Soluzioni per proteggere il camper in inverno: rimessaggio, teli e garage removibili

L'inverno, come ben sa ogni camperista, è un problema non indifferente non solo per chi abbia deciso di abitare il camper, ma anche per chi voglia lasciarlo in sosta, in attesa del ritorno della bella stagione. Il problema principale è rappresentato, ovviamente, non solo dalla pioggia, ma soprattutto dalla neve, e dalle eventuali infiltrazioni che essa può provocare all'interno della cellula abitativa. La soluzione ideale per preservare il nostro veicolo nella stagione fredda sarebbe dunque il rimessaggio al coperto, all'interno di un garage, oppure dovremo rivolgersi ad aziende che offrono questo servizio.
In quest'ultimo caso, dovremo affrontare dei costi che variano molto in base al servizio offerto, a seconda che lo stivaggio avvenga all'aperto, sotto una tettoia, o in un capannone industriale. Bisogna sempre assicurarsi che l'azienda offra adeguate coperture assicurative contro furto, incendio, specie se non disponiamo di un'assicurazione che copre questo tipo di problematiche. 
Altri vantaggi del rimessaggio professionale sono: 
-sorveglianza da sistemi di sicurezza, come telecamere o guardiani 
-presenza di servizi base quali: pozzetto di scarico, pompa per il carico dell'acqua, market accessori.

In alternativa, per chi possiede un giardino o una corte privata, è possibile installare delle coperture provvisorie sotto cui parcheggiare il camper, in modo da proteggere il tetto del mezzo dall'accumulo di neve. 
Si tratta, in pratica, di veri e propri garage removibili in tensostruttura pieghevole (di concezione simile alle tende da campeggio di nuova generazione) da ancorare al suolo con degli appositi supporti. 

Tuttavia, per chi non potesse, o non volesse, avvalersi di tali soluzioni ottimali, è possibile acquistare un telo protettivo.
I teli sono progettati appositamente per la protezione della scocca del mezzo, sono costituiti da uno o più strati, dispongono di adeguati strumenti di fissaggio e chiusura. In genere, hanno una consistenza morbida nella parte interna, per evitare graffi alla carrozzeria. 
Nell'acquisto di un telo, particolare attenzione va posta al materiale di cui è composto: deve trattarsi infatti di una copertura impermeabile ma traspirante, altrimenti c'è il rischio che i benefici del telo possano essere inferiori ai danni provocati dalla formazione di temibile condensa sulla scocca del nostro veicolo. 
E' inoltre da considerare l'acquisto di distanziatori, che scongiurano la formazione di sacche sul tetto, in cui potrebbe accumularsi acqua piovana o neve, e proteggono la carrozzeria anche da eventuali danni dovuti alla grandine.

Nel montaggio del telo bisogna porre attenzione a coprire anche la parte inferiore della scocca. Inoltre non bisogna dimenticare, a fine utilizzo, di lavarlo ed aciugarlo a dovere, in modo da prevenirne l'usura e ritrovarlo in buone condizioni nella stagione successiva.

Commenti

Unknown ha detto…
ciao complimenti x il tuo blog io ho da poco acquistato un camper ( dopo anni di esperienza di viaggi in van furgoni ed ultimamente panda con tenda da tetto ) ho trovato delle infiltrazioni notevoli e rifarò insieme ad un mio amico che lavora nel settore quella parte danneggiata, ho sentito (vox populi) che al posto anche del telo esiste un metodo x chi vuole evitare il rimessaggio che consisterebbe nello spennellare in estate quando e´tutto asciutto la parte esterna del camper con una resina anche nel caso il camper sia uno dei classici con cellula in alluminio, a te risulta o e´una leggenda metropolitana
Ric ha detto…
Onestamente non avevo mai sentito parlare di questa resina. Ti consiglio di chiedere info sul forum di CamperOnLine, sicuramente qualcuno saprà darti qualche dritta

un saluto

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