenziali. Talvolta addirittura, quando fanno domande giudicate troppo banali sui siti del settore più blasonati, vengono derisi e sbeffeggiati. Secondo, tratta di un argomento coraggioso quale il camper, o caravan, o casa mobile, o barca, come residenza principale anziché solo per le vacanze.
Quali che siano i motivi che inducono ad una scelta simile, l’idea non è neanche nuova. In altri paesi (ad esempio i soliti USA) la cosa è del tutto normale. Forse ricorderai “Il cacciatore” un bel film con De Niro. Il punto è che in moltissimi casi non è una scelta ma una necessità e quindi il discorso a maggior ragione merita di essere sviscerato e approfondito.
Vivo di lavoro autonomo e ho un’età in cui è troppo tardi e allo stesso tempo troppo presto per cambiare stile di vita. In altre parole devo tenere duro ancora una diecina d’anni per arrivare alla pensione, se mai quei pazzi che stanno al governo me lo consentiranno. Ogni giorno quindi ho una preoccupazione costante e mai sopita, che qualcosa vada storto e mi possa trovare prima o poi sul lastrico. La casa è ancora da finire di pagare, mia moglie fa con me la stessa attività e non ha però i requisiti minimi per avere una pensione sua. Abbiamo due figli adulti e sistemati (quasi) e questo è confortante in caso di problemi, se non altro avremmo qualcuno a cui chiedere una mano.
Anche sapere che quella che proponi potrebbe essere una ulteriore soluzione conforta. Coi tempi che corrono in una situazione simile potrebbe capitarci chiunque. Considerati i prezzi degli alloggi, sia che li si voglia affittare o che li si voglia comprare, bene farebbe lo Stato a pensarci seriamente. Incoraggiando i Comuni all’apertura di aree di sosta o camping comunali come fanno in Francia o nei già citati USA.
Perciò quello che proponi è originale e degno di nota. Spero che conservi l’entusiasmo e la voglia per proseguire.
Sono felice di aver scuscitato pareri positivi da parte dei lettori del blog, anche perché il mio proposito era proprio quello di offrire un'informazione completa, pratica e utile a chiunque stesse pensando di imitare il mio stile di vita, senza tanti fronzoli.
Spero di essere riuscito nel mio intento e di continuare così...gli argomenti da trattare sono ancora moltissimi, e anche se ultimamente non ho più avuto molto tempo , conto al più presto di tornare ad aggiornare il blog con maggior frequenza, come facevo all'inizio
un saluto
Ric
http://www.repubblica.it/tecnologia/2011/06/23/news/bestseller_faidate-18098013/
;)
Buona fortuna per tutto,
Lele.
comunque grazie per la segnalazione...proverò anch'io quella strada..
un saluto
Ric
mi chiamo Luigi, ho 40 anni e vivo e lavoro a Roma da poco più di due. Qualche anno fa, dovendo andare all'estero per lavoro, ho convinto il mio titolare di allora a risolvere il problema di viaggio e soggiorno noleggiando un camper (cosa che avevo sempre sognato di fare). Infatti siamo andati per sette giorni a Parigi con un camper a noleggio. Ho quindi potuto vivere questa esperienza lavorativo-turistica in camper e me ne sono irrimediabilmente innamorato. Ora, come già accennato, ho cambiato città e lavoro e, per motivi meramente economici, da un po' di tempo mi frulla nella mente di trasferirmi definitivamente in un camper. A parole tutto sembra facile ma in realtà chi ce l'ha il coraggio? Come si fa a mollare tutte le comodità e sicurezze di una casa vera e infilarsi in un camion, con tanti comfort, è vero, ma pur sempre un camion? Passarci una vacanza va bene (esperienza straordinaria) ma tutta la vita? E gli spazi? Dove metto le mie cose? E il freddo d'inverno e il caldo d'estate? E il bucato? E la sicurezza? Una folla di perplessità alberga la mia mente. Perplessità nutrite dagli sguardi perplessi delle persone a cui ne ho parlato. Certo, qualcuno mi ha detto che non sarei stato il primo, però sempre con lo sguardo scettico...
