I paradisi verdi di Las Palmas de Gran Canaria

Una delle svariate aree  incantevoli del Jardin Canario

Gran Canaria può essere un'alternativa molto valida per chi desidera vivere a contatto con la natura, in un luogo dove la frenesia italiana è solo un lontano ricordo. Continuiamo dunque a parlare di quest'isola dove ho trascorso circa tre mesi: in quest'articolo mi soffermerò sui parchi e le aree verdi della capitale di Gran Canaria, Las Palmas. A differenza di quanto accade nella maggior parte delle città italiane, dove siamo abituati a enormi parchi ricchi di alberi che fiancheggiano viali dove passeggiare o fare jogging, in Las Palmas le aree verdi si presentano come dei veri e propri giardini, molto curati, dove è possibile ammirare straordinari esempi di flora locale.
Il primo parco di cui parleremo rappresenta una meta imprescindibile per chiunque metta piede a Gran Canaria: il Jardin Canario Viera Y Clavijo. Si tratta del più grande giardino botanico di Spagna. Il giardino copre ben 27 ettari, si trova nella zona Tafira Alta, ed è possibile raggiungerlo dal centro di Las Palmas in circa 10 minuti di autobus (nr. 301 e 302). Un consiglio: per apprezzare appieno questa meraviglia concedetevi un'intera giornata libera, o almeno un pomeriggio.
Il Jardin Canario è un autentico paradiso: potrete ammirare qui splendidi esemplari di flora, proveniente dalle sette Isole Canarie e non solo, alcune delle quali a rischio di estinzione. In primis, è da considerare il giardino dei cactus. Se pensate che il cactus non sia altro che quella curiosa, anonima pianta verde che occupa il vostro davanzale o un angoletto del vostro balcone, vi sbagliate di grosso. Il numero di specie di piante grasse di tutto il mondo si aggira attorno ai 10.000 esemplari, e nel Giardino se ne possono contare circa 2.000, rappresentanti un’ampia selezione mondiale di piante di questo genere. Finché non lo vedrete con i vostri occhi, faticherete ad immaginare la stupefacente varietà di forme, colori, dimensioni che può assumere questa pianta. Stesso dicasi per il giardino di palme: un vero e proprio “giardino delle meraviglie”.
Non avrei mai immaginato che la vegetazione di queste zone subtropicali, tutto sommato aride rispetto alle nostre, potesse essere tanto ricca e affascinante. Ma il Jardin Canario non è solo giardini di cactus e palme. Ricordiamo che le Canarie offrono una gamma completa di microclimi, tanto è vero che in inverno le montagne di Gran Canaria sono spesso spruzzate di neve. Troverete quindi prati verdi dove rilassarvi, pinete, laghetti. Potrete immergervi all'interno di piccoli boschetti (bellissimo quello di Laurisilva). E ancora: il Giardino Macaronesico Ornamentale, situato attorno alla Piazza Fernando Navarro, accanto al vivaio e all’altezza del ponte di legno, dove possiamo trovare piante particolari d’alto valore ornamentale. Il Giardino Nascosto, una piccola serra, con un’alta concentrazione d’umidità, che riproduce un ambiente tropicale.
Insomma...spero di essere riuscito a convincervi!

Ovviamente, Las Palmas offre anche parchi interni all'agglomerato urbano. Il più interessante è senza dubbio la Ciudad Jardin (Città Giardino), che si trova all'interno del Parque Doramas. Anche qui, fra graziosi vialetti e fontane di tutti i tipi, incontriamo giardini pullulanti di piante locali. Bellissima la zona del laghetto, dove si ammirano splendidi esempi di pesci, dai colori (sembrano davvero dipinti) e dimensioni decisamente insolite (alcuni arrivano a mezzo metro!). Il Parque Doramas è interessante anche dal punto di vista dell'architettura locale: troviamo nei pressi del parco importanti esempi d'arte canaria, primi fra tutti i balconi in legno intagliato, in tipico stile coloniale. Nei pressi del parco troviamo poi il così detto Pueblo Canario, un'area progettata dall'artista Nestor Martin Fernandez, dove troviamo ristorante, giochi per bambini, e una piazza dove ogni domenica è possibile assistere a spettacoli tipici del folklore canario (molto divertenti!).

