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Visualizzazione dei post con l'etichetta LA VITA IN CAMPER

Acquisto camper usato: verifiche preliminari sullo stato del mezzo

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Nel precedente articolo abbiamo sottolineato come nell'acquisto di un camper usato rivesta una grande importanza non solo l'esame del mezzo, ma anche del suo proprietario . In questo post fornirò invece alcuni consigli per effettuare un valido pre-test sul mezzo , in modo da poter decidere se è il caso di passare allo step successivo, ovvero ai controlli veri e propri che ho elencato in un'apposita serie di post . Per iniziare, diamo uno sguardo generale alla cellula . Le tappezzerie sono molto usurate, o vi danno comunque l'idea di essere state "maltrattate"? Le tendine presentano evidenti segni di sporcizia (sembra che non siano state mai lavate)? A una prima occhiata, vi sembra che il piano cucina sia stato trattato con cura? All'interno del mezzo c'è cattivo odore (soprattutto in bagno)?  I mobili presentano urti visibili?  Non parlo di normali segnature dipendenti dall'ordinario deperimento d'uso, ma di ammaccature, buch

Acquisto camper usato? Prima del camper, controllate il camperista!

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Riguardo l'acquisto di camper usati , avevo già scritto delle guide  piuttosto esaustive, ma ho ritenuto utile approfondire alcuni aspetti che, a mio avviso, vengono generalmente sottovalutati, o comunque non affrontati con la dovuta solerzia. Acquistare un camper è infatti un'operazione molto delicata, sia per il gran numero, varietà e complessità dei controlli da effettuare, sia perché parliamo di mezzi molto costosi : in seguito al crollo del mercato immobiliare, non è raro oggi che un camper usato di fascia alta con meno di dieci anni di vita possa costare come un piccolo appartamento. E' necessario dunque porre la massima attenzione a ciò che stiamo facendo: se non siamo convinti di potercela fare da soli, è sempre opportuno rivolgersi a officine specializzate che si occuperanno di espletare almeno i controlli basilari - soprattutto infiltrazioni -  oppure acquistare da un concessionario che offre garanzia di riparazione danni entro i 12 mesi successivi (almeno i

Biciclette elettriche di nuova generazione: pedalare senza fatica non è più un sogno

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Chiunque abbia un camper (e non solo) desidera vivere a stretto contatto con la natura, senza dover rinunciare alla praticità e alla comodità di un mezzo di trasporto. Per questo un gran numero di camperisti decidono di montare sul proprio mezzo un portabici o un portamoto, oppure stivano il proprio mezzo a due ruote nel garage del camper. Tuttavia, fino ad oggi si è sempre dovuti scendere a compromessi: nel caso di una normale bici, si ha il vantaggio del peso ridotto e della maneggevolezza a dispetto però della fatica necessaria a pedalare. Nel caso dei mezzi a motore a scoppio (scooter o moto), bisogna fare i conti con un peso non indifferente (specie se si considera anche il portamoto) che grava sull'asse posteriore del camper (già messo a dura prova dal peso del camper “a vuoto”), senza contare i costi e tutti i limiti di questi mezzi (ingombro, difficoltà nell'off-road etc). Le bici elettriche sono un'alternativa, ma le scarse prestazioni dei vecchi modelli hanno

Vivi in Camper ma ti senti Solo? Comunicaci dove sosti abitualmente per conoscere altri fulltimer nelle vicinanze!