Quindi mi sono messo su internet a dare un'occhiatina ed ecco che vedo sbucare il tuo interessantissimo sito! Ma allora si può fare! Una vita in camper si può! Come hai fatto? Ma soprattutto come hai trovato il coraggio? Dammi una dritta perché, come diceva Cocciante, "nel saltar vorrei la tua mano perché avrei meno paura". Grazie e, anche se sono convinto che tu non ne abbia bisogno, vedendo in te idee molto chiare, in bocca al lupo.
quando passi in Abruzzo fatti sentire!
saluti
Ric
il coraggio nel mio caso è stato imposto dal terremoto...sono stato "cacciato" di casa, e volente o nolente, ho dovuto prendere questa decisione per poter continuare a inseguire i miei obiettivi. Non rimpiango la mia scelta: in camper ho vissuto e sto vivendo momenti magici. Ma mi rendo conto che non è per tutti, anzi...direi che per la maggior parte delle persone è una scelta molto complessa e in alcuni casi infattibile.
Spero con questo blog di aver aiutato le persone a farsi un'idea...e continuerò a farlo.
Un saluto
Ric
Saluti
Ric
Spero che tu riesca a vendere presto la tua casa e iniziare una nuova parentesi di vita all'insegna della tua libertà ed identità personale..di questi tempi è forse il miglior augurio che si possa fare a una persona
un saluto
Ric
vorrei farti i complimenti oltre che per i contenuti del blog anche e soprattutto per il tuo modo di affrontare la vita che, a dispetto del pensiero più comune, denota coraggio, maturità e grande apertura mentale.
Io e la mia compagna abbiamo "mollato tutto" quest'anno, io ho chiuso la P.iva (web e comunicazione) a dicembre e lei si è licenziata ad aprile per cominciare finalmente a scrivere il suo libro.
Abbiamo visitato Fuerteventura, Lanzarote e Gran Canaria e a gennaio prenderemo il fatidico biglietto aereo di sola andata :)
Dobbiamo ancora decidere l'isola giusta anche perchè ci manca Tenerife, ma il nord di Gran Canaria ci è piaciuto particolarmente, Las Palmas, Agaete (favolosa).
Una domanda: hai scritto che il riscaldamento non serve, ma ho sentito dire che in realtà in inverno al nord di Gran Canaria può fare freddo e si usa anche il riscaldamento. Me lo confermi?
Insomma: pantaloncino e infradito anche al nord o no?
Grazie.
Robby
e complimenti per la scelta delle Canarie..sono posti davvero notevoli. In quanto al riscaldamento, ti posso dire che io in Las Palmas dal primo dicembre a metà febbraio ho sempre dormito in maniche corte con una copertina leggerissima, la sera uscivo con una felpa leggera nel peggiore delle ipotesi, e il giorno ero sempre in camicia ...accendere il riscaldamento d'inverno sarebbe come accenderlo da noi a Maggio...
un saluto
Ric
un saluto
Ric
poi se hai domande specifiche io sono qui
saluti
Ric
http://www.campervagamondo.it/
in bocca al lupo !
Ric
fortunatamente sto sistemando un po' di cose, a breve avrò di nuovo una casa, ma comunque continuerò a passare in camper una buona parte dell'anno, ormai sono "stregato"!
Un salutone
Ric
saluti
Ric
anch'io ho vissuto per ben 5 anni in camper
giravo per l'europa facendo lavori saltuari nella
raccolta di frutta....
ora sono fermo da 5 anni...
ma ho in progetto isole canarie tenerifè....
Il lavoro è sempre più traballante e con le ultime novità del governo non escludo che a breve resterò col sedere per terra, quindi la scelta del camper sarà quasi obbligata ma non importa, tanto avevo già deciso di farlo.
Volevo solo farti sapere che ti seguo sempre e ringraziarti per tutte le info che sono riuscito ad avere tramite questo bel sito.
Ciao
Un saluto
Ric
ti ammiro molto per come hai deciso di vivere e ti posso dire che finalmente anch'io sono riuscita a realizzare il mio sogno: il camper. L'ho comprato usato a settembre scorso e ho già fatto 13.000 km. Il mio intento è comunque andarci proprio a vivere. Ho 60 anni lavoro ancora nel 2015 andrò in pensione e poi io e il mio cane vivremo nel camper. Attualmente abito in un'appartamento in affitto e pago 800 euro al mese, una pazzia, purtroppo attualmente non posso vivere in camper, nel posto dove lavoro non c'è possibilità di area sosta o campeggio.
Ma fra 4 anni ci vivrò e fino alla morte.
Mia figlia dice che sono matta, però mi guarda con ammirazione e in fondo penso che vorrebbe fare la stessa cosa. Ti auguro un buon soggiorno in Spagna e un ottimo ritorno al tuo camper che penso ti manchi. Ciao. Mary
Ciao!
