Antifurto per camper volumetrici, perimetrali, satellitari: quali differenze e quale scegliere

La sicurezza in camper è un fattore da tenere sempre in massima considerazione, ed esistono numerosi modi per rendere la vita difficile ai ladri. Le regole base da rispettare per evitare visite da malintenzionati sono state già elencate nel blog nell'articolo in cui parlo delle aree di sosta, mentre in un altro articolo ho parlato delle misure preventive contro il furto del camper. Naturalmente, uno degli strumenti più idonei a scoraggiare le intrusioni dei ladri nel nostro camper è l'installazione di un buon antifurto. Si sente spesso parlare di antifurto volumetrici, satellitari, perimetrali, ma non tutti hanno idee chiare in merito. Vediamo dunque di esaminare in dettaglio le singole alternative, che però - non mi stancherò mai di ripeterlo - non potranno e non dovranno mai sostituirsi alle regole del buon senso, di cui ho già parlato negli articoli citati sopra.
Gli antifurto per camper si dividono in tre grandi categorie:
  • elettronici
  • satellitari
  • meccanici
Iniziamo dai primi.

Antifurto elettronici

Questo tipo di antifurto permette una grande possibilità di personalizzazione, a seconda del livello e del tipo di protezione che si vuole ottenere. Lo scopo primario è quello di impedire l'avviamento del  motore, segnalando con sirene e luci il tentativo di intrusione nel mezzo, proteggendo così anche gli oggetti contenuti nel camper. 
Gli antifurto elettronici, a loro volta, si suddividono in:
  • volumetrici
  • perimetrali
L'antifurto volumetrico è composto da uno o più sensori a infrarossi che monitorano una porzione del  nostro camper rientrante nel raggio d'azione del sensore stesso. Tale raggio è costituito da un "ventaglio" d'azione più o meno ampio a seconda dell'antifurto (in genere non meno di 90°-100°) che difficilmente coprirà l'intero volume della cellula abitativa, per cui è opportuno installare più di un sensore. 
Trattandosi di rilevatori a raggi infrarossi, essi non recepiranno il movimenti di oggetti, come ad esempio la tendina di una finestra che si muove a causa del forte vento che fa ondeggiare il camper. Tuttavia, proprio per tale ragione, si tratta di un antifurto poco adatto alla protezione notturna, quando dormiamo nel nostro camper: l'antifurto potrebbe rilevare i nostri movimenti e iniziare a suonare, a meno che non riusciamo a direzionare il raggio dell'antifurto verso le finestre e la porta della cellula in modo che i nostri movimenti notturni non vadano in alcun modo a interferire col suo "ventaglio d'azione" (in tali casi, meglio ricordarsi di disattivare l'antifurto - tramite l'apposito telecomando - nel caso di notte ci si alzi per andare in bagno!). Io ci sono riuscito, ma dipende molto dalla conformazione del nostro camper e dalle persone che occupano il camper durante la notte.

Un semplice antifurto volumetrico a infrarossi da montare su una delle pareti del camper
L'antifurto perimetrale svolge una funzione simile al volumetrico, ma il suo raggio d'azione è limitato, appunto, al perimetro del mezzo. Tramite una serie di sensori collegati alla centralina dell'antifurto, otterremo una valida protezione delle aperture del nostro mezzo (porte, finestre, gavoni). Il sistema di funzionamento è molto semplice: i sensori emettono dei raggi invisibili che creano una vera e propria barriera. L'antifurto scatterà nel caso in cui il ladro riuscisse a forzare una delle aperture del mezzo introducendosi nel camper. Il vantaggio rispetto all'antifurto volumetrico consiste nel fatto che, anche con l'antifurto attivo, ci si può muovere liberamente all'interno del mezzo.
L'utilizzo di entrambi gli antifurto, in modo alternato o simultaneo, garantirà quindi una buona forma di protezione.

Esistono poi degli antifurto perimetrali esterni, come ad esempio il Camper No Touch, di cui abbiamo già parlato in modo approfondito in questo articolo.  

Antifurto satellitari

In abbinamento agli antifurto elettronici, è possibile installare un antifurto satellitare, che ha il grande vantaggio di intervenire qualora i precedenti mezzi di protezione siano stati sabotati dal ladro e il camper sia stato rubato. Grazie all'impiego di tecnologia GPS, è possibile monitorare la posizione del camper, aumentando drasticamente la possibilità di ritrovarlo in tempi brevi. Tali antifurto non hanno un prezzo proibitivo e comprendono anche altre utili funzioni, come ad esempio:
  •  ascoltare ciò che succede all'interno del veicolo (voci, rumori etc), grazie al microfono in dotazione
  • ricevere un avviso qualora una portiera del mezzo venisse aperta o forzata
  • ricevere un avviso qualora si verificasse un'accensione non autorizzata del mezzo
  • ricevere un avviso qualora l'antifurto venisse sabotato
Per poter utilizzare tali antifurto bisogna disporre di una o più SIM card legate ad altrettanti cellulari  per inviare comandi al dispositivo e ricevere da esso le necessarie informazioni. 

Antifurto meccanici

Possono rivelarsi utili per scoraggiare il ladro, ma non proteggono in alcun modo il contenuto del mezzo. Pertanto, il loro utilizzo è ottimale se abbinato ai dispositivi già esaminati. Generalmente tali antifurto sono basati su componenti meccanici che impediscono di guidare il mezzo, bloccando lo sterzo e i pedali. 
Un esempio di antifurto meccanico

Conclusioni

Premesso che non esiste l'antifurto perfetto, non posso che ribadire quanto già evidenziato in questo e altri articoli del blog: la prima linea di difesa contro i malintenzionati è costituita dal buon senso, che spesso, purtroppo, si acquista solo con l'esperienza. Le prime regole da osservare sono: non sostare in luoghi poco sicuri e non dare troppo nell'occhio. Per cui, scoraggiare il ladro tramite antifurto (specie se ne installiamo più di uno) è una buona idea, ma la parola d'ordine deve restare: prudenza.

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