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Oggi un lettore del blog mi ha suggerito un'ottima idea. Uno dei principali limiti della vita in camper, per alcuni persone, è dato dal senso di solitudine che si sviluppa quando si vive da fulltimer per lungo tempo. Non si parla solo di solitudine vera e propria, ovvero di mancanza di persone con cui parlare, ma di una solitudine interiore: inevitabilmente, anche se a torto, quando si vive in camper ci si sente "diversi", malgiudicati, etichettati come persone "sfigate", e via dicendo (ovviamente questo è solo uno dei tanti infimi pregiudizi italiani: in altri paesi vivere in camper è considerato del tutto normale, anzi...)  Proprio per questo, sarebbe utile poter condividere la propria esperienza di vita in camper con altre persone che hanno fatto la nostra stessa scelta . Da un sodalizio di questo tipo potrebbero anche nascere idee, progetti, consigli reciproci sui problemi pratici della vita su quattro ruote, correnti di pensiero, etc. Per questa r

Costruire un impianto di riscaldamento a pavimento per camper (2^ e ultima parte)

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Considerando il grande interesse suscitato dalla prima parte dell'articolo di Luigi, pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte, in cui scoprirete come costruire un efficiente impianto di riscaldamento a pavimento per il vostro camper , economizzando così sui consumi di gpl e aumentando notevolmente il comfort della vostra cellula abitativa durante i mesi invernali. Buona lettura.

Come costruire un impianto di riscaldamento a pavimento sul camper: grande comfort e risparmio (1^ parte)

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Se il fai-da-te è una passione che accomuna ogni camperista che si rispetti, possiamo dire senza dubbio che Luigi è un camperista doc. Già interevenuto sul blog in altre occasioni , Luigi ci presenta oggi un'idea a dir poco eccezionale per realizzare un impianto di riscaldamento a pavimento sul nostro camper , in modo da migliorare nettamente il risparmio energetico e soprattutto il livello di comfort sul nostro mezzo: ricordiamo infatti che il pavimento è sempre il punto più freddo del camper, e avere costantemente i piedi gelati non è certo piacevole! Trattandosi di un argomento piuttosto articolato, Luigi ha scelto di procedere per gradi: di seguito troverete la prima parte, che illustra il progetto base e i materiali occorrenti. Buona lettura.

Vivo in Camper nel parcheggio dell'azienda: così ho sconfitto il problema del traffico

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Oggi vi porto una testimonianza di vita in camper molto singolare. Secondo una recente statistica trascorriamo mediamente circa tre anni della nostra vita imbottigliati nel traffico , ovvero quindici giorni ogni dodici mesi e settantacinque minuti ogni 24 ore. Numeri da capogiro, che inducono a riflettere su quanto tempo sprechiamo in un'attività passiva, che non ci porta alcun vantaggio, ma solo stress mentale e disagio fisico. Mattia, autore del seguente intervento, ha deciso di mettere un bel cartello di “stop” a tutto ciò, recidendo il problema in un modo forse poco ortodosso, ma molto efficace, anche se purtroppo non tutti hanno la possibilità (o la volontà) di applicare una soluzione di questo tipo. Vi lascio al suo breve intervento, buona lettura!

Villaggio Camper: l'idea di Luciano per condividere con altri l'esperienza di vita in camper

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Generalmente quando si parla di Villaggi e Camper la prima parola che viene in mente è "camping", ovvero una struttura attrezzata per la sosta e i rifornimenti di acqua ed energia elettrica, che offre spesso anche numerosi servizi supplementari (internet, docce...).  L'idea di Luciano rappresenta una consistente evoluzione del concetto di camping. Il suo progetto prevede la realizzazione di un " Villaggio Camper" , ovvero un'area deputata alla condivisione di attività sociali, lavoro e svago, condivisa da camperisti che hanno deciso di vivere in camper per periodi più o meno lunghi . Il progetto è illustrato a grandi linee nell'articolo che segue: chiunque fosse interessato a questa inziativa dalle grandi potenzialità può contattare direttamente Luciano al numero di telefono presente in fondo al post. Buona lettura!