Iloveimmobili Roberto
ciao
Ric
viaggiare in Europa in camper penso sia splendido, poi in alcuni luoghi come le Canarie sei invogliato dal basso costo della vita..
che dirti...continua così!! Anzi, continua a fare cose che AMI
un salutone
Ric
p.s.: se passi dalle parti dell'Abruzzo passa a trovarmi!
da Timor Est un saluto e un abbraccio
maurizio shizuyo e la poderosa
saluti
Ric
un salutone da Ric
Spero davvero che questa scelta possa portarti solo cose buone, come è accaduto nel mio caso...e in quanto ad aver affittato la casa a Milano, non posso che dirti : BRAVO.
Un saluto
Ric
sai anche io scrivo, ma non sono un professionista, magari troviamo il modo di incontrarci, io resto in italia ancora un mesetto poi parto per la spagna, adesso sono in toscana tu dove sei?
un saluto
ric
io resto qua fino alla fine dei lavori sulla roulotte e poi inzio mio viaggio,
A dirla tutta, in 3 mesi di soggiorno ho visto soltanto 2 camper in tutta l'isola, un motivo ci sarà..
inoltre non vedo la ragione di vivere in camper in un'isola che si può attraversare per intero in qualche ora di macchina...
visti i costi irrisori degli affitti, consiglio senza dubbio un appartamento, con macchina annessa (basta uno scassone che cammini), i costi del carburante sono circa il 40% in meno che in Italia
questa ovviamente è solo la mia opinione ;)
saluti
Ric
La casa con macchina annessa quanto può costare al mese a gran Canaria? I voli da Pisa quanto possono costare. Se hai altri suggerimenti e informazioni sono bene accettati.Marco Francesco
Perciò, che dire di più...in bocca al lupo!!!
Un saluto
Ric
seguirò con attenzione gli sviluppi della tua scelta di vita
Auguro anche a te un futuro che ti riempia la vita di gioia e di libertà.
CIAO
Un saluto caro
ric
trovi degli articoli a tal proposito sul blog
ti sconsiglio cmq ti fermarti a lungo nello stesso luogo, a meno che tu non sia certo che si tratti di un'area "sicura" e non soggetta a furti etc
saluti
Ric
sono uno studente del CSC L'Aquila, mi piacerebbe raccontare la tua storia e farla conoscere anche ad altre persone. Ti lascio il mio indirizzo mail di modo che possiamo metterci in contatto quanto prima
edoardoercolani@libero.it
A presto!
Questo nulla toglie alla mobilità, ma è necessario un punto di riferimento per riparazioni, per riposo, ecc..
Come gli Ecovillaggi perchè non noi? Quindi bisogna unirsi perchè se in molti può essere un progetto realizzabilissimo, forse il primo di una serie. Ho anche una buona esperienza ed ho molto da dire sull'argomento per questo ho messo su un sito www.villaggiocamper.it dove è possibile continuare la discussione sul tema specifico, gradirei molto il tuo aiuto e quello di tutti, Vi aspetto
Luciano
saluti
ric
Michele 23 anni
Ciao :)
Io ho 46 anni, single e una figlia. Anch'io, come altre persone che hanno scritto qui ho un lavoro fisso e ....dovrei appunto essere tranquilla (come ti ripetono in tanti, "sei fortunata"), ma non mi ci ritrovo piu in questa città e in questo modo di vivere, sempre in ansia per poter pagare le imposte salatissime!!
Un'amica mi ha parlato delle Canarie, e anch'io vorrei pensare a come "vivere" e non stare sempre in "apnea" cercando di pagare infinite imposte e poi per restare beh....hai capito!
Scusami per la lunghezza: vorrei solamente ricevere altri tuoi aggiornamenti sulla vita/info utili, alle Canarie, perchè cerco informazioni pratiche come quelle che ho già letto...Basta che guardi qui di tanto in tanto? Grazie mille, e auguri per tutto.
Michèle (Ts)
Non credevo di trovare qualcuno così giovane come te, che potesse condividere il mio punto di vista....;-) Se non disturbo, preferirei scriverti sulla tua mail, grazie.
Complimenti per il tuo lavoro, Michèle
Grazie e scusate ancora
@Michelle. Purtroppo sulle Canarie non sono più molto ferrato, dal momento che ora mi sto dedicando esclusivamente al camper. Ma posso segnalarti il blog Vagabond Traveller, dove un mio amico (Fabio), persona seria e competente, offre molti suggerimenti e articoli a chi stia pensando di trasferirsi lì. Un saluto!
