Serbatoi acque reflue: le diverse tipologie, l'autonomia e i consigli per la scelta

Nell'articolo precedente, abbiamo visto come trovare aree attrezzate per lo scarico delle acque reflue e come regolarci per non assumere comportamenti scorretti e contrari alla legge. Di seguito illustreremo in dettaglio i diversi tipi di serbatoio di scarico e come regolarci per ottimizzarne l'autonomia. Quando si parla di acque reflue, bisogna prima di tutto distinguere le così dette acque grigie dalle acque nere.


Le prime riguardano lo scarico del lavandino in cucina, del lavabo del bagno e della doccia. Le seconde invece, sono le acque di scarico del wc, e vengono raccolte in un serbatoio separato. 
Il serbatoio delle acque grigie è in genere poco più piccolo di quello delle acque chiare (che in media ha una capienza di 100lt), in modo da mantenere un certo equilibrio di autonomia fra il carico e lo scarico. Per questo, come consigliavo nell'articolo precedente, non è consigliabile l'acquisto di un serbatoio supplementare di acque chiare, senza provvedere contestualmente all'installazione di un secondo serbatoio per acque grigie.

Riguardo il serbatoio per le acque nere, bisogna distinguere fra due tipologie: il wc natuico e il wc a cassetta (riportato nella foto in alto). Il primo, presente soprattutto sui camper più datati (il mio camper del 1995 ha il wc nautico), dispone di un capiente serbatoio, in grado di assicurare molti giorni di autonomia. Il secondo, invece, dispone di una cassetta asportabile di dimensioni più contenute. Vediamo vantaggi e svantaggi di entrambi.
Il wc nautico ha l'indubbio vantaggio dell'autonomia (in due persone, si può arrivare anche a una settimana), tuttavia dev'essere vuotato necessariamente in un'area attrezzata con pozzetto di scarico. 
Il wc a cassetta, invece, può essere estratto e, dunque, vuotato (ad esempio, in un bagno pubblico) senza necessità di spostare il camper. Tuttavia, il grosso svantaggio di questa soluzione, apparentemente più pratica, è l'autonomia: sono serbatoio molto piccoli (proprio perché trasportabili), con una capienza massima di 20 litri. L'autonomia dl wc a cassetta è dunque molto scarsa. 
Per tali motivi, la mia opinione è senza dubbio a favore del wc nautico. Credo infatti che i vantaggi del wc a cassetta siano solo apparenti, poiché ogni tot giorni il camperista è costretto comunque a recarsi presso un'area attrezzata per poter effettuare lo scarico delle acque grigie. In quell'occasione, si potrà vuotare in contemporanea anche il serbatoio del wc nautico, senza alcun ulteriore incomodo.

Esistono poi dei compromessi: si vendono dei kit che consentono di modificare il proprio wc a cassetta aggiungendo un capiente serbatoio fisso (come il "nautico").
Per chi ha il Wc nautico e non vuole rinunciare alla praticità di quello a cassetta, esistono invece delle cassette portatili (simili ai trolley, con ruote e manico) da sfruttare per svuotare, poco alla volta, il serbatoio delle acque nere senza spostare il camper.

Riguardo il funzionamento del bagno, ricordiamo che entrambi i Wc (nautico e a cassetta) necessitano di liquidi disgreganti, che hanno anche proprietà detergenti e profumanti. Si tratta di flaconi da 2lt, dal costo di circa 10euro cad. Un flacone ha una durata media di un mese. Si acquistano nei negozi specializzati in camper. 
Per esperienza personale posso dirvi che utilizzando i disgreganti Thethford non ho mai avuto problemi di nessun tipo, né cattivi odori.

Consiglio inoltre di non utilizzare la normale carta igienica di casa, poiché si dissolve lentamente e può provocare ostruzioni. Meglio acquistare la carta specifica per WC chimici che nel serbatoio di recupero si dissolverà più rapidamente.  

Commenti

Anonimo ha detto…
Io ho trovato già montato sul mio camper il KIT SPEEDY che permette la trsformazione di un wc a cassetta in wc nautico con serbatoio di recupero sotto il mezzo, con possibilità di usare contemporaneamente la cassetta ed il wc nautico. Così ho tutti o pregi della cassetta ed eventualmente, l'autonomia del nautico: costa 158 euro + il serbatoio e la manod'opera...
Ric ha detto…
Il prezzo non mi sembra eccessivo, considerando il grande vantaggio che può dare un serbatoio nautico combinato con una normale cassetta...
quasi quasi ci faccio un pensierino... :)
Anonimo ha detto…
Un pregio della cassetta e che si riesce a pulirla completamente, a volte nel nautico lo svuotamento può non essere totale. Eventualmente si può acquistare una seconda cassetta da scambiare e riporre in un gavone esterno.
Per la carta igenica, la migliore è quella primo prezzo, costa molto meno di quella specifica e si disgrega con uguale facilità, proprio perchè poco consistente
Admin ha detto…
sai che io avevo trovato dei sacchi che hanno un liquido che congela tutto quello che fai? cioè gelatinizza tutto... proprio dei sacchi! e quando è pieno li butti nell'immondizia! Poi molte docce potrei farle in palestra! ma quanto costa svuotare queste acque? e come so che i serbatoi sono pieni? mi riferisco anche a quello di doccia e lavandino! e poi io voglio diventare crudista-fruttariana, quindi i fornelli non mi servono! basta sciacquare la frutta, fan brodo la sciacquo in una fontana x strada! ahahahah e poi abito in una stanza super piccola in affitto ora, un mio amico mi dice che la mia stanza è più piccola del camper! e insomma... piano piano mi ci sto preparando a questa vita! tempo di risparmiare i soldini.... che poi bisognerà averne da parte x assicurazione e se si rompe qualcosa... è quello che mi preoccupa!
Ric ha detto…
Ciao Anna, al di là di tutto i tuoi dubbi sui serbatoi etc (non preoccuparti, la prima volta che salirai in un camper da un concessionario ti verrà spiegato tutto in pochi minuti), hai perfettamente ragione sul punto "imprevisti". Con il camper il fattore "fortuna" non è da sottovalutare. Se ti va bene ok, ma se ti va male le spese per la manutenzione possono essere MOLTO onerose. Fortuna che questo capita di rado...

un saluto
Ric

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