Meraviglie della Francia - PROVENZA (prima parte del diario di viaggio)
Che la Francia sia un paese splendido è cosa più che nota. Eccellenze artistiche, culturali e naturali non mancano mai di sorprendere e soddisfare perfino il turista più esigente. Ma per chi decide di visitare questa nazione in camper, la Francia è in grado di offrire anche qualcosa in più: una ricettività che in Italia siamo ancora ben lontani dal raggiungere. Troverete ovunque, in ogni città o paese, aree di sosta dotate di pozzetti di scarico e allacci per il carico dell'acqua. Spesso è presente anche l'allaccio alla corrente. Il tutto a prezzi decisamente modici (in genere dai 5 ai 10 euro per 24h), se non addirittura, in moltissimi casi, gratis. Per questo reputo che chiunque abbia un camper non debba assolutamente lasciarsi sfuggire l'esperienza di un viaggio in Francia. Non ne rimarrete delusi, sotto nessun aspetto.In questo diario riporterò un sunto del mio viaggio in Francia.
In poco più di un mese ho cercato di condensare alcune fra le migliori attrattive di una buona porzione della Francia, sia dal punto di vista naturale, sia da quello artistico-culturale. Può essere dunque un valido tragitto da tenere in considerazione per chiunque sia interessato a visitarla.
L'itinerario ha coperto una distanza di circa 2000-2500km. Inserirò anche dei voti, tanto per dare l'idea di quanto valido ritengo complessivamente ogni sito visitato (nel caso dei paesi, ad esempio, terrò conto dell'interesse storico, del contesto naturalistico, dei monumenti, del folklore, della gastronomia, etc). Ritengo che le tappe da non mancare assolutamente siano quelle a cui ho dato almeno un 8.
L'itinerario ha coperto una distanza di circa 2000-2500km. Inserirò anche dei voti, tanto per dare l'idea di quanto valido ritengo complessivamente ogni sito visitato (nel caso dei paesi, ad esempio, terrò conto dell'interesse storico, del contesto naturalistico, dei monumenti, del folklore, della gastronomia, etc). Ritengo che le tappe da non mancare assolutamente siano quelle a cui ho dato almeno un 8.
Naturalmente, considerando la notevole lunghezza del diario, la pubblicazione sarà suddivisa in più parti, che inserirò sul blog periodicamente. Buona lettura!
TAPPA 1 (2 giorni)
PROVENZA - Gole del Verdon e Moustiers-Sainte-Marie.
PROVENZA - Gole del Verdon e Moustiers-Sainte-Marie.
Gole del Verdon. Meta celeberrima di ogni viaggio nel sud della Francia che si rispetti, immancabile per gli amanti per la natura, e non solo. Le Gole del Verdon, chiamate anche Grand Canyon d'Europa, offrono panorami incredibili, pareti che si innalzano fino a 700metri dal letto del fiume che vi scorre nel mezzo (il Verdon, appunto).
Per poter ammirare appieno questo spettacolo, consiglio, come io ho fatto, di prendere come punto di partenza la comoda (5 euro per 24h, servizi inclusi, compresa corrente) area di sosta nel paesino di Trigance, e poi da lì procedere verso Palud-sur-Verdon, altro paesetto, da cui è possibile (e consigliabile) imboccare la strabiliante Route de Cretes, una strada ad anello che percorrerete “a singhiozzo”, poiché, almeno una volta ogni chilometro, vorrete fermarvi in uno dei vari punti di osservazione (belvedere) da cui si domina il canyon.
In alcuni casi vi troverete (protetti da ringhiere metalliche) a pochi centimetri dall'orlo di pareti rocciose che si aggettano a picco per centinaia di metri. In particolare il primo belvedere vi mozzerà il fiato, garantito. Attenzione: la Route des Cretes è percorribile, nel tratto centrale, solo in senso orario. Dunque il percorso che suggerisco è: Trigance → arrivati a Palud-sur-Verdon girate a sinistra non appena troverete il cartello che indica la Route des Cretes.
Lo stesso giorno (o il successivo, per fare le cose con calma), consiglio di percorrere invece la strada che costeggia il tratto meridionale delle gole, la D71. Dunque, da Trigance è necessario procedere verso Aiguines. Il primo punto in cui fermarsi è il grandioso Balcon de la Mescla, seguito poco dopo dal Ponte di Artuby, altro punto panoramico, sconsigliato a chi soffre di vertigini. Il ponte, una struttura imponente, celebre fra gli amanti del Bungee Jumping (vedi video in basso), si innalza sopra uno strapiombo di ben 160 metri.
Il prosieguo della strada, fino al delizioso paese di Moustiers-Sainte-Marie, è un susseguirsi di spettacoli per cui ogni aggettivo sarebbe riduttivo: la strada segue costantemente la cresta del canyon, offrendo colpi d'occhio indimenticabili, fino al tratto finale (poco prima di uscire dalle gole, andando verso Moustiers), dove si ha l'impressione di trovarsi su di un aereo piuttosto che in un camper (provare per credere).
VOTO AL SITO NATURALISTICO: 9
VIDEO 1: VERDON - ROUTE DES CRETES
VIDEO 2: VERDON- BUNGEE JUMPING
VIDEO 3: VERDON - LA CORNICHE SUBLIME
Moustiers-Sainte-Marie. Giunti ad Aiguines consiglio di proseguire verso il delizioso paese di Moustiers-Sainte-Marie, un autentico scrigno di tesori provenzali. Il borgo sorge ai piedi di due imponenti formazioni rocciose, ed offre davvero di tutto. Botteghe scavate nella roccia viva in cui scoprire tipici prodotti di artigianato locale, come le particolarissime ceramiche dipinte, i saponi, le stoffe provenzali. Nel centro del paese sorge anche una chiesa gotica del XII sec., perfettamente conservata, che consiglio caldamente di visitare, non solo per l'atmosfera raccolta e misteriosa che è in grado di offrire, ma soprattutto per le sue particolarità architettoniche (non voglio anticiparvi nulla, visitatela!).
Dal paese è anche possibile, in una ventina di minuti di salita, raggiungere un santuario eretto a ridosso di una delle due imponenti pareti di roccia che dominano il paese. Moustiers, considerato uno dei borghi più di Francia, offre innumerevoli scorci da fotografare, un raro esempio di fusione fra natura e architettura. Vi consiglio infine di gustare una crepes farcita con miele locale. Dopo averne assaggiata una, ho capito che in Italia le vere crepes non sanno cosa siano.
VOTO AL PAESE: 8
Dal paese è anche possibile, in una ventina di minuti di salita, raggiungere un santuario eretto a ridosso di una delle due imponenti pareti di roccia che dominano il paese. Moustiers, considerato uno dei borghi più di Francia, offre innumerevoli scorci da fotografare, un raro esempio di fusione fra natura e architettura. Vi consiglio infine di gustare una crepes farcita con miele locale. Dopo averne assaggiata una, ho capito che in Italia le vere crepes non sanno cosa siano.
VOTO AL PAESE: 8
Il viaggio prosegue nella seconda parte, presto online sul blog di Vivere in camper :)
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