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Castel Del Monte, gioiello del Gran Sasso

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A passeggio fra vicoli e locande... Data: 30-31 luglio Luoghi di sosta: piazzola presso la Rocca di Calascio Castel del monte è uno di quei borghi dove storia e tradizione trasudano da ogni pietra. Luoghi come questo sembrano immuni all'inesorabile avanzare della modernità. Le donne appendono i panni a una fune stesa fra due chiodi, dalle fessure di alcune porte chiuse con lucchetti e catenacci, vengono spifferi che profumano di antichità e raccontano la vita rurale delle tante generazioni che vi hanno abitato. Nei pressi dei numerosi archi di pietra e mattoncini si affacciano le insegne delle locande, tutte di legno intarsiato, appese a eleganti sostegni in ferro battuto.

Gran Sasso...apri gli occhi e immagina

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Un altro mondo... Estate 2010 sul Gran Sasso Esistono ancora mondi dove poter Vivere preziosi istanti di contemplazione, riflessione, raccoglimento, entusiasmo e stupore? C'è ancora posto per una natura incontaminata, selvaggia, salva dal turismo di massa? Probabilmente esistono luoghi sul Pianeta che rispondono perfettamente a questa descrizione. Purtroppo sono semi-sconosciuti, pressoché irraggiungibili, eppure esistono. Uno dei miei più grandi sogni è sempre stato quello di poter ammirare, almeno una volta nella vita, uno di questi paradisi. In parte posso dire di aver già raggiunto questo mio obiettivo, grazie al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Parliamo delle montagne più alte dell'Appennino: molte vette superano i 2500m, per culminare nei 2912mt del Corno Grande. Sono anche conosciute come le Dolomiti del Centro Italia, grazie alla loro imponenza, eleganza, e conformazione rocciosa.

Cascate della Laga, gioielli del centro Italia

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Angoli di paradiso nei pressi della cascata... Data: 25-26-27 maggio Luoghi di sosta: di fronte l'Agriturismo di Umito, vicino imbocco sentiero per le cascate Partiamo alla volta delle Cascate della Prata e della Volpara, nei pressi di Umito. Vale la pena spendere qualche parola sul sorprendente panorama che abbiamo incontrato lungo la strada tortuosa che scende dal Ceppo fino ad AcquaSanta Terme. Non pensavo che i Monti della Laga potessero offrire scenari di tale immensità e severità. Eppure, da questo versante, la Laga rivela spazi incredibilmente vasti, cime austere che sovrastano immensi pendii boscosi, creste imperiose che si estendono quasi da un orizzonte all'altro, ripidi canaloni che si aggettano in verdi vallate. Spazi e distanze lasciano a bocca aperta: si passa dal verde lussureggiante delle montagne più vicine, fino ai toni spenti, simili al grigio, delle dorsali all'orizzonte, e ciò permette di percepire la reale grandez

Bosco Martese: apoteosi di verde e silenzio

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Uno scorcio di quella meraviglia chiamata Bosco Martese 22-23-24 Maggio Area sosta di fronte sentiero di imbocco al Bosco Martese, paradiso in tutti i sensi L'Abruzzo è una continua scoperta di meraviglie, e il Bosco Martese è da ritenersi una delle più sorprendenti. Trovo inspiegabile il fatto che un simile capolavoro della natura non abbia una fama tale da renderlo meta prediletta per turisti ed escursionisti...ma, come dico sempre, da un certo punto di vista preferisco di gran lunga che sia così. Avevo già percorso il sentiero che, attraverso il bosco Martese, conduce alla Cascata della Morricana, tuttavia mi sono accorto solo ora di una serie di particolari che in quell'occasione non avevo assolutamente apprezzato.

Santo Stefano di Sessanio: uno dei borghi più belli d'Italia

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Uno dei pittoreschi scorci del paese... 17-18-19 Maggio Piazzola sosta fianco strada vicino lago di S.Stefano Sessanio (ottimo per la notte, locanda nelle vicinanze, paese a due passi) Adagiato fra le montagne del Gran Sasso, circondato da immensi altipiani che meritano la fama di "piccolo Tibet", sorge uno dei borghi più belli d'Italia: Santo Stefano di Sessanio. Descrivere la poesia di Santo Stefano di Sessanio e il senso d'incanto che si prova nel passeggiare fra le sue vie, è impresa non da poco. La nostra visita a Santo Stefano è avvenuta in due momenti, pomeriggio e notte. Come riassumere lo splendore di questo borgo? Un trionfo di grazia? Un capolavoro artistico? No, credo che Santo Stefano non possa essere descritto. I portoncini in miniatura con tanto di montanti e arcate, i cortili nascosti, i porticati composti da colonne, archetti e capitelli in pietra lavorata, le graziose coperture in legno, i vasi di fiori disposti all'ingresso di negozi e

Parco Nazionale d'Abruzzo: regno di meraviglie - seconda parte

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Lago di Barrea...un solo aggettivo: fatato 11-12-13-14 Maggio Luoghi di sosta: Parcheggio Lago di Scanno – Piazzola sosta fianco strada per Forca D'acero – Parcheggio Lago di Barrea Parcheggiamo nei pressi del lago di Barrea e scendiamo in spiaggia. Dapprima il lago non ci sembra eccezionalmente bello...dovremo ricrederci mezzo minuto più tardi, quando raggiungiamo un luogo che ho giustamente assimilato ai fantastici paesaggi di Avalon avvolto dalle nebbie. Il silenzio è intaccato solo dallo sciabordio di piccole onde che raggiungono la spiaggia, l'acqua è un placido specchio opaco, immobile, che si perde in lontananza in una grigia coltre di umidità dalla quale spuntano alberi dai tronchi contorti e barbuti. Siamo a soli duecento metri dalla strada, eppure mi sento catapultato in un'altra dimensione, fuori dal tempo e dallo spazio reale. E' il mondo di Artù, dei druidi, delle streghe e delle fate. Continuiamo a camminare e scopriamo altri alberi “barbuti”. Non

Parco Nazionale d'Abruzzo: regno di meraviglie - prima parte

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Il verde e il bianco d'Abruzzo... 11-12-13-14 Maggio Luoghi di sosta: Parcheggio sulle sponde del Lago di Scanno – Piazzola sosta fianco strada per Forca D'acero - Parcheggio presso Lago di Barrea Quattro giorni splendidi. Non avrei mai pensato che il Parco Nazionale D'Abruzzo potesse essere tanto affascinante. Iniziamo partendo da Chieti martedì mattina intorno alle 11; la nostra prima sosta sarà dopo circa 60km, lungo la strada, attirati dal panorama mozzafiato offerto dalle Gole del Sagittario. Scatto qualche foto, e si riparte; in breve siamo sulla strada tortuosa e stretta che attraversa le Gole, da cui si godono degli affacci vertiginosi. Si attraversano un paio di tunnel scavati nella roccia viva, e sempre più, lungo il percorso, siamo rapiti dall'esuberanza della primavera: fittissime schiere di alberi costellano i pendii fino a protendersi sulla strada, in un trionfo di verde che lascia incantati. Quando raggiungiamo il lago di Scanno, ci troviamo di fro