Antifurto per camper volumetrici, perimetrali, satellitari: quali differenze e quale scegliere

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La sicurezza in camper è un fattore da tenere sempre in massima considerazione, ed esistono numerosi modi per rendere la vita difficile ai ladri. Le regole base da rispettare per evitare visite da malintenzionati sono state già elencate nel blog nell'articolo in cui parlo delle aree di sosta , mentre in un altro articolo ho parlato delle misure preventive contro il furto del camper . Naturalmente, uno degli strumenti più idonei a scoraggiare le intrusioni dei ladri nel nostro camper è l'installazione di un buon antifurto . Si sente spesso parlare di antifurto volumetrici, satellitari, perimetrali, ma non tutti hanno idee chiare in merito. Vediamo dunque di esaminare in dettaglio le singole alternative, che però - non mi stancherò mai di ripeterlo - non potranno e non dovranno mai sostituirsi alle regole del buon senso, di cui ho già parlato negli articoli citati sopra.

Centinaia di copie vendute del mio eBook nel 2014...grazie a tutti!

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Quando ho iniziato a scrivere l'eBook "Casa mia, quattro anni su quattro ruote" , ero perfettamente consapevole del fatto che, al giorno d'oggi, in piena crisi del mercato editoriale e con l'assalto degli autori autopubblicati sugli store digitali (come Amazon), sarebbe stato molto difficile ottenere una buona fetta di pubblico per le mie opere. Per fortuna, le cose sono andate diversamente, e in pochi mesi ho visto salire le vendite del mio eBook, che ad oggi ammontano a quasi quattrocento unità . Non solo: con mia enorme soddisfazione, ho ricevuto anche diverse recensioni positive su Amazon. Sono numeri che fanno riflettere, poiché difficilmente si raggiungono cifre simili, in così poco tempo, pubblicando in formato cartaceo con piccoli editori. Nel 2015 spero di superare le mille copie, e di ottenere recensioni dettagliate da qualche autorevole blog letterario di mia conoscenza. Di seguito i link per acquistare l'eBook a meno di 1€: ...opp

Perché le persone scelgono di Vivere in Camper?

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Da oltre un anno questo blog si occupa di pubblicare interviste e interventi di persone che hanno condiviso una scelta: vivere in camper. Mi pareva doveroso, come post di fine anno, scrivere un articolo che riassumesse le loro storie e riflessioni, poiché, grazie ad esse, ho scoperto quale incredibile mondo di sogni, idee, speranze, problemi, soluzioni, possa nascere fra le pareti di un veicolo a motore poggiato su quattro ruote. A partire dalla mia esperienza di vita in camper, e grazie ai preziosi interventi di queste persone, ho appreso ancora più lucidamente quali imprevedibili risvolti possano celarsi dietro il concetto di "vita", quali forme impreviste possa assumere la felicità, e quanto misera sia la condizione di chi non considera altre possibilità all'infuori di quella - unica e invariabile - che la società gli ha cucito addosso. Esperienze differenti, dunque, ma in realtà cos'hanno in comune tutte le persone che hanno scelto la vita in camper? V

Perché ho scelto di vivere in camper dopo il terremoto dell'Aquila?

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Da diverso tempo ormai pubblico interventi di persone che per le più svariate ragioni hanno deciso di trascorrere in camper porzioni più o meno lunghe della loro vita (trovate gli interventi nella sezione interviste ). Oggi vi propongo invece un'intervista rivolta a me. Valerio Lo Monaco, Direttore Responsabile della testata online "Il Ribelle", mi ha sottoposto una serie di domande mirate a tracciare un profilo della mia esperienza, dagli aspetti generali fino ai minimi dettagli . Il risultato è un articolo scritto con rara professionalità, che certo soddisferà chiunque voglia saperne di più sulle motivazioni che mi hanno spinto a voler trascorrere parte della mia vita su quattro ruote. Per ulteriori approfondimenti, vi ricordo che potete acquistare a meno di 1€ il mio eBook "Casa mia: quattro anni su quattro ruote" , disponibile anche in versione cartacea. Di seguito, il link dell'intervista e il link alla pagina dove è possibile acquistare il mio l

"Vivere in camper" supera IL MILIONE di pagine visitate!

