Camper usato: acquistare da privato o da concessionario?


Quando si parla di camper, in particolar modo per chi stesse pensando di andare a viverci per periodi più o meno lunghi, l'aspetto economico è di certo uno dei primi da tenere in considerazione, e il primo ostacolo da superare è ovviamente l'acquisto del mezzo.

Il camper usato è senza dubbio la scelta preferenziale per un neofita. Con una cifra di 10-15mila euro si può già pensare di acquistare un buon mezzo dei primi anni '90. La parola d'ordine col camper è: sperimentare. Solo dopo diversi mesi di presenza e vita costante saremo in grado di capire se la scelta di vivere in camper può fare al caso nostro. Per questo, almeno all'inizio, è meglio spendere poco. Nel mio caso specifico, ho speso circa 11mila euro per un buon Elnagh del 1995, a cui ho dovuto aggiungere circa mille euro di migliorie e riparazioni, e circa 3mila euro per una pila a combustibile (necessaria per poter alimentare, oltre alle normali utenze del camper, anche due notebook – mio e della mia ragazza – per molte ore al giorno). Torneremo su questi particolari nei prossimi post.
In quest'articolo vorrei dare una prima lista di consigli a chi sta pensando di acquistare un mezzo usato per poter iniziare in serenità l'esperimento “vivere in camper”.


IL PREZZO
Al contrario delle automobili, dove le fasce di prezzo dell'usato sono sempre ben definite, nel mercato del camper i listini lasciano molto a desiderare, poiché in un mezzo abitativo gli elementi da considerare sono moltissimi. L'unico modo per orientarsi sui prezzi è dunque l'esperienza diretta: girare i concessionari, visionare quanti più annunci possibili su siti internet dedicati, magari leggere riviste di camper, e poi confrontare il tutto. Naturalmente dovremo far attenzione non solo al valore del camper, ma anche agli accessori montati successivamente, che, soprattutto nei mezzi con più di 10 anni di vita, possono influire moltissimo sul prezzo finale. Bisognerà quindi valutare se questi accessori possono tornarci utili oppure no.

PRIVATO O CONCESSIONARIO?
In teoria, la scelta del concessionario è sempre preferibile. Il motivo principale è la presenza di garanzia per almeno un anno, le cui caratteristiche variano a seconda del venditore. Nonostante ciò, consiglio caldamente a chiunque sia inesperto di farsi accompagnare da un camperista navigato. La fiducia di un amico disinteressato, in grado di valutare lo stato del mezzo, è la miglior forma di garanzia. Inoltre bisogna prendere con le pinze le garanzie rilasciate dai concessionari: entrare in contenzioso col commerciante non è certo cosa rara. Dunque, come sempre, usiamo prudenza e buon senso: conosciamo e consultiamo vari rivenditori, rechiamoci da loro anche più di una volta, non sottovalutiamo le nostre impressioni 'a pelle', e infine consideriamo la differenza di prezzo fra quanto richiesto del concessionario e quanto pagheremmo lo stesso mezzo da un privato affidabile. In genere dal concessionario si pagherà almeno un 10% in più, ma non sempre tale differenza di prezzo è giustificata.
Nel caso si decida di acquistare dal concessionario, visionate con cura il contratto da firmare: che sia chiaro, completo, privo di clausole vessatorie. Soprattutto accertatevi nel dettaglio riguardo le coperture previste e non previste dalla garanzia. 
Ricordiamo inoltre che dal concessionario è possibile optare per un acquisto rateale, con dilazioni che si attestano di solito dai cinque ai dieci anni.

Riguardo il privato, valgono più o meno le stesse regole. Prima di tutto, a parità di mezzo, diffidate quando la richiesta di un privato è superiore a quella del concessionario: di certo non è un buon indizio di buona fede. L'aspetto positivo dell'acquisto da privati sta nel poter conoscere di persona chi ha abitato il veicolo. Avremo quindi maggiori possibilità di informarci riguardo la vita del mezzo, le modifiche apportate etc. Anche in questo caso, fidatevi del vostro istinto: si capisce al volo quando avete a che fare con un vero camperista, appassionato ed esperto, che ha sempre amato e curato il proprio mezzo, e questa è forse la miglior forma di garanzia che potrete ottenere. Diffidate invece da chi non sa fornirvi informazioni precise e non dimostra la (molta) pazienza necessaria a seguirvi durante tutte le vostre prove e a rispondere alla vostre debite domande (di cui parleremo in dettaglio nel prossimo post).

ALTRI CONSIGLI
-Riguardo la meccanica, verificate che i dati dichiarati dal venditore corrispondano con quanto esposto sul libretto di circolazione.
-Se possibile, recatevi dal venditore con un'altra persona: ciò che il venditore afferma di fronte a un testimone equivale in molti casi a un contratto scritto.
-Non pagate anticipi o caparre finché il contratto non sarà pronto per la firma.
-Pagate il saldo solo quando il camper è realmente disponibile e non prima che sia stato emesso il documento di vendita con contestuale passaggio di proprietà del mezzo.

Nel prossimo post esamineremo nel dettaglio gli elementi da verificare (impianto elettrico, gas, idraulica etc...) nel momento in cui decideremo di acquistare un  mezzo usato.

Se hai trovato utile quest'articolo leggi anche:
-Acquistare il camper: puro, mansardato, semintegrale o motorhome? 
-Aree sosta camper: consigli su come e dove pernottare per dormire tranquilli
-Prezzi camper nuovi e usati: esempi e riflessioni
-Quanto costa vivere in camper? Una prima panoramica

Commenti

ImFromItaly ha detto…
Conosci questi? http://www.westfalia.it

...e in caso affermativo, cosa ne pensi?

iFi
Ric ha detto…
Onestamente non avevo mai considerato i Westfalia...grazie per la segnalazione. Mi sembra un ottimo sito, magari proverò a contattarli per un'affiliazione..

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