Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta RIFLESSIONI PER CAMBIARE VITA

Limiti del Vivere in Camper: miti da sfatare (prima parte)

Immagine
Generalmente, spulciando i commenti che si leggono nei forum o parlando con le persone, ho riscontrato uno scetticismo spesso ingiustificato riguardo la reale possibilità di vivere in camper. Credo che ciò dipenda principalmente dal fatto che la maggior parte delle persone non conosce a fondo le potenzialità offerte da un camper , specie se parliamo di mezzi di fascia alta. Vediamo allora di sfatare alcuni miti riguardanti i limiti che comporta la vita in camper, a cominciare dal suo prezzo d'acquisto.

Vivo e Viaggio in Camper per Lavoro: la storia di Andrea

Immagine
Oggi vi propongo un'intervista a dir poco preziosa che un lettore del blog, Andrea, ha voluto gentilmente concederci. Andrea da circa un anno vive in camper,  e si sposta da una città all'altra per lavoro . In questo intervento, ci offre molte utili informazioni e profondi spunti di riflessione. Vi consiglio caldamente di leggere questo articolo!

Vivo in camper con due gatti: intervista ad Anna

Immagine
Dopo più di un anno di pausa dovuta a diversi impegni, torno finalmente ad aggiornare il blog. Per l'occasione, ho pensato di aprire una nuova sezione dedicata alle interviste, per condividere con i lettori del blog non solo la mia esperienza, ma anche quella di altre persone che vivono o hanno vissuto in camper. Cominciamo subito con una mia simpatica conoscenza di posta elettronica: Anna. Via alle domande: 1) Prima di tutto parlaci un po' di te! Dove abiti? Lavori? Hai famiglia? Che tipo di persona sei? Quali sono le tue principali aspirazioni? Mi chiamo Anna, ho maturato mezzo secolo di vita in questo mondo. Abito in provincia di Verona e attualmente ricavo il mio sostentamento economico da un lavoro impiegatizio. La mia famiglia è composta unicamente da due felini. Sono una persona attiva, spesso allegra, che cerca di creare positività intorno a sé. Sono amante della solitudine, molto selettiva nelle conoscenze, non ho televisione né radio, preferisco il silen

Si può davvero vivere in camper?

Immagine
La questione è stata affrontata sotto vari punti di vista (economico, in primis) nelle varie sezioni del blog, ma credo che un riepilogo non faccia male. La domanda sarà balzata in testa a molti, specie in questi periodi di gravissima crisi economica, dove l'acquisto (e soprattutto il mantenimento) di un immobile è diventato un lusso per pochi, soprattutto in paesi allo sbando come l'Italia, dove a fronte di una tassazione spietata e spesso ingiustificata, vige una disocuppazione da primato, una distribuzione del reddito a dir poco pessima e inadeguata, un'evasione fiscale alle stelle, e chi più ne ha più ne metta. Dunque, si può davvero incrementare il proprio potere d'acquisto e rimpinguare i propri risparmi vivendo in camper? Come ho già suggerito spesso, la risposta è quanto mai complessa e soggettiva. Vediamo di fare un breve riassunto, a cominciare dagli aspetti economici, di certo i primi ad attirare molti verso questo tipo di scelta, in quanto si pensa che la vi

Cosa vogliamo per questo Natale? .......DI PIU'

Immagine
Mio padre diceva sempre che l'ignoranza è uno dei peggiori mali che possano affliggere una persona, e sebbene da piccolo non comprendessi la ragione dell'affermazione, ora sembra tutto più chiaro. Pensiamo a quanto sta capitando: ci parlano di una "crisi", ci tempestano di parole il cui suono diventa quasi un tormentone quotidiano: spred, bittippì, bund, biccié, bot. E poi ci sono i nomi: l'onnipresente Berlusconi, il nuovo arrivato Monti, ultimamente ne sono entrati in voga anche altri come Merchel, Sarcosì, Draghi. Ci sono poi le classiche sigle da telegiornale, orecchiate da buona parte degli italiani fra uno spaghetto e una lasagna: euro, tassi, aliquote, iva, irpef, irap, ici, imu, accise, e compagnia bella. La solita roba insomma, mentre nostro figlio, nella stanza accanto, ripete a menadito formule matematiche, l'anno di incoronamento di qualche antico re, e il teorema di pitagora.