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Il blog ha da poco superato il milione di pagine visitate. Per molti blogger professionisti, abituati a decine di migliaia di visite giornaliere, potrà sembrare un traguardo di poco conto. Ma per un piccolo blog come il mio, nato quasi per gioco, un milione di pagine visitate in pochi anni rappresentano una soddisfazione di tutto rispetto.  Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo e che hanno supportato la mia scelta di dedicare buona parte della mia vita al mondo del camper, un mondo che continua a riservarmi grandi sorprese e soddisfazioni, anno dopo anno. Spero che questo progetto possa continuare con il supporto dei lettori del blog e di tutti coloro che mi hanno sempre incoraggiato e continuano a incitarmi affinché io possa realizzare le mie aspirazioni. Grazie ancora e buon viaggio a tutti, Riccardo

Quanto costa realmente Vivere in Camper? Tutte le Risposte

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Vivere in camper è davvero una soluzione valida per chi vuole risparmiare ? E' una scelta sostenibile nel medio o lungo termine ? Quali sono le spese impreviste cui andremo incontro? Queste sono solo alcuni dei dubbi che colgono - o dovrebbero cogliere - chiunque abbia mai pensato di intraprendere questa scelta di vita, in modo temporaneo o permanente. Sebbene questo blog (nato dodici anni fa) sia stato un antesignano nel trattare l'argomento del vivere in camper, noto che oggi sono sorti numerosi canali al riguardo, e come sempre accade in queste situazioni, la qualità lascia molto a desiderare. Sicché, sulla scorta di quella che ormai appare sempre più simile alla classica "moda in salsa social", alcuni sembrano pensare - o magari inducono altri a pensare - che vivere in camper sia una sorta di gioco per sognatori, novelli Peter Pan, ribelli della domenica e chi più ne ha più ne metta. E che dire di chi vi mostra con orgoglio il suo camper pagato poche miglia di

Aree sosta camper: consigli su come e dove pernottare per dormire tranquilli

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Uno dei problemi che maggiormente preoccupa coloro che desidererebbero vivere in camper (o anche solo viaggiare) è quello relativo alla sicurezza durante la sosta notturna. E' chiaro infatti che l'unica certezza in questo senso sarebbe pernottare in camping o aree attrezzate private, soluzioni spesso non percorribili per una serie di fattori. Prima di tutto, tali strutture sono sempre a pagamento. Inoltre, limitano di molto la libertà e il fascino dell'esperienza in camper: volete mettere la soddisfazione di pernottare sopra un altopiano alpino a 2500mt, o sulla riva di una spiaggia? In linea di massima la sosta libera non presenta particolari problemi di sicurezza, a patto di seguire alcuni accorgimenti di base. Inoltre, è bene evitare assolutamente il pernottamento libero in alcune zone d'Europa che segnalerò qui di seguito. Se abbiamo la possibilità, il primo passo da fare è installare un antifurto .   In alternativa (o in aggiunta a un antifurto), è possib

Il camper è davvero paragonabile a una casa?

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Si può vivere in camper? La risposta non è certo semplice.  A questo mondo ci sono persone che non vivono senza tv da ottanta pollici e Bmw ultimo modello, altre che dimorano in zone dove non arriva neanche la corrente elettrica. Vediamo quindi di fare chiarezza, anche perché i n giro si sente spesso dire che un camper è del tutto assimilabile a una casa viaggiante .  Ma è davvero così?  In questo articolo, vediamo le principali differenze e somiglianze. LA CUCINA IN CASA E IN CAMPER Forno : rispetto alla cucina di casa, il forno è presente di rado. Naturalmente, quando è presente, ha dimensioni piuttosto ridotte rispetto a quello casalingo. Inoltre, non si tratta di un forno elettrico, ma a gas: insomma, non proprio l'ideale per preparare piatti da chef! Fornelli sono più piccoli e la fiamma meno potente. Bisogna dunque considerare tempi (leggermente) più lunghi per preparare un piatto di pasta. Frigo  in alcuni casi è grande quasi quanto un normale modello da casa. C'è

