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Foreste Casentinesi...se non amate i boschi, lo imparerete qui

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Fantasia... Data: 2-3-4 ottobre 2010 Luogo di sosta: Area sosta camper gratis a Poppi in viale dei Pini, e piazzola fianco strada presso Eremo di Camaldoli Devo ammetterlo: pur essendo abruzzese, e dunque abituato a perdermi fra immensi boschi e verdi vallate, il Casentino è riuscito a stupirmi e ad affascinarmi oltre ogni previsione. Ho desiderato visitare queste foreste non solo perché da molti considerate fra le più belle e ricche d'Italia, ma anche per il significato spirituale del luogo, che ospita il celebre Monastero di Camaldoli e il Sacro Eremo. L'area che circonda l'Eremo, è gremita di abeti bianchi, una specie rarissima che i monaci hanno piantato, per ettari ed ettari, creando quel magnifico capolavoro naturale conosciuto come il Bosco-Cattedrale di Camaldoli. Mai definizione fu più appropriata: aggirandosi fra questi boschi, si ha davvero impressione d'essere circondati da un “tempio di alberi”, un'unica, colossale cattedrale eretta grazie allo s

Gran Sasso...apri gli occhi e immagina

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Un altro mondo... Estate 2010 sul Gran Sasso Esistono ancora mondi dove poter Vivere preziosi istanti di contemplazione, riflessione, raccoglimento, entusiasmo e stupore? C'è ancora posto per una natura incontaminata, selvaggia, salva dal turismo di massa? Probabilmente esistono luoghi sul Pianeta che rispondono perfettamente a questa descrizione. Purtroppo sono semi-sconosciuti, pressoché irraggiungibili, eppure esistono. Uno dei miei più grandi sogni è sempre stato quello di poter ammirare, almeno una volta nella vita, uno di questi paradisi. In parte posso dire di aver già raggiunto questo mio obiettivo, grazie al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Parliamo delle montagne più alte dell'Appennino: molte vette superano i 2500m, per culminare nei 2912mt del Corno Grande. Sono anche conosciute come le Dolomiti del Centro Italia, grazie alla loro imponenza, eleganza, e conformazione rocciosa.

Parco Nazionale d'Abruzzo: regno di meraviglie - seconda parte

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Lago di Barrea...un solo aggettivo: fatato 11-12-13-14 Maggio Luoghi di sosta: Parcheggio Lago di Scanno – Piazzola sosta fianco strada per Forca D'acero – Parcheggio Lago di Barrea Parcheggiamo nei pressi del lago di Barrea e scendiamo in spiaggia. Dapprima il lago non ci sembra eccezionalmente bello...dovremo ricrederci mezzo minuto più tardi, quando raggiungiamo un luogo che ho giustamente assimilato ai fantastici paesaggi di Avalon avvolto dalle nebbie. Il silenzio è intaccato solo dallo sciabordio di piccole onde che raggiungono la spiaggia, l'acqua è un placido specchio opaco, immobile, che si perde in lontananza in una grigia coltre di umidità dalla quale spuntano alberi dai tronchi contorti e barbuti. Siamo a soli duecento metri dalla strada, eppure mi sento catapultato in un'altra dimensione, fuori dal tempo e dallo spazio reale. E' il mondo di Artù, dei druidi, delle streghe e delle fate. Continuiamo a camminare e scopriamo altri alberi “barbuti”. Non

Parco Nazionale d'Abruzzo: regno di meraviglie - prima parte

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Il verde e il bianco d'Abruzzo... 11-12-13-14 Maggio Luoghi di sosta: Parcheggio sulle sponde del Lago di Scanno – Piazzola sosta fianco strada per Forca D'acero - Parcheggio presso Lago di Barrea Quattro giorni splendidi. Non avrei mai pensato che il Parco Nazionale D'Abruzzo potesse essere tanto affascinante. Iniziamo partendo da Chieti martedì mattina intorno alle 11; la nostra prima sosta sarà dopo circa 60km, lungo la strada, attirati dal panorama mozzafiato offerto dalle Gole del Sagittario. Scatto qualche foto, e si riparte; in breve siamo sulla strada tortuosa e stretta che attraversa le Gole, da cui si godono degli affacci vertiginosi. Si attraversano un paio di tunnel scavati nella roccia viva, e sempre più, lungo il percorso, siamo rapiti dall'esuberanza della primavera: fittissime schiere di alberi costellano i pendii fino a protendersi sulla strada, in un trionfo di verde che lascia incantati. Quando raggiungiamo il lago di Scanno, ci troviamo di fro