Impossibile non menzionare il Parco di Santa Catalina. Se da un punto di vista naturalistico non può certo competere con gli esempi succitati, spicca per il suo aspetto cosmopolita. Troviamo qui numerosi locali notturni, prestigiose strutture alberghiere, il museo Elder della Scienza e della Tecnologia (di cui parlerò in un altro post), e a un centinaio di metri l'impressionante centro commerciale El Muelle (considerato uno dei più belli in Europa).

Chiudiamo questa “verde” rassegna con il Parco di San Telmo. Si trova a ridosso del quartiere Triana, uno dei più antichi della città. Consiglio di visitare la Ermita de San Telmo (la cappella di San Telmo), il chiosco Modernista ristrutturato, ed il chiosco della Musica, spesso teatro di concerti. Come in tutti i parchi di Las Palmas, possiamo rilassarci sopra una panchina all'ombra di colossali alberi, ammirando esempi di tipiche piante canarie che adornano le aiule: una delizia.

Commenti

ImFromItaly ha detto…
Ormai mi sono affezionato a questo blog e leggo sempre con piacere (e tempismo...) i tuoi nuovi post :-) spero di non recarti fastidio se commento subito questo nuovo interessante spunto su Gran Canaria.
Ovviamente ti invito a visitare e commentare il mio blog in cui racconto di un paio di viaggi in europa in inter-rail e autostop http://imfromitaly.splinder.com/

Le descrizioni che fai sono esaltanti... attraverso la tua "penna", Gran Canaria sembra un paradiso!

-Prima di partire hai studiato bene il territorio e le guide turistiche, oppure sei andato lì e hai scelto gli ininerari chiedendo informazioni sul posto?
-Con la lingua come ti sei trovato? Parli spagnolo o inglese?
-Una curiosità: come si vivono le aree naturali dell'isola? E' possibile fare wild-camping?

Un'ultima cosa: dato che è territorio spagnolo, sei ufficialmente in Europa (e dunque puoi viaggiare anche solo con la carta d'identità o patente europea) o hai bisogno del passaporto?
Ric ha detto…
Ciao! Come puoi pensare che mi dia fastidio se lasci dei commenti :) Anzi, ti ringrazio per essere uno dei primi utenti affezionati di questo blog!
Veniamo alle domande:
-entrambe le cose. Ho studiato dapprima con attenzione il territorio, e in quanto agli itinerari su internet hai l'imbarazzo della scelta!
-Parlo discretamente inglese e una base di spagnolo...nessun problema quindi (e comunque una base di spagnolo si impara in pochissimo tempo)
-Su questo mi trovi impreparato: ho visitato Gran Canaria prevalentemente affittando automobili e seguendo degli itinerari a piedi..non saprei cosa dirti riguardo le opportunità e le eventuali problematiche di fare wild-campping.

Nessun bisogno del passaporto, tranquillo.

Ho visitato il tuo blog: che dire, dobbiamo assolutamente farci due chiacchiere di persona!
Hai in programma una gita in Abruzzo? :)
ImFromItaly ha detto…
Certo, quand'è che riparti? In che zone andrai? Magari facciamo due chiacchiere di persona in una delle tappe del tuo itinerario ;-)

Io sto a Roma e fra un pò mi trasferisco in Umbria, quindi non siamo poi così distanti, soprattutto se tu riparti con la tua vita "in itinere"... e nel frattempo possiamo continuare a commentarci a vicenda il blog (il mio sta su splinder.com, ma sono simili, si possono inserire commenti liberamente più o meno come il tuo).

Ciao!
Ric ha detto…
Sto pensando di passare una decina di giorni in Campania verso i primi di giugno. Prima di allora difficilmente potrò muovermi, a causa dei miei soliti problemi burocratici aquilani..
In Umbria passerò molto probabilmente a settembre..speriamo non dover attendere così tanto per prenderci un caffè insieme ;)

un saluto
Ric
ImFromItaly ha detto…
Immagino che non poter partire per "problemi burocratici", sia veramente frustrante!

Comunque settembre è parecchio "in là"... in effetti io pensavo che saresti ripartito a breve, ma se è così, sicuramente troveremo un'occasione per vederci prima ;-)
Ric ha detto…
Frustrante? Lo puoi dire forte...
comunque di certo si troverà modo per vederci prima.. :)

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