@Stefano. Direi che, considerando le tua possibilità economiche, non rimarrei in Italia un giorno di più...qui l'aria è a dir poco asfissiante, ormai. E' un paese per benestanti, nulla più...per questo concordo in pieno con la tua idea di vivere qui solo nei mesi ad alto guadagno...ottima idea.
Ringrazio tutti gli altri lettori del blog per i loro interventi e i loro complimenti. Grazie davvero.
sto leggendo il tuo blog e mi sta conquistando oltre che aiutando.
Dove ti trovi ora?
P.S: Ti lascio questa citazione di Milan Kundera che spero apprezzerai ;-)
"Se ogni secondo della nostra vita si ripete un numero infinito di volte, siamo inchiodati all’eternità come Gesù Cristo alla croce. È un’idea terribile. Nel mondo dell’eterno ritorno, su ogni gesto grava il peso di una insostenibile responsabilità. Ecco perché Nietzsche chiamava l’idea dell’eterno ritorno il fardello più pesante (das schwerste Gewicht).
Se l’eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza"
riguardo i miei libri, il primo verrà pubblicato qui sul blog entro qualche mese, dopodiché spero di solleticare l'attenzione di qualche editore ;)
incrociamo le dita ;)
salutoni
Ric
un salutone e non ti abbattere
Ric
In attesa di una tua risposta,saluto te e tutta la gente che segue il blog....
mi chiamo Antonio e digito da Napoli, avrei dei quesiti scottanti da porti:
senza la rendita della casa...cosa avresti fatto?
hai intenzione di condurre questa vita a tempo indeterminato?
hai intenzione di avere figli?
se finisse il rapporto con la tua compagna, cosa faresti?
Ho letto tutto il tuo blog, anche se non sono appassionato di camper, e devo dire che è davvero bello che tu condivida con noi le tue emozioni, ma vorrei che condividessi anche le tue paure...che saranno altrettanto forti credo...
Le altre domande sono interessanti, ma non vedo una relazione imprescindibile con la vita in camper (salvo, forse, il fatto di avere un figlio).
E' vero, la vita in camper, protratta per anni o per tutta la vita, porta pesanti limiti. Ma ogni cosa ha un prezzo...
io non so cosa farò, ma credo che l'essere umano possa vivere anche in 10mq di un camper, se ha la pace dentro.
Un saluto
Ric
Saluti
Ric
Il vivere è pieno di paure,angoscia,dolore, gioia e amore,sempre e comungue.Fabio queste sono emozioni,quello che conta è la volontà e la forza di mettersi in giuoco!!!!Saluti
Marco Francesco
Ciao Ricky. Ciao Antonio.
Marco Francesco
http://www.vivereincamper.com/2011/05/residenza-per-chi-vive-in-camper-come.html
ciao
ric
in teoria non c'è nessuna legge che possa impedirle di vivere in camper per tutto il tempo che lei vuole (purché dimostri di essere autonomo economicamente), ma quando ci sono di mezzo gli assistenti sociali può accadere tutto e il contrario di tutto (nel bene e nel male). Purtroppo non so cosa dirle, non voglio rassicurarla né farla preoccupare inutilmente. L'unica soluzione è proprio chiedere agli assistenti sociali della sua zona...tristi a dirsi, ma è così...
un saluto
Ric
Raffaele
un saluto e in bocca al lupo
Ric
Una vera sorpresa, ma secondo te questa scelta da cosa è dovuta? o meglio..veramente si vuol vivere in un camper per passione o perchè proprio non ce la facciamo più a stare in un mondo fatto così? vogliamo fuggire da qualcosa di cui abbiamo perso il controllo? davvero siamo condannati a questa fuga per sopravvivere?
Ho due figli adolescenti comincio ad avere paura per loro, perchè il futuro dobbiamo potercelo creare noi, giorno per giorno, e nessuno ha il diritto di togliercelo, tantomeno ai giovani. grazie
Giancarlo
Non voglio scoraggiarti ma solo consigliarti di essere prudente
in bocca al lupo
Ric
grazie,ciao
Giancarlo
@Giancarlo. E' una bella domanda! So che esistono lavatrici portatili ma non mi sono mai informato sull'argomento poiché ritengo che siano dei giocattolini non proprio utilissimi...stesso dicasi per i ferri da stiro "portatili" (cmq puoi usare un normalissimo ferro da stiro se in camper hai un generatore).
