Navigatore per camper: consigli per scelta

Vi è mai capitato di vedere un camper incastrato in un sottopassaggio

Io ho visto la scena a danno compiuto e ho provato una sorta di dolore fisico 😛 
Ci si immedesima così tanto nel povero sventurato da non riuscire quasi a farsene una ragione. Come si può non notare il cartello di altezza massima che ci avvisa dell'imminente pericolo o non calcolare che lì sotto il nostro mezzo non potrà mai passare? In realtà mi è capitato di vedere anche furgoni e camion in difficoltà: di fatto queste situazioni si verificano meno raramente di quanto pensiamo.

Come si può evitare di trovarsi in circostanze così spiacevoli? Certamente non distrarsi e prestare attenzione alla segnaletica stradale è un buon punto di partenza. Anche se spesso capita di imboccare una strada e accorgersi del cartello quando è ormai troppo tardi, bisogna ricorrere sempre a manovre di emergenza per tirarsi fuori da tali impicci. A noi è capitato in Inghilterra, entrando in una stradina ci accorgiamo del cartello che informava della strettoia che avremmo incontrato più avanti quando in pratica eravamo già lì! 

Per evitare di perdersi e di trovarsi nei guai ogni camperista dovrebbe avere un navigatore apposito per il camper. Tale tipologia di navigatore ha caratteristiche diverse da quelli usati per le automobili, dal momento che può essere regolato in base alle misure del mezzo: altezza, lunghezza e peso del veicolo. Inserendo questi dati ci verranno proposte delle mappe, italiane ed europee, comprendenti percorsi facilmente percorribili. Difficilmente ci troveremo ad affrontare condizioni che possano mettere in pericolo il nostro camper e la nostra salute mentale!

Una scena che non vorrei vedere mai...

Un'altra funzione che caratterizza queste apparecchiature è la possibilità di connettersi al WiFi, un aspetto da non sottovalutare, poiché il navigatore in totale autonomia aggiorna informazioni, mappe, punti di interesse come campeggi e zone di sosta dedicate ai camper. Inoltre aggiorna costantemente la viabilità stradale, che è sempre soggetta a variazioni, fornendoci di conseguenza dei percorsi alternativi. Ci informa anche sui limiti di velocità, le pendenze e la presenza di autovelox.

Solitamente lo schermo ha una risoluzione migliore e un display più grande rispetto a navigatori destinati alle automobili. Di conseguenza avremo una panoramica più ampia delle mappe e delle strade da seguire.

Da evidenziare anche la funzione "speak & go": specialmente se si viaggia da soli e non è possibile accostare per cambiare la meta selezionata sul dispositivo, possiamo impostare il tragitto da seguire tramite la nostra voce, senza dover mettere a rischio la propria e altrui sicurezza. Confessate tutti: quante volte è capitato di concentrarci sullo schermo del navigatore per cambiare la destinazione selezionata, tenendo il volante con una sola mano e con l'altra digitare sulla tastiera del dispositivo? 

In commercio si trovano diversi modelli tra cui scegliere: vi consiglio di non accontentarvi di un navigatore troppo economico. E per concludere, un piccolo consiglio: fate attenzione a non lasciare questo strumento in bella vista, abbiate sempre la costanza di toglierlo dal punto in cui avete deciso di installarlo, sia per non lasciare che il sole e il caldo possano danneggiare il dispositivo, sia per non invogliare chi ha le mani troppo lunghe!

Commenti

Anonimo ha detto…
diventa difficile anche stabilire l'altezza, con parabole molle aria che variano assetto ecc. come fare?

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