Stella: una storia per riflettere

Immagine
Vorrei dedicare a tutti questo articolo, che riporta l'esperienza di una lettrice del mio blog. Il testo mi è stato inviato questa mattina: lo copio di seguito senza alcuna modifica da parte mia.  Lascio a voi ogni commento. "Stella è una giovane donna di 29 anni, affetta da tetraparesi spastica che le impedisce molte cose: dal camminare, al mangiare da sola, al parlare correttamente, al poter fare ciò che vuole… Da alcuni anni utilizza la comunicazione facilitata per esprimere i suoi pensieri, tanti e così belli da farci scoprire che in lei, oltre ad un gran cervello, c’è anche un gran cuore! Viaggiare fa parte delle sue migliori passioni, perciò in famiglia facciamo il possibile per raggiungere anche quei posti poco praticabili con la sedia a rotelle: il camper attrezzato per diversamente abili, a noleggio per un fine settimana, è stato un mezzo straordinario per superare tanti limiti imposti dall’handicap e da (visibili e invisibili) barriere alla libertà! Chiamiamola “

Vivere è la cosa più rara del mondo: i più, esistono solamente (O. Wilde).

Immagine
Questa mattina ho letto l'ennesima sfilza di articoli su internet che mi convincono sempre più della bontà della mia scelta di vita. Agli occhi dei “più” questo potrà sembrare il solito intervento “retorico” o “campato per aria”, ma è anche vero che sono proprio “i più” a rendere possibili certi scempi. Sapete, molte persone, chi per presunzione, chi per ignoranza, chi per ingenuità, hanno criticato la mia scelta di vivere in camper, non senza un malcelato senso di compatimento nei miei confronti.

Lavorare per chi?

Immagine
Siamo davvero sicuri che il lavoro, in questa società, nobilita l'uomo? Nella stragrande maggioranza dei casi, io non la penso così. E' un mio punto di vista, liberi di accettarlo o meno. Il discorso sarebbe lungo e molto articolato, e di certo lo riprenderò in modo più dettagliato e pragmatico in seguito. Per ora vorrei soltanto suggerire una panoramica della situazione, ponendomi una semplice domanda: che cosa significa Vivere? Per me, Vivere significa Vivere, e ad ognuno dovrebbe essere concesso di farlo come meglio ritiene opportuno. Qualcuno già dirà: beh, a tutti piacerebbe oziare dal mattino alla sera! Se tutti facessimo così.... ERRATO. A nessun uomo, secondo me, piacerebbe ridurre la propria vita a un "nulla di fatto". Tutti noi abbiamo necessariamente amore e passione, o almeno propensione per qualcosa.

Riflessioni da uno sceneggiatore italiano

Mi perdoni Fabio Bonifacci, stimato sceneggiatore nonché creatore di un corso di scrittura online che seguo assiduamente, ma non ho resistito alla tentazione di "catturare" dal suo blog alcune parole a mio avviso molto significative, e soprattutto in tema con il messaggio che vorrei lanciare con Vivere Liberi. Credo meritino una riflessione:

Da appendere in camera...(o in camper!)

Ho pensato di riportare una citazione consigliatami da un'amica camperista...credo dovrebbe diventare il motto di chiunque abbia intenzione di Vivere Libero.. in camper, in casa, in Amazzonia, alle Canarie, per strada, in un castello....ovunque: " C'è solo un solo viaggio possibile:quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di piu' nel nostro pianeta. Cosi' come non credo che si viaggi per tornare. L'uomo non puo' tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Da sè stessi non si puo' fuggire. Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corrazza. In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l'uomo deve poter viaggiare." "A.Tarkowsky"