Saluti
Ric
mi sono venute alcune idee e altrettante domande non ho un lavoro ma vivo in una modesta casetta nei dintorni di Salò
dom n°1 un privato può ospitare uno o più fulltimers nel suo terreno?
io amo la natura e vivo grazie ad essa con orto e fienagione (regalo il mio fieno in cambio di latticini e formaggi)
fortunatamente l'unico onere che ho riguarda l'energia elettrica
purtroppo ai giorni nostri senza alcuna entrata è quasi impossibile poter vivere una vita decente quindi se legalmente possibile
offro ampio terreno con possibilità acqua e ricarica batterie la cifra mensile la fate voi io sopravvivo e voi spendete poco a 12 km da Salò
michelep_m@libero.it
ciao!
spero che un giorno potrai coronare il tuo sogno di comprare il camper!
in bocca al lupo
Ric
ciao ric...da ric e nau ;-)
un saluto da Ric
Gran Canaria e Bellisima l'appellativo di mini Continente è più che appropiato.
Sono un Camperista, ma mi piace moltissimo camminare ieri mattina presto con i mie bastoncini da camminatore sono riuscito a stare in equilibrio, camminando selle creste delle dune di Maspalomas. Puoi immaginare quanto sia stato meraviglioso,continuerò il giro dell'isola noleggiando una macchina a 8,00 euro al giorno, ma camminando si riesce a percepire totalmente tutto quello che ti circonda.
Un saluto a tutti da Playa de Lingles
un salutone
ric
Riguardo la seconda domanda...non credo basterebbe un enciclopedia a risponderti. Dipende da decine di fattori: tipo di camper, stile di vita, clima del luogo, budget a disposizione...tutto si può fare, se ci sono le condizioni, e se i tuoi figli sono d'accorddo ovviamente ;)
un saluto
Ric
Sono uno studente italiano a Berlino e condivido a pieno la tua filosofia di vita, complimenti per il coraggio! Magari finito di studiare, ce la farò anch'io a vivere e lavorare allo stesso tempo!
Un saluto
Ric
un saluto
Ric
Leggo il tuo blog e mi emoziono. Non sono sola. Se è vero che siamo in moltissimi a sognarlo, sorprendentemente siamo in molti ad averlo fatto. Ma nel tuo modo trovo una poeticità speciale. Il Vivere come scelta consapevole e concreta, amplificato dal conVivere attraverso le parole con tanta gente ti rende un ragazzo davvero pieno. Io sono solo all'inizio. Ho un po' di paura lo ammetto, ma leggendoti mi sento capita. Grazie internet, grazie Ric
grazie a tutti, davvero :)
Riguardo il camper, a quel prezzo non fa molta differenza se prendi un Transit o un Ducato, l'importanto è che il mezzo sia stato ben tenuto: dovrai quindi fare tutti i controlli del caso, soprattutto verifica l'assenza di infiltrazioni e che il motore sia in buono stato. Per il resto ti rimando agli articoli del mio blog su come acquistare un camper usato :)
un salutone
Ric
Ciao ancora e spero di incontrarti di persona.
Giose
www.fornillo.it
un saluto e continua così!
Riccardo
Un saluto
leggendo qua e là mi accorgo che che molti sono stanchi come me.
una vita di studio e di discerti successi anche e non solo professionali (sono avvocato e pure giudice), una famiglia splendida e due figli in salute che crescono a vista d'occhio e che per il loro bene, facendomi del male, spero un giorno trovino sbocchi via dall'Italia.
ho il camper fermo in rimessaggio perchè il mio tempo, le mie giornate, sono risucchiate dagli altri... se va bene riesco a farci qualche ponte e le vacanze d'estate (da novembre ho pure sospeso l'assicurazione).
Leggere il tuo blog mi ha fatto sognare una vita diversa: una vita che avrei dovuto scegliere vent'anni fa ma che per cultura, famiglia d'origine e soprattutto paura e mancanza di coraggio non ho scelto. Oggi, pur potendo, non posso farla questa scelta. forse quando i figli se ne andranno chissà.
Leggere la tua esperienza mi ha fatto almeno sognare, ho sognato di sciogliere questa catena che comunque amo e ho desiderato per molto tempo e che mi sta tuttavia lentamente consumando.
Ammiro chi come te ha saputo scegliere con coraggio non lasciandosi condizionare dal proprio mondo.
Buon viaggio
marco
spero davvero che tu trovi il Tempo per vivere...
Buon viaggio anche a te
Riccardo
a presto, e ancora grazie dei consigli!
Spero che la vostra esperienza in camper porti buoni frutti...se volete parlarne, il blog è sempre aperto. Anche se non lo aggiorno, leggo e rispondo sempre a tutti i commenti :)
un saluto
Ric
Posta un commento