Austria in camper: le più belle mete naturalistiche che vi lasceranno senza fiato

Montagne, cascate, grotte, ghiacciai, e molto altro hanno accompagnato il mio viaggio in Austria, un susseguirsi di spettacoli naturali di rara varietà e bellezza, e sottolineo: di rara varietà e bellezza. La strada alpina del Glossglockner, il ghiacciaio Pasterze, le cascate Krimml, la gola del Liechtenstein, le grotte di ghiaccio di Eisriesenwelt: vi assicuro che anche una sola di queste mete vale un viaggio in Austria, ma poterle affilare una dietro l'altra, nell'arco di una settimana, be'...sarebbe un'esperienza che difficilmente potreste dimenticare. Per quanto riguarda la ricettività in camper, l'Austria è ben fornita di camping, ma le aree di sosta latitano, e purtroppo la sosta libera non è ben vista, specie nei mesi più affollati. Noi nel mese di maggio non abbiamo comunque avuto problemi, scegliendo di volta in volta luoghi "appartati" (paesini) quando non c'era un'area di sosta nelle vicinanze. Ecco a voi la descrizione dettagliata dei luoghi che non potete assolutamente evitare di visitare durante un viaggio in Austria.


GHIACCIAIO PASTERZE E GLOSSGLOCKNER
I panorami montani austriaci godono di meritata fama in tutta Europa, e uno dei migliori modi per conoscerli è percorrere la strada alpina che dal paese di Bruck (presso Zell Am See) porta, attraverso un percorso di circa 50-60km, nei pressi del ghiacciaio Pasterze (uno dei più grandi d'Europa) e del titanico Glossglockner (la montagna più alta d'Austria, 3800mt), nel Parco degli Alti Tauri. Il percorso è a pedaggio, ma si tratta di denaro davvero ben speso.
La prima parte del tragitto parte da circa 1000mt di quota per raggiungere il picco massimo di 2500mt. Durante questi primi chilometri (une ventina, all'incirca) si è già letteralmente inghiottiti da montagne che superano i 3000mt di quota: pareti imponenti, conche innevate, boschi di conifere, ruscelli e cascate. Arrivati a quota 2571mt è consigliabile effettuare una prima sosta per poter ammirare il panorama dalla cima "Edelweiß", il punto più alto raggiungibile in auto. Da qui è possibile ammirare un panorama mozzafiato sulle principali cime e nevai del Parco Alti Tauri. Fino a questo punto il giro turistico è già molto appagante, ma non offre molto di più rispetto ad altre magnifiche strade alpine (specie in Svizzera, Trentino o Valle D'Aosta) che non prevedono alcun pedaggio. Il pezzo forte del giro deve però ancora venire. 
Scendendo di quota sull'altro versante, infatti, il panorama diverrà ancora più avvolgente, regalando una senso di 'immersione' nell'ambiente alpino davvero unico. Tuttavia, solo dopo aver raggiunto la Quota Imperatore Francesco Giuseppe (mt. 2369), al cospetto del maestoso ghiacciaio Pasterze, incoronato dal colossale Glossglockner (3800mt) e da altre cime che si attestano ben oltre i 3000-3500mt, si comprenderà la reale bellezza di questo itinerario. In particolare, il colpo d'occhio sull'immenso ghiacciaio Pasterze (peraltro raggiungibile a piedi in circa 30minuti di cammino) lascia davvero di stucco. Impossibile non menzionare anche le simpaticissime marmotte, presenti in grandi quantità e sempre visibili sui pendii a pochi metri dalla strada.

Lungo il tragitto da Bruck sono stati disposti diversi punti di sosta (percorsi didattici, terrazze panoramiche, piccoli musei, punti ristoro), che giustificano ulteriormente il prezzo del biglietto. In particolare, consiglio di non perdere il centro visitatori di Quota Francesco Giuseppe, dove è stato allestito anche un piccolo cinema dove ogni 15 minuti viene proiettato un breve filmato che illustra le meraviglie del Parco Alti Tauri.
Le possibilità di escursioni a piedi sono pressoché illimitate, specie nel periodo estivo (che tuttavia è anche il periodo di maggior afflusso turistico). Insomma, una meta imperdibile per ogni amante della montagna, e non solo.
VOTO: 9



 
  

 

 


CASCATE DI KRIMML
Conosciute come le più alte in Europa - raggiungono con i loro tre salti ben 380 metri di dislivello - le cascate di Krimml sono un'altra meta imperdibile durante una visita nel Parco degli Alti Tauri.
Una volta entrati nella deliziosa vallata dove è adagiato Krimml, il paese da cui prende il nome la cascata, lo spettacolo è già mozzafiato: siamo infatti in uno degli angoli più suggestivi del Parco, circondati da ripidi pendii, boschi, praterie incantevoli, montagne gigantesche dalle cime innevate.
Prima di visitare le cascate, è consigliabile anche una piccola passeggiata attraverso le vie di Krimml: la maggior parte degli edifici del paese sono edificati in muratura mista a legno, mediante soluzioni estetiche davvero particolari, in perfetta armonia col superbo contesto naturale che li ospita.
Le cascate sono visitabili attraverso un comodo sentiero (molto 'turistico', purtroppo) immerso nel bosco, che si snoda attraverso i quasi 400metri di dislivello. Lungo il tragitto sono presenti numerose terrazze panoramiche dove (a patto di bagnarsi!) è possibile accostarsi a pochi metri dal corso della cascata. 
Alcuni di questi punti d'osservazione lasciano davvero basiti: la potenza con cui l'acqua colpisce le rocce lungo il suo percorso è tale da far vibrare perfino la terra sotto i piedi! Durante il tragitto, non sono pochi i casi in cui l'impressionante boato dell'acqua impressiona ancora più dello spettacolo visivo. Una meta di eccezionale impatto, per chiunque (purtroppo le foto non rendono giustizia).
VOTO: 8½







Per oggi vi lascio con queste meraviglie, sperando che anche voi possiate ammirarle.
Nel prossimo post vi parlerò di altre due mete austriache top level: la Gola del Liechtenstein e le Grotte di ghiaccio di Eisriesenwelt.

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