Pile a combustibile EFOY: la soluzione ideale per (quasi) tutte le esigenze energetiche del camper

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Quella che vedete in foto è una pila a combustibile, anche detta gruppo di mantenimento, prodotta dalla Webasto con il nome di Efoy . Si tratta di uno strumento molto sofisticato per la produzione di energia elettrica in camper, ideato per ovviare a tutte le problematiche e i limiti di altri dispositivi quali pannelli solari, booster o generatori di corrente (di questi ultimi parleremo in dettaglio nel prossimo articolo). Vediamo di seguito gli innumerevoli pregi di questo sistema.

Acquistare il camper: motorhome, semintegrale, puro o mansardato? (seconda parte)

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Dopo aver esaminato vantaggi e svantaggi dei camper puri e mansardati  proseguiamo la nostra analisi.  Come già accennato, non bisogna sottovalutare le differenze tra le diverse tipologie di camper : il motorhome, ad esempio, va scelto con molta cura poiché richiede attenzioni costruttive maggiori rispetto a un mansardato. Il mansardato, a sua volta, è da preferire soprattutto quando si ha una famiglia numerosa, mentre il semintegrale rappresenta la migliore soluzione la coppia. Vediamo nel dettaglio. SEMINTEGRALI Il semintegrale si differenzia dal mansardato soltanto per il fatto che la cellula (ovvero lo spazio "abitabile" del camper, che si differenzia dalla cabina guida) è sprovvista di mansarda. In genere sono dotati di letto basculante (si tira giù al momento del bisogno) o di letto matrimoniale fisso in coda. § Sono considerati i camper ideali per la coppia , per una serie di motivi. Fra i vantaggi annoveriamo infatti la minore altezza del mezzo, che si trad

Acquistare il camper: puro, mansardato, semintegrale o motorhome? (prima parte)

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I camper sono tutti uguali? Quale modello è più indicato alle nostre esigenze? Quali sono i camper più maneggevoli? Prima di acquistare un mezzo, bisogna documentarsi a dovere e saper distinguere molto attentamente le diverse tipologie di camper , specialmente se il nostro progetto fosse quello di andare a viverci per periodi più o meno lunghi. In effetti, le differenze tra le diverse tipologie di camper non sono trascurabili e impattano notevolmente sia sulla vivibilità interna, sia sullo stile di guida.  In questo post esamineremo le prime due tipologie indicate nel titolo: camper puro e mansardato. CAMPER PURO Anche detto furgonato , è un veicolo allestito sopra un furgone di serie. Il tetto può essere rialzato oppure rigido. In alcuni casi è presente un tetto con apertura a soffietto che permette ad un uomo di stare in piedi durante la sosta. Vediamo i vantaggi di un camper puro . E' una scelta consigliata soprattutto per i giovani , che vogliono un mezzo veloce

Sosta camper e divieti: cosa prevede la legge

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Nel precedente articolo, abbiamo indicato una lista di accorgimenti e comportamenti basilari per poter affrontare con la dovuta sicurezza le soste libere, in particolar modo durante la notte. Approfondiamo adesso l'argomento, poiché molti di voi si chiederanno: esistono particolari restrizioni alla sosta dei camper nelle aree pubbliche?   La risposta in teoria è molto semplice, ma come spesso avviene (soprattutto in Italia), la pratica è ben altra cosa. I camper non sono sempre ben visti dalle amministrazioni comunali, tanto è vero che non di rado i camperisti sono costretti a subire divieti del tutto illegittimi . I motivi non sono ben chiari: se, da una parte, può sembrare opportuno evitare problemi di assembramento di camper all'interno di alcune zone, tuttavia è ormai appurato che tali divieti siano nella maggior parte dei casi del tutto ingiustificati.